Sondaggio semiserio sulle scelte del Sindaco Procaccini in merito all'alleanza con Gianfranco Sciscione...

Procaccini ha fatto bene ad allearsi con Sciscione?

giovedì 24 marzo 2011

Venti di guerra nel Pdl terracinese?

Giungono venti di guerra dal fronte politico romano, difatti secondo alcune indiscrezioni ci sarebbero stati toni accesi tra il presidente della regione Renata Polverini e il ministro Giorgia Meloni.
Motivo del contendere, la contestata candidatura di Nicola Procaccini oppure dipende da come si vede il bicchiere se mezzo pieno o mezzo vuoto, la candidatura di Gianfranco Sciscione.
Facciamo un po’ d’ordine, Gianfranco Sciscione come è noto si presenta come candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative del 15 e 16 maggio in rappresentanza proprio della lista Con Te, la stessa lista che ha portato Renata Polverini alla vittoria alle scorse regionali.
Sull’altro fronte, o meglio appena accanto troviamo Nicola Polverini, figlio d’arte, Nicola è figlio di Maria Burani Procaccini, già deputato e senatore nazionale, il “giovane” Nicola è sponsorizzato dal ministro Meloni.
La situazione politica nostrana non è delle più chiare, a sinistra hanno il loro da fare, a destra non sono meno impegnati, qualche giorno fa è sceso in campo Gianni Percoco per Nuova Area, Emilio Perroni è stato il primo a scendere in campo per conto della Destra di Storace, Mazzucco si sta attrezzando con l’unione di alcune liste che fanno riferimento al centro destra, detto questo, se aggiungiamo al tutto Gianfranco Sciscione e Nicola Procaccini il quadro è completo ma drammaticamente sconvolgente.
Se consideriamo che Terracina è figlia di Latina, è facile capire che le due città dovrebbero subire una sorta di compensazione tra le diverse anime del centro destra, sembrerebbe facile, purtroppo così non pare...
A Latina c’è in queste ultime ore il testa a testa tra Fabrizio Cirilli e Giovanni Di Giorgi, appare evidente che se a Latina prevarrà il nome di Giovanni Di Giorgi, la candidatura di Cirilli dovrebbe essere ritirata in cambio di cosa? Difficile capirlo per ora, in seguito forse sarà tutto più chiaro...
Nicola Procaccini forse avrebbe preferito che il gruppo che fa capo a Gianfranco Sciscione evidentemente desse il suo sostegno alla sua figura, ma, pare che almeno per il momento non se ne parli, anzi, Sciscione quest’oggi attraverso i microfoni di LazioTv ha dichiarato che non se ne parla proprio... Sciscione si è in questi mesi esposto troppo per poter tornare indietro, in cambio di cosa poi? Un ruolo in regione? Non siamo tanto ammanicati da credere che ciò possa accadere, almeno per il momento...
Procaccini se è vero che è stato “benedetto” da Berslusconi, difficilmente potrà rinunciare a correre in favore di Sciscione... quindi resta facile da capire che al momento nessuno è intenzionato a fare un passo indietro ma, mai dire mai... fino al giorno della presentazione delle liste tutto può accadere... in politica mai dire mai... A questo punto chi dei due potrebbe avere più possibilità? Chi lo sa... Molto dipende dalle alleanze che i due contendenti riusciranno a mettere in campo, Sciscione in più occasione ha dichiarato che non farà accordi con il “vecchio”, Procaccini se vuole apparire come il nuovo non potrà che fare la stessa cosa...
Percoco e Perroni potrebbero ritirare le loro candidature a favore dell’uno o dell’altro esponente? In cambio di cosa?
Sicuramente i prossimi giorni saranno utili per capire come si andranno a piazzare i diversi schieramenti, si potrebbe riproporre la situazione identica al 2001 due gruppi del centro destra al ballottaggio, risultato immediato: decimazione della sinistra terracinese. Il senatore Forte ha sponsorizzato la candidatura di Fabrizio Cirilli per il capoluogo pontino, se dovesse essere confermato l’ipotesi Di Giorgi, quale potrebbe essere la reazione dell’Udc?
Intanto a Terracina in un documento apparso in questi giorni sulla stampa locale, l’Udc nostrano pare abbia accantonato la candidatura di Giuseppe Zappone in cambio di Sandro Marigliani, ex presidente del consiglio comunale ed ex assessore della giunta Nardi.
La situazione si potrebbe complicare ulteriormente, a questo punto l’Udc dovrà confermare la corsa di Sandro Marigliani oppure fare una scelta diversa a favore di uno dei due pretendenti...
Già dalle prossime ore, quando sarà sciolto il nodo di Latina forse si riuscirà a capire meglio quali potrebbero essere le future alleanze ed i nuovi scenari forse...

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