Quando il gioco si fa duro i duri entrano in azione... Quello che potrebbe sembrare un semplice gioco di parole si potrebbe trasformare in realtà, difatti nonostante le buone intenzioni, difficilmente nel Pdl si potranno candidare più di 24 persone.
Che fare allora, rinunciare? Neanche per sogno...
È il caso di ricordare che il Pdl nasce dall’unione degli ex Fi e degli ex An, all’inizio erano 60 i nomi nelle liste, poi alcuni sono stati eletti, altri sono diventati i sostituti naturali a causa delle dimissioni dei consiglieri che hanno assunto la carica di assessorile.
Sarebbe stato poco male se non fosse stato che nel corso dell’ultimo mandato, Stefano Nardi ha deciso di mischiare molto spesso le carte, difatti ai sostituti della prima ora in più occasioni si sono aggiunti i sostituti dei sostituti.
Ora che accade, un consigliere uscente potrà mai rinunciare alla poltrona?
Rinunciare alla possibilità di rimettersi in gioco? Il problema è trovare lo spazio per tutti, con la nuova legge elettorale, i seggi da 30 passano a 24, il nuovo sindaco può nominare massimo sei assessori, quindi non è difficile fare due conti... e capire che le cose si mettono male per molti...
Qualche tempo fa era apparta sulla stampa locale una notizia che dava l’ex sindaco democristiano Antonio Edis Mazzucco come possibile candidato sindaco del Pdl, la notizia si è subito rivelata priva di fondamento.
Nella scorsa consigliatura Mazzucco è riuscito a conquistare un posto in consiglio grazie alla costituzione di alcune liste civicheche sostenevano la sua candidatura a sindaco.
Ebbene pare che l’ex sindaco di abbandonare la scena politica locale non ne voglia proprio sapere, difatti, domenica scorsa durante l’incontro che si è tenuto al Palace di Terracina Mazzucco ha preannunciato la sua discesa in campo...
Ovviamente Mazzucco da solo non riuscirà a conquistare il posto di primo cittadino ma, potrebbe ripetere il colpo del 2006, raccogliere voti per sedere ancora in consiglio comunale...
Ne vale la pena? Questo lo può stabilire solo lui... Potrebbe Mazzucco con i suoi voti essere determinante in un ipotetico ballottaggio? Difficile dirlo, la situazione appare ancora poco chiara... Ultimamente pare che in molti vorrebbero fare il tiro al piccione... resta da capire chi dovrebbe fare il piccione... Sempre domenica il “senatore” ha detto che giochi nel Pdl ancora non sono fatti, ci sarebbero ancora spazi di manovra, sarà vero? Chi può dirlo... Sarà forse una strategia per tenere uniti i più per poi abbandonarli e scaricarli all’ultimo momento? Intanto la situazione si fa sempre più incasinata, a sinistra la situazione non è molto chiara, ci sono ancora tentativi di manovre... alcune si svolgono alla luce del sole come quella fatta dal consigliere del Pd Pino La Rocca passato nelle fila del partito di Antonio Di Pietro, l’Idv.
Quanti voti riuscirà a raccogliere l’Idv? Dipende... dove li toglie?
Nel sottobosco della sinistra... a sinistra del Pd ovviamente...
Altre manovre a sinistra si fanno sottotraccia... non finiranno molto presto o forse non finiranno mai...
In casa Udc pare che c’è stato il colpo di scena, si dava per scontata la candidatura di Giuseppe Zappone, poi come un fulmine a ciel sereno pare che si sia preferita la strada di Sandro Marigliani, ex presidente del consiglio comunale ed ex assessore.
Dovrebbero restare fuori dal partito alcuni nomi eccellenti che pare non avessero il gradimento di tutti i componenti del partito di Casini, attendiamo ulteriori sviluppi...
Intanto pare che Gianni Percoco attualmente unico cosiglieri in carica dell’Udc resti fuori dal partito e vada in una corsa solitaria... sarà vero? Dovrà prima o poi arrivare il tempo per la presentazione delle liste, in quel giorno o forse prima tutti dovranno decidere...
Mimmo Zappone domenica scorsa era presente in piazza Garibaldi con tutto lo stato maggiore del PD, peccato però che molti degli attuali consiglieri del Pd fossero \un po’ defilati... forse non erano seduti nelle prime fila per dare spazio agli ospiti, sarà... vedremo... forse... aspettiamo...
Per meglio capirci, sotto il gazebo c’erano gli ex democristiani, fuori gli ex comunisti... pardon gli ex Ds... Esistono forse due Pd? Esiste il Pd1 ed il Pd2? Aspettiamo smentite con i fatti... Cosa succede nel Pdl? Chi ci capisce è bravo... Finche non vediamo i manifesti per la città con la scritta Nicola Procaccini sindaco... tutto ancora può accadere!
Forse Procaccini è in attesa di capire se il ruolo del piccione lo vogliono riservare per lui?
Intanto domenica fuori dal Palace c’era la vela del Pri... che zitto, zitto... potrebbe essere la sorpresa del 15 maggio?
Intanto un po’ più in là, Gianfranco Sciscione continua la sua corsa solitaria, difatti in più occasione ha dichiarato che non farà accordi con coloro che hanno ridotto Terracina in questo stato... sarà vero? Chi può dirlo... In caso di ballottaggio del Pdl, Sciscione resterà a guardare? È vero che loro puntano alla vittoria... ma è difficile ipotizzarla eventualmente al primo turno... eventualmente al secondo dovranno per forza fare acquisti...
Ora con la discesa in campo di Edis Mazzucco, alcuni voti per forza di cose verranno sottratti dal conteggio degli altri partiti... dove pescherà Mazzucco? Certamente non nell’elettorato di sinistra... e allora? In quello di centro destra ovviamente... l’area appare sempre più affollata... Bene, anzi meglio... del resto viene sempre auspicato un pluralismo... almeno nelle scelte di partenza,il resto poi è da vedere...
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