
A volte, anzi spesso viene questo dubbio: la politica è una cosa seria oppure si tratta di un gioco?
È da circa un anno ormai che ci stiamo occupando del toto-sindaco, cioè da quanto si è iniziato a parlare delle dimissioni anticipate di Nardi chieste da più parti, ovviamente Nardi a dimettersi non ci ha mai pensato nemmeno lontanamente, anzi in più occasioni ha rilanciato la sua azione amministrativa.
Per tanto tempo un vero e proprio tormentone si è abbattuto sulla città: il toto-sindaco!
Annunci, smentite, indiscrezioni fino ad oggi si sono succedute, fino ad oggi sono rimaste tali, gli unici annunci sono stati fatti dagli estremi poli: Emilio Perroni per la Destra, mentre a Sinistra si è parlato per un'attimo di Franca Maragoni, poi puntuale è arrivata la smentita.
Il vero tormentone lo vive il PDL o quello che resta del PDL, dopo la scissione di Fini quello che accade all'interno del PDL non interessa più Futuro e Libertà o forse no...
Zicchieri e Procaccini sono stati i nomi più discussi durante l'estate, ora Francesco Zicchieri ha tolto il disturbo, è approdato alla corte di Fini, o meglio è tornato alle origini quindi tra i due nomi in teoria resta solo quello di Nicola Procaccini.
Nel PD, la situazione non è stata da meno, diverse sono state le indicazioni, nei giorni scorsi si è tenuto il congresso cittadino che ha visto la riconferma di Alessandro Di Tommaso alla guida del partito di Bersani, vedremo a cosa porterà ciò.
Al Centro, già al Centro sono iniziate le grandi manovre: nuovi arrivi, gente che viene gente che va... come dice una canzone, si tratta di capire chi entrerà veramente e chi ne uscirà, si tratta di capire se ci sarà il tanto auspicato rinnovamento oppure se sarà un partito che accoglierà nel suo interno tutto e tutti.
Come dichiarato dal coordinatore locale Gianfranco Azzola, le porte servono per entrare e per uscire... Chi vuol capire capisca.
Non mancano proposte alternative, resta da sciogliere il nodo della lista di Gianfranco Sciscione: correrà da sola, correrà con il PD, correrà con il PDL, correrà?
È da qualche tempo che sul facebook terracinese si fa largo la candidatura del giudice Fedele alla guida della città, difatti secondo alcuni esponenti delle varie associazioni locali Fedele potrebbe essere un buon candidato.
Si tratta di capire se è l'ennesimo tentativo di depistaggio oppure si andrà oltre, si tratta di capire se riuscirà il giudice Fedele a mettere insieme una squadra di persone capaci di attrarre il consenso dei cittadini.
A questo punto la situazione appare più ingarbugliata di prima, di nuovo tutti contro tutti?
Cosa farà Rifondazione Comunista, si unirà con SEL ed il PD?
Cosa farà l'UDC? Correrà da solo per poi schierarsi al ballottaggio? Ci sarà una spaccatura all'interno dell'UDC oppure per il bene del partito ci sarà unità?
FLI e PDL andranno insieme con un candidato unico oppure ognuno proporrà il suo?
Cosa farà il PRI terracinese?
Potrà l'onesta del singolo candidato a sindaco essere abbastanza per vincere le elezioni?
Spesso si parla di brava gente, presi singolarmente tutti i politici sono brave persone, si tratta di capire poi una volta vinte le elezioni se saranno capaci di governare.
Essere onesto è la prima qualità che un candidato sindaco deve avere, da sola basta per amministrare, sarà costui capace di mediare tra le diverse posizioni dei partiti che eventualmente lo sosterranno in maggioranza?
Si dice: chiunque sarà meglio di Nardi, si diceva la stessa cosa in passato...
Gli errori del passato dovrebbero servire per fare meglio nel futuro, è presto per dire come si evolverà la situazione, una cosa è chiara fin da adesso: la prossima amministrazione dovrà essere oltre che onesta con i cittadini capace di affrontare i vari problemi della città.
La sola onestà non basta per essere un buon sindaco, occorre essere soprattutto competente e capace...
Ad ognuno il suo... i tecnici facciano i tecnici, i politici facciano i politici...
il popolo faccia la sua parte, scelga il meglio per la propria città!
La politica non è e non può essere un gioco...
Stefano Nardi promette di lasciare i conti a posto, quindi il prossimo sindaco non avrà più alibi...
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