Sondaggio semiserio sulle scelte del Sindaco Procaccini in merito all'alleanza con Gianfranco Sciscione...

Procaccini ha fatto bene ad allearsi con Sciscione?

domenica 6 marzo 2011

Il punto sulla situazione politica nostrana...

Tenere il passo con gli avvenimenti politici della nostra città non sempre è impresa semplice, anzi possiamo senza dubbio affermare che la cosa è molto ardua se non impossibile...
È di oggi la notizia secondo la quale il Pdl locale avrebbe scelto il suo cavallo da corsa, per la verità è il nome che ormai si ricorre da oltre un anno o forse più, Nicola Procaccini dovrebbe esse il candidato del Pdl nostrano...
La cosa ormai non sorprende più nessuno, Procaccini è stato per molto tempo l’unico nome che è circolato negli ambienti che contano, altri nomi sono state delle semplici meteore che hanno avuto breve durata, sarà Procaccini il candidato sindaco del Pdl? Forse, aspettiamo la stampa delle schede elettorali, ancora tutto può accadere...
Gli altri partiti che hanno fatto, sono forse rimasti nel frattempo a guardare?
Neanche per sogno, a Destra ci sono ancora in pole Emilio Perroni e Gianfranco Sciscione, andando avanti troviamo il Pri che per il momento ha trovato solo lo slogan; PRIma le idee, poi si vedrà...
Forse il Pri corre da solo, forse... Potrebbe trovare un accordo nell’area del Centro Destra con altri partiti, si tratta di capire se, con chi e come...
Per l’Udc Marcuzzi sul web ha lanciato la candidatura di Sandro Marigliani, nei giorni scorsi si era parlato di Giuseppe Zappone, vediamo come andrà a finire...
Andiamo dal Pd, il Pd ha capito cosa vuol fare da grande? Forse, chissà... A sinistra del Pd la sinistra cosiddetta radicale è ancora alla ricerca dell’Arca perduta, la troverà, non la troverà, chi ci capisce è bravo...
Certo è che la sinistra dopo 10 anni di opposizione non è riuscita a trovare una sintesi su di un progetto politico unitario alternativo al centro destra, tutto questo certamente non ha aiutato e non aiuta il cittadino a trovare un’alternativa politica capace di rappresentare una svolta per la città.
Dovranno ancora i terracinesi scegliere il male minore?
Aspettiamo di conoscere altri sviluppi che si andranno a delineare nei prossimi giorni, ormai dovremmo essere sulla dirittura d’arrivo per quello che riguarda almeno le alleanze.
Poi si tratta di formare le liste, questa operazione non è meno impegnativa delle precedenti, difatti, oltre le buone intenzioni ora si tratta di trovare il materiale umano per fare in modo che le eventuali liste si trasformino da teoria in pratica.
Non è difficile immaginare che se pur si supera lo scoglio della preparazione di una lista elettorale, non è detto che tutte le persone presenti nelle liste saranno capaci di raccogliere consenso.
Come è noto in politica non sempre 2+2 fa 4...
A questo punto si potrebbe iniziare a fare un pronostico sulla vittoria. Chi vincerà le prossime elezioni? Chi le perderà? Difficile dirlo, bisogna capire bene come si muoveranno i partiti con le alleanze, capire chi sarà disposto a fare un passo indietro e rinunciare a qualcosa in cambio della vittoria finale...
C’è da scommettere che i toni della campagna elettorale non saranno per niente tranquilli, se non si arriverà alle mani sarà già una vittoria, del resto vecchi rancori e nuovi si sommeranno per creare un clima infuocato...
Non sarebbe male mantenere un certo contegno, mantenere il rispetto per l’avversario che potrebbe diventare un alleato al secondo turno... poche parole a buon intenditore...
In tutto questo gioco, quale ruolo avranno i partiti cosiddetti minori? Probabilmente il loro ruolo sarà secondario se non inutile del tutto, fare microliste nella speranza di arrivare al quorum ed ottenere un seggio, non crediamo sia un’operazione che possa pagare in termini di consenso elettorale...

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