In questi giorni di autunno nulla o poco succede a livello politico nella nostra città, gli argomenti sono sempre gli stessi tanto che, da qualche giorno ripropongo agli amici di facebook vecchie riflessioni. A giudicare dalle persone che li rileggono oppure li leggono per la prima volta noto che sono ritenuti almeno interessanti, cosa scritte ad aprile sono tuttora valide, poco o nulla è cambiato, aspettiamo sempre il “prescelto”...
L'unica cosa diversa che è venuta alla ribalta in questi giorni è il cosiddetto “caso Lauretti”, in verità la minoranza chiede la “testa” di Lauretti da un pezzo, ossia dal momento in cui Alfredo ha “tradito” il mandato degli elettori e da La Margherita è passato nelle fila del PRI.
Ebbene, dalle cronache locali è emerso che il consigliere Lauretti sarebbe coinvolto in prima persona con le vicende relative ad un presunto abuso edilizio commesso in località Monticchio a Terracina, non sta a noi stabilire se ciò è vero, ci sono autorità preposte allo scopo.
Non ci pare il caso di esprimere nemmeno un giudizio politico sull'operato del consigliere comunale, decideranno gli elettori alla prossima tornata elettorale, quello che vogliamo evidenziare è un'altro aspetto, escludendo eventuali irregolarità in campo edilizio, come detto decideranno gli organi competenti, vogliamo soffermarci su di un'aspetto non meno importante, Lauretti a detta del PD sarebbe incompatibile con la carica di consigliere comunale...
Ebbene questa incompatibilità seconde le accuse del PD deriva dal fatto che lui o la sua famiglia sono i titolari della Terracina Sviluppo SPA, lui o i suoi familiari sono titolari della cava di Camposoriano, inoltre sarebbe un fornitore d'opera per il comune...
La domanda che viene spontanea è questa: queste presunte o reali incompatibilità Lauretti le aveva anche quando si è messo in lista con La Margherita? Perché se le aveva allora nessuno si è opposto alla sua candidatura? Questa mattina ne parlavamo con una persona e, tra le altre cose è venuta fuori un'ipotesi: se nel 2006 Recchia avesse vinto le elezioni anche con i voti di Alfredo Lauretti, queste presunte o tali incompatibilità sarebbe state denunciate oppure avrebbero fatto comodo i voti di Alfredo Lauretti e tutto sarebbe finito a tarallucci e vino?
Evidentemente la coerenza non abita nello stesso posto della politica...
Abbiamo detto di non volere giudicare Lauretti né politicamente né per le eventuali irregolarità che sarebbero emerse dalle indagini della municipale, una cosa ci porta a riflettere, i toni della campagna elettorale prossima ventura saranno questi oppure c'è da aspettarsi di peggio?
Dobbiamo dare atto al consigliere Gino Di Mauro, durante la trasmissione di Bersani ha detto chiaramente come stanno le cose in Consiglio Comunale, l'opposizione che viene fatta a Nardi è solo di tipo ideologica, manca di contenuti...
Ebbene se, i contenuti sono questi, difficilmente il PD riuscirà a trovare una sintesi capace di dargli un minimo di speranza di fare una campagna elettorale decente.
Potrebbe sembrare questa una difesa per Lauretti ed una attacco al PD, non è così, se pure dovesse succedere che Lauretti venisse dichiarato incompatibile, il popolo a primavera vota le proposte, difficilmente darà consenso al PD solo perché è riuscito a mettere fuori un consigliere che al momento ha solo una colpa certa, aver preso i voti a sinistra e poi è passato a destra!
Un fatto grave? Certamente, ma Bersani non vuole fare un governo tecnico con le opposizioni?
Non sarebbe anche questo un fatto grave? Due pesi e due misure?
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