Le sue dimissioni vengono invocate da più parti, incapacità, incompetenza, queste sono le accuse che maggiormente gli vengono rivolte dai suoi avversari politici e forse anche da qualche partito della sua coalizione.
Alcuni partiti di opposizioni ovviamente vogliono sfruttare questo particolare momento di crisi economica dell'ente comunale per dimostrare al popolo che solo loro potrebbero fare di meglio, potrebbero essere l'unica soluzione alle problematiche locali.
L'invito al “gesto” è arrivato anche da alcuni esponenti del suo rivale al ballottaggio, ossia Gianfranco Sciscione.
Forse anche dalle parti di Sciscione si pensa evidentemente battere il “ferro caldo”.
Forte del consenso ottenuto da Sciscione al ballottaggio certamente c'è chi crede di poter raggiungere la maggioranza dei voti nel caso in cui si tornasse alle urne per conquistare finalmente la poltrona di primo cittadino.
Ebbene facciamo un'ipotesi, immaginiamo che Procaccini dichiari il dissesto finanziario e non riesce a trovare i voti in consiglio per approvarlo, come logica conseguenza dovrebbe prendere atto di non avere la maggioranza in consiglio, quindi rassegnare le dimissioni...
Cosa fare dopo? Trascorso un certo periodo in cui ci sarebbe un commissario prefettizio, si dovrebbero trovare nuove alleanze per formare le coalizioni per la campagna elettorale.
Nota bene, siamo solo alle ipotesi, nei prossimi giorni si celebra la Festa della Coalizione che ha sostenuto Vincenzo Coccia, si è da poco svolta la Festa del Pd, quindi la sinistra in movimento...
In provincia pare che i rapporti all'interno del Pd non siano proprio dei più cordiali, anche se si dice che si siano ricuciti alcuni strappi tra le componenti, sarà vero?
Torniamo a noi, la sinistra terracinese in caso di elezioni anticipate come si comporterebbe?
Ci sarebbe la capacità di andare uniti oppure come per le passate elezioni ognuno per proprio conto ?
Gli altri partiti a cominciare dall'Udc cosa farebbero?
Nascerebbe realmente il Terzo Polo? In tal caso Fabio Caiazzo che alle precedenti amministrative ha fatto una propria lista cosa farebbe? Gianni Percoco farebbe nuovamente una propria lista oppure si potrebbe alleare con un altro partito, Sciscione per esempio? Antonio Edis Mazzuco che fa fatto ben due liste tornerebbe alla carica oppure resterebbe a guardare?
Il Pri terracinese come si andrebbe a collocare?
La Destra di Emilio Perroni farebbe ancora la scelta di stare insieme al Pdl? Nel caso con quale Pdl? Fazzone sarebbe ancora il “cartaro” del Pdl oppure ci sarebbe qualche soluzione diversa?
Nicola Procaccini si candiderebbe nuovamente oppure nauseato dai suoi resterebbe fuori dai giochi e deciderebbe di gettare la spugna?
Il Pdl potrebbe andare unito sotto un'unica bandiera e in tal caso chi sarebbe il candidato Sindaco?
Sarebbe possibile riavvicinare lo posizioni delle diverse anime del Pdl? Troppi interrogativi? Forse sì, ma per il momento solo questi, certezze non se ne vedono all'orizzonte...
Proviamo ad andare oltre? Proviamo...
La sinistra si presenta unita, unico candidato che raccoglie tutto quello che era con Coccia, si aggiunge il Pd con gli attuali consiglieri e si recuperano le candidature degli ex... cosa aggiungiamo?
L'Udc di Michele Forte rivendica un ruolo importante per Minturno, sarebbe disposta ad averne uno marginale a Terracina? In caso in cambio di cosa?
Con si schiererebbe?
A sinistra, al centro, a destra?
Si presenterebbe da sola con un proprio candidato che nel frattempo il partito avrebbe trovato rispetto alle ultime amministrative?
Potrebbe essere la volta buona per ritornare ad una guida ex democristiana anche se qualcuno ipotizza che il loro candidato di ex democristiano abbai poco...
Ci oggi invoca le dimissioni di Procaccini per tornare subito alle urne probabilmente dovrebbe avere le idee chiare, una crisi al buio non porterebbe da nessuna parte, chi oggi dice che Procaccini amministra male si troverebbe tra un anno nelle stesse condizioni, pochi soldi e tante critiche...
Questo per dire che forse la situazione terracinese non si risolve se Procaccini va a casa, occorre trovare soluzioni alternative, bisogna fare quadrato intorno ai problemi della città...
Eventuali elezioni anticipate sarebbe un'incognita per tutti, chi spera di vincere le elezioni facilmente, sbaglia di grosso...
Terracina è una città dove il 70% vota il centrodestra... Se il 30% del centrosinistra non si unisce, non raggiunge nemmeno il ballottaggio, si tratta di capire ancora una volta se si vuole vincere bene oppure perdere male...
La sinistra terracinese dovrebbe dare un taglio con il suo passato... non c'è posto per coloro che si definiscono ancora “compagni”... Vendola qualche tempo fa ha detto chiaramente queste cose... è stato “aggredito” se non si lascia il “compagnismo” la sinistra sarà ancora per i prossimi 20 anni partito di opposizione...
Se il centrodestra non mette da parte i personalismi probabilmente prima o poi troverà la strada per tornare ad essere opposizione...
Allora se tutti perdono non vince nessuno? Chissà, forse, probabilmente... vedremo in autunno...
Sondaggio semiserio sulle scelte del Sindaco Procaccini in merito all'alleanza con Gianfranco Sciscione...
Procaccini ha fatto bene ad allearsi con Sciscione?
sabato 13 agosto 2011
domenica 7 agosto 2011
Nicola Procaccini: qualcuno di cui sparlare...
Meno male che Silvio c'è, recita una canzoncina canticchiata in occasione degli incontri del Pdl...
Potremmo benissimo accostare la figura di Nicola Procaccini a quella di Silvio Berlusconi, non fosse altro per l'appartenenza alla stessa parte politica.
Il nome di Nicola Procaccini alla carica di Primo Cittadino della nostra città ha da subito creato qualche malumore, la sua discesa in campo ha evidentemente creato qualche problema a chi aveva fatto diversamente i propri calcoli politici. È inutile ripercorrere tutte le fasi della sua campagna elettorale e della sua vittoria, meglio concentrare l'analisi al dopo voto.
Procaccini è stato subito accusato di essere persona poco capace, di essere il figlio di..., il portavoce di..., il prestanome di... insomma Procaccini secondo alcuni non avrebbe una propria personalità, una propria identità ma sarebbe il burattino nelle mani del burattinaio di Fondi.
Sin dalle prime battute Procaccini ha avuto delle difficoltà nella formazione della squadra di governo, alcuni alleati si sono subito dimostrati irrequieti circa l'assegnazione dei posti in Giunta, hanno persino minacciato l'Aventino, altri hanno rivendicato il rispetto degli accordi prelettorali, altri hanno dichiarato di avere una propria testa e quindi una propria autonomia decisionale...
Procaccini è riuscito almeno fino ad ora a mantenere unita la coalizione che lo ha sostenuto durante la campagna elettorale, vedremo in seguito se ci sarà la possibilità di allargare la compagine di governo cittadino...
In molti giurano che la crisi è stata solo rinviata, a Settembre ci sarà la resa dei conti, si paventa già un primo rimpasto di Giunta.
Gianfranco Sciscione leader del gruppo che fa capo a Renata Polverini ha dichiarato che se non verranno rispettate le cosiddette quote rosa in Giunta potrebbe fare ricorso al Tar. Procaccini potrebbe anticipare Sciscione nei tempi e spostare qualcuno degli attuali Assessori magari ad altro incarico in favore di una donna...
Procaccini è stato accusato addirittura di essere peggio del suo predecessore, insomma nessun Sindaco di Terracina è amato quando è in carica...
Intanto il Sindaco continua nell'opera di evitare il dissesto finanziario dell'ente comunale, è stato nei giorni scorsi dal suo capo, quello vero, da Silvio Berlusconi, pare che secondo alcune indiscrezioni qualcosa abbia sortito la sua visita a Roma, vedremo in seguito cosa ha portato a casa Procaccini.
Se Procaccini compie il “miracolo” di evitare il dissesto finanziario diventa “immortale” tutti dovranno riconoscergli le sue capacità, le sue doti dei mediatore, di politico capace e competente, le sue conoscenze in alto gli saranno state di grande aiuto. È difficile credere che una parte della minoranza possa assumere un atteggiamento diverso da quello avuto fino ad ora, ma una parte della maggioranza in minoranza dovrà certamente cambiare rotta... (leggi gruppo Sciscione)
A Settembre ci sarà il rimpasto a Latina, Di Giorgi deve aggiustare il tiro sulla sua Giunta, Città Nuove è fuori dalla Giunta Di Giorgi, “Renata” deve distribuire alcuni ruoli di competenza regionale, sicuramente ci sarà un concertazione, alcuni la vedranno come una spartizione di poltrone ma le cose sono sempre andate così...
Sciscione dice che lui ed i suoi non entreranno mai a far parte della maggioranza di Procaccini, ebbene forse lui no ma, se Renata Polverini decide di far entrare in Giunta Città Nuove, le cose si potrebbero complicare.
La Polverini in Regione ha bisogno di tutti i voti del Pdl, ha bisogno dell'Udc, è difficile immaginare che un eventuale ingresso di Sciscione in Giunta possa significare la cacciata del partito di Casini dalla Giunta di Terracina come qualcuno ha ipotizzato.
Intanto in autunno ci dovrebbero essere le prove per la costituzione del Terzo Polo in provincia, vedremo...
E se Sciscione entra in Giunta e Nicola Procaccini gli chiede un nome femminile? S'appiccia 'Jasene...
Se tutto ciò dovesse accadere Procaccini sarebbe il Sindaco di tutto il centro destra e non più qualcuno di cui sparlare...
Naturalmente queste sono solo alcune considerazioni, per vedere se accade qualcosa di quanto scritto bisogna attendere Settembre, bisogna vedere come finisce la storia del dissesto, il resto viene dopo... in politica mai dire mai... si potrebbero rischiare brutte figure... come del resto è già successo in passato...
Potremmo benissimo accostare la figura di Nicola Procaccini a quella di Silvio Berlusconi, non fosse altro per l'appartenenza alla stessa parte politica.
Il nome di Nicola Procaccini alla carica di Primo Cittadino della nostra città ha da subito creato qualche malumore, la sua discesa in campo ha evidentemente creato qualche problema a chi aveva fatto diversamente i propri calcoli politici. È inutile ripercorrere tutte le fasi della sua campagna elettorale e della sua vittoria, meglio concentrare l'analisi al dopo voto.
Procaccini è stato subito accusato di essere persona poco capace, di essere il figlio di..., il portavoce di..., il prestanome di... insomma Procaccini secondo alcuni non avrebbe una propria personalità, una propria identità ma sarebbe il burattino nelle mani del burattinaio di Fondi.
Sin dalle prime battute Procaccini ha avuto delle difficoltà nella formazione della squadra di governo, alcuni alleati si sono subito dimostrati irrequieti circa l'assegnazione dei posti in Giunta, hanno persino minacciato l'Aventino, altri hanno rivendicato il rispetto degli accordi prelettorali, altri hanno dichiarato di avere una propria testa e quindi una propria autonomia decisionale...
Procaccini è riuscito almeno fino ad ora a mantenere unita la coalizione che lo ha sostenuto durante la campagna elettorale, vedremo in seguito se ci sarà la possibilità di allargare la compagine di governo cittadino...
In molti giurano che la crisi è stata solo rinviata, a Settembre ci sarà la resa dei conti, si paventa già un primo rimpasto di Giunta.
Gianfranco Sciscione leader del gruppo che fa capo a Renata Polverini ha dichiarato che se non verranno rispettate le cosiddette quote rosa in Giunta potrebbe fare ricorso al Tar. Procaccini potrebbe anticipare Sciscione nei tempi e spostare qualcuno degli attuali Assessori magari ad altro incarico in favore di una donna...
Procaccini è stato accusato addirittura di essere peggio del suo predecessore, insomma nessun Sindaco di Terracina è amato quando è in carica...
Intanto il Sindaco continua nell'opera di evitare il dissesto finanziario dell'ente comunale, è stato nei giorni scorsi dal suo capo, quello vero, da Silvio Berlusconi, pare che secondo alcune indiscrezioni qualcosa abbia sortito la sua visita a Roma, vedremo in seguito cosa ha portato a casa Procaccini.
Se Procaccini compie il “miracolo” di evitare il dissesto finanziario diventa “immortale” tutti dovranno riconoscergli le sue capacità, le sue doti dei mediatore, di politico capace e competente, le sue conoscenze in alto gli saranno state di grande aiuto. È difficile credere che una parte della minoranza possa assumere un atteggiamento diverso da quello avuto fino ad ora, ma una parte della maggioranza in minoranza dovrà certamente cambiare rotta... (leggi gruppo Sciscione)
A Settembre ci sarà il rimpasto a Latina, Di Giorgi deve aggiustare il tiro sulla sua Giunta, Città Nuove è fuori dalla Giunta Di Giorgi, “Renata” deve distribuire alcuni ruoli di competenza regionale, sicuramente ci sarà un concertazione, alcuni la vedranno come una spartizione di poltrone ma le cose sono sempre andate così...
Sciscione dice che lui ed i suoi non entreranno mai a far parte della maggioranza di Procaccini, ebbene forse lui no ma, se Renata Polverini decide di far entrare in Giunta Città Nuove, le cose si potrebbero complicare.
La Polverini in Regione ha bisogno di tutti i voti del Pdl, ha bisogno dell'Udc, è difficile immaginare che un eventuale ingresso di Sciscione in Giunta possa significare la cacciata del partito di Casini dalla Giunta di Terracina come qualcuno ha ipotizzato.
Intanto in autunno ci dovrebbero essere le prove per la costituzione del Terzo Polo in provincia, vedremo...
E se Sciscione entra in Giunta e Nicola Procaccini gli chiede un nome femminile? S'appiccia 'Jasene...
Se tutto ciò dovesse accadere Procaccini sarebbe il Sindaco di tutto il centro destra e non più qualcuno di cui sparlare...
Naturalmente queste sono solo alcune considerazioni, per vedere se accade qualcosa di quanto scritto bisogna attendere Settembre, bisogna vedere come finisce la storia del dissesto, il resto viene dopo... in politica mai dire mai... si potrebbero rischiare brutte figure... come del resto è già successo in passato...
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