Politicamente parlando ovviamente, non è difficile incontrare qualcuno che in questi giorni ti rivolge questa domanda.
Se incontri un amico e ti fermi a parlare con lui, vieni subito etichettato, stai con tizio oppure stai con caio, sei di destra oppure sei di sinistra, nessuno mai pensa che magari sei solo terracinese e volendo bene alla tua città ti preoccupi del futuro di Terracina..
La situazione politica nazionale non contribuisce certamente a fare chiarezza, anzi più passa il tempo e più quelle che potevano sembrare certezze diventano incertezze, quello che poteva sembrare scontato una settimana fa diventa oggi materia di discussione.
A livello nostrano l’unica novità degli ultimi tempi è stata la nascita di FLI, per la verità nel momento in cui scriviamo il gruppo terracinese pare vivere un momento di stagnazione, almeno ufficialmente, non c'è stato ancora il salto della quaglia da parte di alcuni consiglieri comunali.
Difatti da giorni si susseguono indiscrezioni su consiglieri del PDL e non che dovrebbero fare il salto del fosso e passare a FLI, ad oggi pare tutto restare nella teoria, vedremo nei prossimi giorni se ciò diventerà realtà.
In questo momento di incertezza è facile cadere nell’equivoco, basta fermarsi per un attimo e scambiare un’opinione con un amico, con un conoscente, con un amico occasionale incontrato per caso su in consiglio comunale durante i lavori del consiglio stesso e diventi oggetto di attenzione, di “studio”.
Spesso accade che in queste mie riflessioni mi spingo in un’analisi a favore o contro un gruppo politico su fatti o cose che accadono in città ebbene se il discorso non gli è favorevole, i più ti guardano in cagnesco, pazienza...
Del resto i partiti politici sono in una fase di studio, ogni partito studia l’avversario, aspetta segnali dall’alto, aspetta di capire se ci sarà la crisi al governo nazionale, se ci sarà eventualmente un ricorso alle urne o più semplicemente si varerà un Governo cosiddetto tecnico. L’altra sera in TV un noto esponente del PD sosteneva che non esistono Governi tecnici, sono tutti politici e se così fosse si potrebbe certamente parlare di ribaltone.
Forse non ci sarà niente di tutto ciò, forse Berlusconi avrà di nuovo la fiducia, forse si andrà al voto o forse no, chi può dirlo oggi, l’unica certezza che abbiamo è che ad aprile o maggio si vota per il rinnovo del consiglio comunale della nostra città.
Quanti saranno i candidati per la carica di primo cittadino?
Boh! Difficile dirlo, work in progress...
Notizie ufficiose: da sinistra PRC, SEL, PD, UDC, PRI, FLI, PDL, ognuno ad oggi ha un proprio candidato, anzi in più casi ne hanno almeno sulla carta più di uno...
Aggiungiamo qualche lista civica, arriviamo tranquillamente ad una decina di papabili, senza contare le liste, si parla di almeno di una quindicina di liste, forse alla fine si ridurranno chi può dirlo...
Si parla del bene della città, si dice che bisognerebbe fare un passo indietro e pensare al bene comune, certo, facile a parole, ma chi sarà disposto a fare un passo indietro?
In molti casi sono stati fatti non uno ma forse dieci passi in avanti, capite che farne solo uno indietro non è sufficiente... Sul numero del 17 novembre 2010 di Latina Oggi, nelle cronache di Terracina è apparso il nome del giudice Fedele come possibile candidato a sindaco per la nostra città. Ebbene da più parti sono arrivati anche su facebook attestati di stima nei confronti del giudice Fedele, certo, una cosa sono gli attestati di stima, altra cosa sono i voti, si tratta di capire se coloro che esprimono giudizio favorevole lo fanno per circostanza o per convinzione.
Una cosa sono le buone intenzioni, altra cosa sono i risultati elettorali, si tratta di capire se ci sarà eventualmente una convergenza sul nome.
A sinistra pare che dopo i tentativi falliti di aggregare le forze di Centro, si pensa di ricorrere allo strumento delle primarie, anche se, dopo il colpo messo a segno a Milano da parte di SEL, nel PD pare prende sempre più corpo l’ipotesi di iniziare a dubitare sull’efficacia delle primarie, o meglio le primarie sono buone ma non danno il risultato che vorrebbe il PD.
A Terracina faranno le primarie tra PRC, SEL ed il PD?
Non lo sappiamo, in caso ci fosse un’accordo tra PRC, SEL ed il PD, potrebbe il partito di Casini fare un’accordo elettorale con il PD, PRC e SEL?
Le varie associazione che non si riconoscono nei partiti tradizionali riusciranno ad “associarsi” per fare una lista unitaria oppure ognuno penserà per sé,nel caso ci fosse un’accordo, avranno un loro candidato sindaco?
In tal caso chi sarà? Non si rischia che in questo modo si crei una dispersione di voti?
Andiamo più in là, arriviamo all’UDC, forse alle elezioni si presenterà con il nuovo nome: Partito della Nazione.
In casa UDC c’è un certo fermento legato alle indiscrezioni giornalistiche degli ultimi giorni: Giovanni Zappone ex sindaco di Terracina nell’era democristiana avrebbe avanzato la propria candidatura alla guida della città. Tale proposta pare non raccolga il pieno consenso della direzione del partito locale, resta da capire cosa ne pensa il padron dell’UDC: il senatore Forte. A tutto questo si sono aggiunte voci sull’eventuale presenza di Giuliano Masci, ex PRI, ex City Manager, ed ex vice Sindaco nella Giunta Nardi, attendiamo ulteriori sviluppi, certamente ce ne saranno...
Analizziamo cosa succede nel Centro Destra, per il momento collochiamo in quest’area: FLI, PDL, La Destra e Con TE, il movimento politico che teoricamente fa capo al governatore del Lazio Renata Polverini.
Chiariamo subito il perché del “teoricamente”, la lista Con Te è nata in occasione delle regionali, è nota a tutti l’esclusione della lista del PDL in provincia di Roma, questo evidentemente ha portato molti elettori della PDL a dirottare il loro voto sulla lista civica, resta da capire se ciò possa essere replicato in locale, durante elezioni amministrative.
Lasciamo per un momento Con TE, arriviamo alla lista di FLI, secondo alcuni sondaggi, il peso politico del neonato partito di Fini avrebbe un peso politico che va da un 4% fino ad arrivare ad un 8%, dipende dagli istituti di sondaggio. Vogliamo essere benevoli, alziamo il peso fino ad arrivare ad un 10%, nella scorsa tornata elettorale per le amministrative, vado a memoria ci sono stati circa 30.000 votanti, ebbene da questi calcoli FLI dovrebbe raccogliere 3000 voti, forse un po’ pochi per pensare di correre da soli...
Il PDL, viene dato ad oggi dal 25% al 28%, dipende sempre da chi fa i sondaggi, quindi in base al ragionamento di prima calcolando sul 25% dovremmo avere 7500 voti, pochi anche in questo caso per correre da soli...
La Destra con Emilio Perroni almeno fino ad oggi è intenzionata a correre da sola, vogliamo attribuire un 3% ad Emilio altrimenti s’arrabbia, secondo questo calcolo 900 voti, pochi per ottenere un seggio...
Naturalmente è un calcolo approssimativo, la realtà nazionale è sicuramente diversa da quella locale, nei sondaggi nazionali, il PD ottiene in media un 26/27%, difficile dire ad oggi che il PD possa avere 7500 voti, come pure il partito di Antonio Di Pietro, difficile che ottenga più di 2000 voti a Terracina.
L’UDC attualmente gode di un peso politico nazionale pari al 6/8% quindi sempre calcolando 30000 votanti circa, il partito di Casini dovrebbe raccogliere intorno ai 2000 voti, voto più voto meno, forse sufficienti per prendere 2 posti in consiglio...
Mi spingo oltre con l'analisi che è del tutto personale, non fate alleanze con questo mio ragionamento, la lista Con Te, stando così le cose non dovrebbe superare i 2000, difficile dire che sarà in grado di correre da sola.
Questo è un mio ragionamento personale, si tratta di vedere quello che accadrà nei prossimi mesi, si tratta di vedere le alleanze e la composizione delle liste, bisogna capire quanti voti andranno dispersi, a primavera si vota per la prima volta per 24 consiglieri, quindi non esiste un precedente, sono calcoli fatti su impressioni personali.
Bisogna aspettare l’evoluzione della crisi nazionale, capire se FLI e PDL andranno uniti oppure se ognuno percorre la propria strada.
In questi tempi di fantapolitica ci sarà modo di aggiustare questo ragionamento, vedremo in seguito quanto sarà vero e quanto sarà stata solo fantasia politica.