Nei giorni precedenti la manifestazione religiosa si erano diffuse in città delle voci secondo le quali quest’anno non ci sarebbe stata la tradizionale festa del mare.
Fortunatamente ciò non è avvenuto, puntuale come ogni anno la festa del mare meglio conosciuta come la festa della Madonna del Carmine si è svolta con regolarità.
Da più parti si sono registrate dopo l’evento parole di apprezzamento sulla riuscita della festa, tutto questo lascia ben sperare per le prossime edizioni.
In questa edizione ci sono state alcune novità rispetto alle precedenti, naturalmente per quello che è riferito alla parte non prettamente religiosa, potremmo definirla la parte civile.
Alla tradizionale processione per le vie della città e all’uscita in mare a bordo delle paranze dei pescatori della marineria terracinese, si sono aggiunte per quest’anno alcune novità organizzative dell’aspetto civile.
Contrariamente alle scorse edizioni dove la festa post religiosa si concentrava solo su di un’area, quest’anno si è snodata in più punti dell’area portuale.
Difatti normalmente la parte fieristica terminava presso il ponte dell’ospedale, quest’anno si è voluto dare maggiore spazio all’artigianato locale e non, ad artisti di strada e gruppi musicali.
Sono state ben tre i palchi allestiti per l’occasione con altrettanti gruppi musicali, con generi e repertori diversi che hanno intrattenuto i partecipanti alla festa del mare.
Fatto diverso e nuovo è stata la presenza di gruppi locali, nelle altre edizioni si puntava al “nome famoso” questo da una parte ha consentito di contenere i costi, dall’altra ha dato la possibilità a più artisti di partecipare all’evento, un fatto certamente positivo, da ripetere in futuro.
Se vogliamo puntualizzare alcuni aspetti organizzativi, sempre con lo spirito di migliorare il tutto, forse andrebbero riviste le collocazioni di alcuni di questi palchi per gli spettacoli.
Ad esempio, quello sistemato nei pressi della pinetina potrebbe forse essere spostato verso il molo dove attraccano i traghetti, si potrebbe in tal modo sfruttare anche quell’area che diversamente resta poco valorizzata ed utilizzata.
Forse si potrebbe pensare di utilizzare anche la stessa area del molo, la cosiddetta area del centro sportivo che in realtà di sportivo ha ben poco...
Al di là di queste piccole osservazioni è innegabile la buona riuscita della manifestazione in generale, da come si erano prospettate le cose possiamo sicuramente affermare che il tutto è andato per il meglio.
La prossima edizione potrebbe essere ulteriormente migliorata e arricchita con maggiore offerta, sia qualitativa sia in termini di quantità di eventi religiosi e civili...
È tornato in questa occasione lo spirito e la voglia di appartenenza alla comunità terracinese, se si lavora tutti insieme per il bene comune, questa e tutte le altre manifestazioni religiose e culturali della città potranno dare un grande aiuto alla rinascita della nostra Terracina.
Considerando che siamo in tema si potrebbe pensare di ridare un certo vigore alla festa della Madonna dell’Assunta, forse in molti, anzi in troppi si sono dimenticati di questa festa... Per molti oggi il quindici di agosto è semplicemente Ferragosto, torniamo a dare un po’ di “luce” alla Madonna dell’Assunta... Ma questa è un’altra storia...
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