Sondaggio semiserio sulle scelte del Sindaco Procaccini in merito all'alleanza con Gianfranco Sciscione...

Procaccini ha fatto bene ad allearsi con Sciscione?

martedì 21 settembre 2010

Il teatrino della politica...

Non siamo ancora alle comiche finali però ci stiamo attrezzando, questo è quello che si respira in Consiglio Comunale. Da anni ormai si lamenta una scarsa partecipazione del popolo ai lavori del Consiglio, ebbene, la situazione non pare sia destinata a cambiare, sempre le stesse facce quelle che frequentano i banchi riservati al pubblico.
Lo spettacolo è sempre lo stesso, fatto di personaggi che il più delle volte sono quasi di “passaggio”, assenti, con il pensiero altrove...
Altri recitano un copione ormai collaudato, fatto di intrecci, di intrighi e di “strategie politiche”, alcuni sono veri e propri attori protagonisti, altri ricoprono il ruolo di semplice comparsa, la regia è ben collaudata... Un ruolo di primissimo piano lo svolge il Sindaco, difatti è lui che detta i tempi dello spettacolo, crea spesso quell'atmosfera adatta al luogo dell'incontro, tuttavia non mancano attori con il ruolo di antagonista...
Insomma un cast ben consolidato, sono diversi anni ormai che va di scena lo stesso spettacolo, a tratti noioso a tratti molto interessante, in questi ultimi anni alcuni attori sono stati cambiati, taluni hanno iniziato percorsi diversi, altri hanno proprio cambiato mestiere, altri sono stati sostituiti dal regista, forse poco adatti alla parte...
Durante l'interpretazione a tratti, lo spettacolo si fa coinvolgente, appassionante, si sente proprio quell'aria di partecipazione degli attori, protagonisti e non, persino il pubblico si rende partecipe della sceneggiatura, con segnali di approvazione e di dissenso...
Non sappiamo se è scritto nel copione, alcuni attori a volte si lasciano andare in veri e propri momenti di passione, altre volte durante la recita assumono atteggiamenti poco consoni al ruolo e allo spettacolo, con evidente imbarazzo degli altri personaggi che forse vogliono recitare la propria parte ed il ruolo che gli stato assegnato dalla sceneggiatura.
Una sceneggiatura che spesso viene ignorata, si recita a braccio, ignorando ruoli e battute che ognuno dovrebbe rispettare e recitare, ovvio è che se in molti si lasciano andare alla libera interpretazione, tutto lo spettacolo assume una connotazione diversa, cambiano i tempi di esecuzione, è facile che qualcuno disturbato da questi atteggiamenti forse dimentichi ruolo e parte. Lasciamo il teatro per un attimo e torniamo al tema del Consiglio Comunale, la sceneggiatura dovrebbe essere rappresentata dal programma che l'amministrazione comunale ha in mente di realizzare e che con tutta probabilità è stato illustrato ai spettatori con un programma elettorale... Non sappiamo quanto sarà realizzato del programma, non sappiamo se nei prossimi mesi cambieranno gli attori, mai dire mai, in politica tutto è mobile, niente è definitivo... l'unica certezza è che spesso tanti consiglieri comunali si dimenticano del ruolo e del privilegio che gli è stato concesso dagli elettori.
Tanti sono anche coloro che poco rispettosi del luogo si lasciano andare in vere e proprie manifestazioni di disprezzo per il luogo ed il ruolo, a partire dallo stesso abbigliamento, spesso poco adatto al ruolo istituzionale. Se evidentemente uno non vuole più ricoprire il ruolo per cui è stato eletto, basta presentare le proprie dimissioni, nessuno se ne avrà a male, anzi..

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