Non entro nel merito dei contenuti discussi durante i lavori, voglio solo riflettere e magari far riflettere altri sull'atteggiamento dei nostri "beniamini".
Chiedono i voti per sedersi ma poi preferiscono girovagare per il palazzo, questo evidentemente è segno di poca considerazione per i colleghi che restano seduti per ascoltare e per parlare.
Poco rispetto anche per i cittadini che li hanno eletti per farsi rappresentare, uno pensa che mentre è in corso una discussione per decidere e deliberare "fatti" inerenti la città, coloro che abbiamo scelto per farci rappresentare sono al loro posto, evidentemente non è così.
È comprensibile un'uscita per fumarsi una sigaretta, per andare in bagno, per un motivo eccezionale, cosa inaccettabile, il continuo via vai dai posti assegnati, spesso il Presidente del Consiglio è costretto al richiamo dei consiglieri in aula.
Disprezzo per i colleghi e per il popolo, se stare seduti sui banchi è scomodo, la prossima volta per favore restate a casa non mettetevi in lista, non vorremmo avervi sulla coscienza.
Non chiedete voti al popolo, dimostrate più rispetto per le istituzioni, per voi stessi e per gli altri.
Maurizio Caringi
Mettiamogli il gettone di presenza "a scatti", come il telefono..... :-)
RispondiEliminaFulvio Carocci