Sondaggio semiserio sulle scelte del Sindaco Procaccini in merito all'alleanza con Gianfranco Sciscione...

Procaccini ha fatto bene ad allearsi con Sciscione?

domenica 9 gennaio 2011

Terracina: la ricetta politica...

Eccoci di nuovo, dopo la pausa per le festività Natalizie ad analizzare il contenuto dell’offerta politica terracinese.
Con il passare del tempo ci avviciniamo al giorno x, ovvero al giorno in cui noi terracinesi saremo chiamati al rinnovo del consiglio comunale.
Alcune candidature sono note, altre sono in via di definizione, altre ancora verrano custodite gelosamente fino a poco prima della presentazione ufficiale, difficile capire al momento quali saranno i possibili scenari.
Ognuno presenterà al momento opportuno la propria ricetta (leggi programma elettorale) capace a suo dire di risolvere i problemi della città!
Non siamo ancora nel vivo della campagna elettorale, anche se non mancano colpi bassi, non conosciamo ancora tutti i nomi degli aspiranti sindaci, non sappiamo quante saranno le liste, non conosciamo i nomi dei singoli candidati alla corsa per un posto in consiglio comunale...
È presto per dire chi avrà almeno sulla carta la possibilità di raccogliere il maggior consenso tra i nostri concittadini, è presto per sapere se si vota solo per il consiglio comunale oppure se ci saranno sorprese...
Torniamo alla ricetta, dire che tutti i problemi di Terracina possono essere risolti con una ricetta è ridicolo e riduttivo, inoltre offende l’intelligenza dei nostri concittadini.
Quello che occorre per tentare di portare a termine questo arduo compito è una grande dose di umiltà da parte di chi si propone alla guida della nostra città.
Difficile capire se ciò accadrà mai, difficile credere che chi si propone come il “risolutore” delle nostre angosce possa avere quella necessaria umiltà per capire che non è il singolo a poter affrontare tutti i problemi che da diversi anni assillano la nostra città.
Il difficile non è criticare l’attuale amministrazione o quelle passate, il difficile è trovare la soluzione ai problemi, vuoi per mancanza di soldi, vuoi per difficoltà oggettive dei singoli...
Se non si capisce che solo unendo le forze si riesce a combattere la battaglia contro l’indifferenza, contro il menefreghismo, contro la mancanza di amore per la propria terra, per la propria città, difficilmente si troverà la via d’uscita da questo tunnel.
Dicevamo, è facile criticare, passano i mesi, passano le elezioni, restano i problemi...
La storia è piena di gente che credeva di avere la soluzione , di avere le capacità, di avere le doti necessarie, di avere la marcia in più per...
Chi si propone alla guida della città deve sapere che saranno tempi difficili, non dovrà mai in alcun modo gettare colpe e responsabilità sulle passate amministrazioni, questo è un gioco che ormai va avanti da diversi anni. Oneri e onori, oppure resti a casa, dire: Vincenzo ha lasciato un casino, Stefano ha lasciato un casino, non serve a niente, non risolve i problemi e non fa onore... e soprattutto non paga in termini di consenso elettorale.
La situazione economica del comune la conosciamo tutti, chi non la conosce farebbe bene ad informarsi prima di proporssi, oppure rinunci alla candidatura, nessuno obbliga nessuno...
Non occorrono strane alchimie, non occorrono ricette miracolose, non occorrono maghi, streghe e santoni, occorre umiltà nel comprendere le necessità della città e dei suoi cittadini.
Non sempre chi ha dimostrato capacità nel proprio lavoro può essere in grado di capire e governare una complessa macchina amministrativa, fatta di mille sfaccettature, fatta da mille difficoltà...
Se non si ricerca il coinvolgimento di tutte le persone di buona volontà, se non si ricerca la collaborazione di tutti, difficilmente si risolvono i problemi cercano di coltivare ognuno il proprio piccolo orticello.
Dire che la soluzione ai nostri problemi passa attraverso l’elezione di tizio o caio, è una presa in giro dei terracinesi, solo uniti sotto l’unica bandiera terracinese possiamo sperare di avere un futuro migliore per noi ed i nostri figli.
Non esiste un salvatore della patria, non esiste un messia, non esiste un salvatore della città, solo lavorando tutti insieme possiamo farcela, non basta il singolo...
Quello che manca a noi terracinesi è la coerenza... 10 anni fatti in molti hanno detto che Nardi sarebbe stata la migliore soluzione per la città.
Oggi i più hanno cambiato idea... questo dovrebbe insegnarci qualcosa: non lasciamoci prendere dai facili entusiasmi, valutiamo bene tutte le possibilità.

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