Durante la campagna elettorale abbiamo preferito tacere per non utilizzare il mezzo a scopo personale, a favore di questo o di quello schieramento politico, ora a bocce ferme come si dice, iniziamo nuovamente queste riiflessioni sui fatti della città.
Riusciremo a mantenere una certa autonomia di giudizio, forse, ci proveremo.
Ormai è passata circa una settimana dal ballottaggio tra Gianfranco Sciscione e Nicola Procaccini, il risultato ormai è noto a tutti, a causa del confronto tutto a destra, la sinistra terracinese ne è uscita clamorosamente sconfitta.
Il problema nasce da lontano, in questi anni di opposizione la sinistra evidentemente non è stata capace di fare squadra, di cercare quell’unione che l’avrebbe portata unita al confronto elettorale per la conquista della poltrona di primo cittadino.
In un primo momento ricorderete la candidatura del giudice Eugenio Fedele, sulla carta avrebbe avuto forse un ampio consenso, forse anche trasversale.
Quello che è mancato certamente è stato il consenso di tutta la sinistra, evidentemente altri avevano altri progetti per la mente.
Si è iniziato in gioco pericoloso, si è logorata la candidatura di Fedele al tal punto da fargli prendere la drastica decisione di ritirarsi dalla corsa. Di chi sono le colpe?
Difficile dirlo, per un certo tempo in città girava un dilemma: Meglio vincere male o perdere bene? Ebbene la sinistra ha preferito perdere bene, una città come Terracina non è certamente di sinistra, le forze progressiste hanno un ruolo marginale, un ruolo di secondo piano, se non si capisce questo sarà difficile ottenere un risultato elettorale soddisfacente nel prossimo futuro.
La sinistra non potrà mai essere protagonista da sola, dovra per forza ricercare alleanze al centro. Anche questa ipotesi appare lontana, De Marchis noto esponente del Pd a Latina in questi giorni ha lanciato accuse verso l’Udc reo di fare il doppio gioco, è noto a Latina e Terracina il partito di Forte ha sostenuto i candidati del Centro Destra, questo non lascia sperare niente di buono.
Ora capisco che accettare quest’analisi è difficile per il popolo della sinistra terracinese, ma è così, non è un’opinione sono i numeri usciti dalle urne che dicono questo.
Dopo la candidatura andata a vuoto di Eugenio Fedele, la sinistra non ha trovato una convergenza comune su di una candidatura unitaria, è noto da una parte il Pd con Mimmo Zappone, dall’altra Vincenzo Coccia con ben quattro liste che lo sostenevano.
Il risultato è stato disastroso, solo 4 seggi per la sinistra, 1 per Percoco, 5 per Sciscione e 14 + 1 per la coalizione di Procaccini.
Oggi su Latina Oggi in un articolo Giuseppe La Rocca ex consigliere comunale del Pd attualmente coordinatore del’Idv, ha lanciato pesanti accuse nei confronti di Alessandro Di Tommaso, seconde le accuse la disfatta della sinistra è da imputare principalmente al giovane segretario.
Onestamente appare un po’ troppo spinta come accusa, ognuno a sinistra dovrebbe fare una certa autocritica.
Dal risultato uscito dalle urne la sinistra terracinese conquista solo 4 seggi, dopo 10 anni di gestione Nardi, in molti credevano di poter fare di meglio. Se non proprio la vittoria almeno un buona presenza in consiglio.
La cosa più preoccupante alla luce delle dichiarazioni di La Rocca è che a breve tutto si avrà tranne quella unità a sinistra che forse farebbe comodo alle opposizioni.
Dicevamo 4 seggi, 1 è di Sel, Vittorio Marzullo, 1 lo prende Vincenzo Coccia, 2 li prende il Pd, 1 Mimmo Zappone e 1 proprio Alessandro Di Tommaso.
Andiamo oltre il Pd è l’unione della Margherita e dei DS.
Detto questo, Coccia, Zappone e Di Tommaso sono ex Margherita, solo Vittorio Marzullo appartiene alla sinistra storica, se leggiamo i dati in questo modo la sinistra terracinese non solo è uscita sconfitta, semplicemente è scomparsa.
Del resto in consiglio i numeri parlano chiaro, Proccaini ha 15 voti, 5 Sciscione, 1 Percoco e solo 4 sono di sinistra, forse pochi per fare una certa opposizione in grado di incidere e creare consenso elettorale per il futuro.
Se a questo si aggiunge che se le premesse sono queste difficilmente ci sarà una collaborazione tra queste forse...
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