
Da qualche giorno in concomitanza con l'arrivo della bella stagione la città si rimette a nuovo.
Vengono curati i giardini, vengono riaperti alcuni parchi cittadini, questo grazie anche all'opera meritoria di alcuni cittadini che, riuniti in comitati, hanno spronato l'amministrazione affinché si adoperasse per realizzare queste opere.
È ovvio che tutto questo deve essere accolto con favore dalla cittadinanza, si tratta di normale amministrazione, non si dovrebbe mai arrivare alla chiusura dei parchi, le strade dovrebbero essere sempre pulite, i cassonetti andrebbero sempre svuotati e lavati, ecc.
Tuttavia a molti, queste opere appaiono come delle operazioni pre-elettorali, ebbene forse questo può essere vero, bisogna ricordare però che questa prassi è adottata dalla maggioranza delle amministrazioni locali.
Del resto anche la regione Lazio, ha predisposto la realizzazione di alcune opere pubbliche, nei mesi precedenti la campagna elettorale per le elezioni regionali, basta ricordare i lavori sulla Pontina, alcuni svincoli nel setino e zone limitrofe, l'apertura del casello autostradale di Ferentino e relativo completamento della Sora-Frosinone ha visto la propria realizzazione solo sotto elezioni.
Questo fenomeno spesso è giustificato come la fase conclusiva di un progetto: progettazione-finanziamento-realizzazione che, guarda caso, capita sempre sotto le elezioni, per non parlare di alcune nomine presso enti vari.
Le accuse rivolte a Nardi e alla sua giunta sono le stesse: si preparano alle nuove elezioni e per questo fanno vedere che realizzano qualcosa, gettano fumo negli occhi dei cittadini, ecc.
Vediamo il fenomeno con l'occhio del turista, premesso che probabilmente lui è ignaro del fatto che il prossimo anno ci sono le elezioni, sicuramente sarà felice di trovare una città più pulita ed accogliente, i giochi di palazzo attivati per raccogliere il consenso elettorale, con certezza a costoro poco intessano, una città più bella del resto, è quello che chiediamo tutti da sempre, certo sarebbe stato meglio che alcuni lavori fossero stati realizzati in tempi non sospetti e, con maggiore celerità.
È evidente però che per evitare di raccogliere consenso si blocchino tutti i lavori un anno prima dalle elezioni, possiamo forse permetterci di pregiudicare una stagione turistica solo per evitare giochi di palazzo?
Certamente no, sarebbe auspicabile in futuro, che certe opere fossero distribuite in maniera uniforme durante tutto il mandato del sindaco e della giunta.
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