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martedì 25 maggio 2010

Torna la politica in Consiglio Comunale

La politica con la P maiuscola torna in consiglio comunale a Terracina, dopo diversi anni si torna a parlare di politica e non di politichese. Quello di ieri, in occasione del bilancio preventivo, è stato sicuramente il primo consiglio comunale che ha riportato voglia ed interesse da parte del cittadini.
Dopo alcuni interventi da parte dei consiglieri comunali, più o meno interessanti, Paolo Cerilli ha tenuto tutti con l'orecchio teso durante il suo discorso.
La maggioranza in consiglio comunale e l'opposizione, compreso il pubblico presente, sono rimasti "attratti" dall'intervento dell'ex Sindaco di Terracina.
Simili discorsi non si ascoltavano più da diversi anni, Cerilli ha richiamato tutti ad una maggiore responsabilità, di interesse è stato anche l'intervento del consigliere Maragoni, addirittura si è lasciato andare in una frase alquanto interessante, secondo il suo parere, vista l'attuale opposizione in consiglio comunale, in futuro ci saranno sempre loro al governo della città.
Per tornare a Paolo Cerilli, sarebbe interessante capire questo fenomeno tutto terracinese, come mai un personaggio del calibro di Cerilli ha dovuto attendere le dimissioni di Golfieri per entrare nell'assise comunale. È vero, il popolo è sovrano, nonostante questo, sarebbe utile capire per il futuro, quali sono i criteri con cui vengono "selezionati" i consiglieri comunali da parte del popolo.
Cerilli può essere più o meno simpatico, però bisogna essere onesti e riconoscere in lui una persona con grande capacità politico-amministrativa che nell'attuale consiglio in pochi possono vantare, evidentemente il metodo usato per eleggere i consiglieri nella passata legislatura non è stato un criterio basato sulle capacità politiche e sulle competenze, probabilmente l'elettore si è basato sul "sentito dire" e forse sul "favore personale".
L'augurio sincero che possiamo farci noi terracinesi, è che il prossimo anno in occasione del rinnovo dell'assise comunale, ci sia più consapevolezza nel trovare "in mezzo al mucchio", coloro che più possono rappresentare gli interessi generali della città.
Un altro passaggio di Cerilli che merita riflessione, è quello relativo ai consiglieri, si mettono in lista prendono più voti e poi pretendono di fare gli assessori, anche se incapaci e poco competenti e, purtroppo per noi in questo momento l'analisi è molto veritiera. Considerato che il consiglio comunale ha approvato il bilancio, nonostante da più parti si auspicava la caduta della Giunta Nardi, la quale sarebbe stata la soluzione di tutti i problemi della città, il sindaco ora dovrebbe fare un gesto importante e coraggioso, dare un segnale di discontinuità con il passato ed azzerare l'attuale giunta e "faxare" coloro che in questi anni poco hanno prodotto per la città.
Ha detto bene Percoco, bisogna giudicare le persone per quello che fanno e non per quello che sono. Se per esempio, uno prende 1000 voti ed è un asino, se lo fai assessore, sempre asino rimane, naturalmente questo è solo un esempio...
Maurizio Caringi

1 commento:

  1. La sola domanda che uno si pone è: perchè una persona come Cerilli dovrebbe accettare di sedere tra i banchi insieme ai suoi compagni di maggioranza che nulla hanno a che spartire con lui??

    Questo si nota nei suoi interventi,sempre critici verso l'operato di questa amministrazione.

    Fulvio Carocci

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