...oppure per la poltrona?
Dare una risposta a questa domanda non è cosa facile, in teoria tutti coloro che si occupano di politica dovrebbero optare per la prima ipotesi, ma è sempre così?
Troppo spesso in tanti antepongono le priorità personali a quelle della collettività. Questo atteggiamento non fa bene alla politica, induce i più ad assumere un ruolo negativo definito antipolitica...
Difatti coloro che sono semplici spettatori della politica molte volte faticano a capire i ragionamenti di chi se ne occupa a tempo pieno, i cosiddetti professionisti della politica.
A sentire le ragioni di quest’ultimi, ogni loro azione è tesa al raggiungimento degli obiettivi atti a soddisfare i bisogni del popolo... È sempre così? A volte si, troppo spesso no, non bisogna generalizzare anche se la maggioranza di coloro che si mettono in politica lo fanno per il proprio tornaconto, per la sete di potere, per le proprie esigenze e per raggiungere unicamente lo scopo di avere maggior potere ed ottenere benefici dalla loro posizione politica.
Forse ci sono due tipi di politici, uno pensa al raggiungimento del risultato subito, pensa di incassare immediatamente il risultato elettorale. Un altro tipo di politico invece molto più saggiamente preferisce all’uovo subito la gallina domani e ha una visione più futuristica della politica, più allargata, molto più semplicemente pensa al domani...
Accade così che alcuni sono delle semplici comparse, delle meteore, durano qualche anno, qualche consigliatura, salgono in alto e dopo poché non danno risposte al territorio come sono apparse scompaiono nel nulla...
Quelli che al contrario pensano al domani coltivano il proprio elettorato, il proprio territorio, allargano la loro base di consenso, si fanno portavoce delle istanze del popolo, seminano, seminano per raccogliere i frutti del loro duro lavoro...
La nostra città è piena di gente che ha preferito alla gallina subito l’uovo, ha coltivato il piccolo orticello.
Gente che ha pensato fosse stata toccata da una sorta di onnipotenza e che tutto gli sarebbe stato dovuto nei secoli futuri, hanno basato forse tutto sul “favore” evidentemente hanno commesso degli errori di valutazione...
Non a caso negli ultimi anni non abbiamo avuto in città delle grandi figure politiche degne di tale nome, tutto si è svolto con pressappochismo, con superficialità, il risultato è sotto gli occhi di tutti...
Spesso, troppo spesso ci lamentiamo di essere tenuti poco in considerazione in ambito provinciale, regionale e nazionale, gli altri comandano, ottengono risultati, sono parte attiva delle decisioni e a noi poveri terracinesi ci restano solo le briciole... forse!
Ebbene se ognuno continua a coltivare il suo piccolo orticello, pensa solo alle proprie ambizioni personali se ne frega altamente del partito di apparteneza si continua nella politica del personalismo, non si inizia a ragionare in grande, con ogni probabilità la nostra città sarà condannata a restare ai margini della politica... locale e nazionale!
Se non si torna alla politica con la Pi maiuscola, ad essere attori protagonisti e non semplici comparse, difficilmente ne usciremo fuori a testa alta. L’impressione che si ha a volte è quella del tutti contro tutti, destra contro sinistra, sinistra contro destra, centro contro destra, centro contro sinistra, centro contro centro...
Forse la verità è una sola: terracinesi contro terracinesi...
Ad oggi appare difficile credere che ciò possa camciare, possa accadere a breve termine, la campagna elettorale è finita, forse non si vuole pensare che è giunto il tempo di iniziare tutti insieme a ricostruire il futuro della città.
Forse in tanti non riescono a capire che i nemici di Terracina sono fuori della città...
Nelle ultime elezioni amministrative con tutta probabilità Terracina è stata solo un semplice campo di battaglia di una guerra svolta altrove, per il controllo del proprio potere e non per fare un favore alla nostra città. Nessuno e dico nessuno degli extra terracinesi ha interesse a che Terracina cresca e cammini con le proprie gambe...
Chi non inizia a capisce queste cose è destinato ad una morte politica... è solo il fantoccio nelle mani dei nemici di Terracina!
Il centro destra terracinese è allo sbando, continua ancora a giocare alla guerra, forse qualcuno dovrebbe avvisarli che la guerra è finita, è ora di seppellire i morti... tornare a vivere!
Il centro sinistra deve ancora capire cosa vuol fare da grande, ha perso una grande occasione per il dopo Nardi e ancora continua a svolgere un ruolo di semplice comparsa... e con ogni probabilità avrà questo ruolo ancora per parecchi anni...
Il futuro appartiene a chi sarà capace di raccogliere tutte le istanze del territorio e crescere insieme ad esso... il resto è passato, ed il passato non torna più!
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