Sondaggio semiserio sulle scelte del Sindaco Procaccini in merito all'alleanza con Gianfranco Sciscione...

Procaccini ha fatto bene ad allearsi con Sciscione?

lunedì 22 novembre 2010

Politica, lavatrici e rottamazione.

Tra pochi mesi finisce il ciclo naturale del secondo mandato del sindaco Stefano Nardi come è noto ai più non è possibile per i sindaci fare più di due mandati consecutivi.
Non vogliamo giudicare l’operato del sindaco e della giunta, è già stato abbontantemente fatto ed ogni elettore si è fatta una propria opinione.
Quella che si presenta a primavera può e deve essere un’occasione per rinnovare l’attuale classe dirigente terracinese, normalmente al secondo mandato il sindaco è avvantaggiato rispetto agli altri candidati, la prossima volta saranno tutti volti nuovi, almeno speriamo...
Dicevamo un’occasione, riuscirà la città a capire il momento favorevole per mandare a casa coloro che in questi anni hanno dimostrato che la gestione della cosa pubblica non è fatta per loro, ovviamente l’analisi non è riferita solo agli ultimi dieci anni...
Poiché non esiste una legge che impedisce al consigliere comunale di fare al massimo due mandati occorre applicare la regola non scritta, ossia: salvare solo il salvabile e scrivere un nuovo capitolo politico, anzi direi, forse è il caso di riscrivere tutto il libro.
È noto a tutti che difficilmente chi occupa una poltrona è disposta a lasciarla, specialmente se quella poltrona gli consente di fare il proprio comodo, se la poltrona su cui siede gli dà il potere per gestire i suoi affari.
Quella che si sta avvicinando è la campagna elettorale che vedrà da una parte i soliti noti, dall’altra coloro che hanno voglia di impegnarsi in politica e voglia di fare per il bene della città, ma che spesso sono stati ostacolati da coloro che gestiscono il potere.
Chi pensa che i vecchi volponi si facciano da parte spontaneamente è in errore, anzi è una persona ingenua, questi resteranno aggrappati alla poltrona come se fossero stati incollati con la colla, anzi come se fossero stati inchiodati.
Lo scenario descritto non rappresenta solo una parte politica, da destra a sinistra ci sono persone, tutte rispettabili per carità, ma ormai datate, persone che per il bene della città dovrebbero consentire un naturale ricambio generazionale, persone che hanno già dato per la loro città...
In questi ultimi tempi ci sono diversi tentativi di rinnovamento della classe politica, quasi tutti i partiti tranne qualche eccezione hanno almeno in teoria rinnovato la loro classe dirigente. I coordinatori o segretari di partito sono volti nuovi, gente capace e volenterosa, con tanta voglia di fare, si tratta di capire se è solo un rinnovamento di facciata oppure se costoro saranno in grado di dare una svolta positiva alla città.
La prova del nove inizia già dalla formazione delle liste, riusciranno i vari Di Tommaso, Azzola, Corradini e tutti gli altri a dare un segnale forte di rinnovamento alla città, escludendo dalle liste coloro che sono impresentabili?
Potranno questi ragazzi crescere e far crescere una nuova generazione di politici attenti alle esigenze di Terracina?
Saranno in grado di dare speranza alla città?
Saranno loro che decideranno cosa sarà buono e cosa sarà sbagliato per Terracina oppure dovranno solo obbedire agli ordini di scuderia?
Coloro che in questi anni hanno prodotto poco e male per la città, resteranno fuori dai giochi oppure come dei veri e propri camaleonti della politica riusciranno a mimetizzarsi in mezzo alle forze sane della città?
Ci sarà quello scatto di orgoglio da parte dei cittadini terracinesi, riusciranno i nostri concittadini a riappropriarsi della propria città? È presto dirlo, non sappiamo se ciò accadrà, non sappiamo come sarà la composizione della nuova giunta, del consiglio, non sappiamo chi sarà il nuovo sindaco, quali saranno gli schieramenti, quali saranno le coalizioni.
Ad oggi non sappiamo niente, quello che è certo è che non possiamo più aspettare, non abbiamo più tempo da perdere...
La situazione politica nazionale è quella che è, aspettiamo segnali dall’alto, il leader dell’UDC Casini si è dichiarato disponibile per entrare in un governo capace di affrontare le problematiche che da tempo affliggono il paese, aspettiamo...
Dopo Natale dovremmo avere chiarimenti anche in città, sapremo forse con tutta probabilità quali saranno i candidati al nastro di partenza, forse ci saranno dei chiarimenti fra tutte le forze politiche che in questi mesi si confrontate tra di loro.
La speranza è che a primavera si riescano a superare quei pregiudizi politici, quelle incomprensioni tra i partiti e si possa voltare pagina, si possa ridare gioia e speranza a questa nostra bella città.
La speranza è che si riesca a rottamare l’obsoleto, rottamazione senza incentivi, il rinnovamento della classe politica è ormai un fatto non più rinviabile nel tempo, non possiamo perdere anche questo treno.

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