Sondaggio semiserio sulle scelte del Sindaco Procaccini in merito all'alleanza con Gianfranco Sciscione...

Procaccini ha fatto bene ad allearsi con Sciscione?

lunedì 28 marzo 2011

Terracina: la politica corre sul Web?

Una volta, in tempi ormai andati durante il periodo della campagna elettorale si usava installare sulle automobili altoparlanti per elogiare le doti dei vari candidati a sindaco ed i relativi consiglieri comunali.
Si girava per le vie della città gridando a più non posso, si annunciavano comizi, candidature e chi più ne ha più ne metta...
Poi con l’avvento della televisione commerciale, le cose sono andate man mano cambiando, al mezzo automobilistico è stato preferito quello televisivo, tanto che la tv ha fatto presa sul pubblico in maniera forte al tal punto che, ad un certo punto si è pensato di regolamentarne l’utilizzo, la cosiddetta Par Condicio.
Nonostante tutto questo per alcuni il manifesto elettorale ha conservato il suo fascino, difatti alla propaganda televisiva ha sempre affiancato il manifesto, molte volte l’operazione è sfociata in una sorta di manifesto selvaggio.
Veri e propri “professionisti” del manifesto vengono utilizzati in tale occasione, il rispetto dei spazi elettorali assegnati per ogni partito o lista sono una semplice utopia, la notte del venerdì, alla chiusura della campagna elettorale se ne vedono di tutti i colori, manifesti su manifesti, lo scopo ovvio è quello di primeggiare su tutti.
Sarà che in questo modo si riesce a catalizzare l’attenzione dell’elettore?
Chi può dirlo, del resto se si continua con l’uso del manifesto nonostante il mezzo televisivo un motivo ci sarà...
Negli ultimi tempi, la diffusione sempre più capillare della cosiddetta larga banda telefonica ha favorito l’uso del computer e della rete web e dei social network, ormai in molti, se non tutti hanno una connessione.
Questo largo utilizzo potrebbe portare ad una sorta di campagna elettorale virtuale, si inizia molto presto, anzi forse è il caso di dire che probabilmente non finisce mai. Difatti dopo una tornata elettorale, passata la fase dell’analisi del voto, si ricomincia tutto d’accapo, si iniziano a tessere le nuove strategie, le nuove alleanze...
Arriveremo mai a poter rinunciare al rapporto diretto, rapporto fisico tra elettore e candidato? Riusciremo con l’uso del computer a fare a meno del manifesto, del comizio in piazza, dello struscio pre-elettorale teso al rastrellamento del consenso?
Possiamo mai immaginare una campagna elettorale priva di talk-show, priva di risse in diretta?
Possiamo ipotizzare che un giorno potremo fare a meno del cosiddetto “santino” che di santo ha ben poco?
Possiamo fare a meno del contatto tattile del cartaceo in favore di un più freddo e distaccato messaggio elettorale sulla rete? Per non parlare della ormai consolidata tradizione del far scivolare in maniera più o meno velata il santino nella mano dell’elettore?
Tutto questo almeno ad oggi pare irreale, pare irraggiungibile, vuoi mettere il rapporto diretto... Le stesse strategie e alleanze si possono mai consumare in un freddo rapporto fatto sul web? Giammai, vuoi mettere il calore di una cenetta elettorale ed il sapore di un buon bicchiere di vino... è tutta un’altra cosa!

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