Sondaggio semiserio sulle scelte del Sindaco Procaccini in merito all'alleanza con Gianfranco Sciscione...

Procaccini ha fatto bene ad allearsi con Sciscione?

domenica 26 settembre 2010

Aspettando il prescelto...


È iniziato quasi come un gioco, da molto tempo a Terracina impazza il toto sindaco, a destra come a sinistra si susseguono indiscrezioni giornalistiche sui nomi dei possibili candidati a sindaco della nostra città.
Diversi nomi sono stati fatti, altri ne verranno fatti ancora, molti sono stati smentiti subito dai diretti interessati, poi sono tornati alla ribalta per essere nuovamente smentiti quasi come un gioco.
Ultimamente La Destra non sappiamo se per pura tattica politica oppure per convinzione ha presentato una propria candidatura, Emilio Perroni dovrebbe essere l’aspirante sindaco de La Destra, vedremo se troverà conferma nei prossimi mesi oppure se si troverà una convergenza su un candidato comune per tutto il Centro Destra, difficile dirlo oggi... il fatto certo è che ad oggi è l’unico nome dato per certo.
Intanto anche a sinistra si registra una grande confusione, tutti contro tutti, il Pd pare avere diverse anime in competizione tra di loro, forse alla fine per necessità politica nonostante tutto saranno costretti a raggiungere un’accordo su una candidatura comune.
Un discorso diverso meritano altri partiti, a partire dalla Sinistra cosiddetta antagonista, forse non riuscirà a trovare l’accordo con il Pd e correrà da sola, l’eventuale presenza di Rifondazione Comunista, di SEL e IDV potrebbe certamente rappresentare un problema per il PD in un’eventuale ballottaggio. Difficilmente il PD potrebbe guardare al Centro in caso di ballottaggio se si presentasse insieme alla Sinistra, difficile credere che l’UDC possa sostenere un candidato del PD apparentato con Rifondazione, SEL e IDV.
Una certa confusione regna anche nel movimento dell’onorevole Sciscione, non sappiamo se ci sarà la lista Con Te, di Polveriniana memoria, Germano Bersani in più occasioni invita i telespettatori ha non votare nessuno degli attuali consiglieri, dimentica che il consigliere Domenico Villani ha dichiarato nell’ultimo consiglio comunale di avere aderito alla Lista Con Te, non bisogna rieleggere nemmeno Villani?
L’eventuale Lista Con Te, riuscirà a raccogliere i voti per andare al ballottaggio? Ricordiamo che al ballottaggio ci vanno due candidati, se uno è l’espressione di Sciscione, l’altro sarà del PD? È difficile immaginare che il PDL resti al palo, se il PDL si presentasse con un candidato unico, una lista PDL, un’altra Lista Civica d’appoggio, una lista PRI e La Destra , con ogni probabilità ne uscirebbe con grandi numeri, tali da garantire il ballottaggio e l’eventuale vittoria.
Determinante come sempre sarebbe l’UDC, con i suoi voti potrebbe certamente determinare la vittoria dell’uno o dell’altro schieramento, non crediamo che ad oggi la Sinistra Antagonista rappresenti uno schieramento determinante per la vittoria del PD, anzi sarebbe un’handicap per i motivi già descritti in precedenza...
Più che il prescelto ad oggi occorre capire come saranno formati i vari schieramenti, alleanze sbagliate decreteranno la sconfitta per l’uno o per l’altro gruppo.
In questi giorni si è fatta strada un’ipotesi che vedrebbe l’attuale sindaco Stefano Nardi candidato come consigliere, certamente sarebbe per lui un valido test per misurare il suo operato, tuttavia un certo “imbarazzo” potrebbe arrecarlo alla lista che lo ospiterebbe... Come è noto a primavera si dovrebbe votare con liste di 24 candidati, questo di sicuro produrrà l’effetto di avere meno spazio nelle liste, qualcuno per forza si dovrà sacrificare ma non per questo sarò disposto a rinunciare e, quindi almeno una seconda lista PDL sarà necessaria.
Resta tra l’altro da vedere gli sviluppi tra Fini e Berlusconi, forse ci sarà la necessità di misurare le forze o forse no, vedremo... Ad oggi una cosa è certa, nessuno può essere sicuro dei prossimi risultati, difficile stabilire le alleanze, difficile capire se la prossima amministrazione sarà migliore di quella attuale, certamente ci saranno sorprese.
Il mandato che stava per scadere rappresentava per Nardi la continuità amministrativa, normalmente vengono quasi sempre premiate le continuità piuttosto che fare un salto nel buio con una nuova giunta comunale, ora è diverso, Nardi è a fine mandato, non può più candidarsi a sindaco...
Ci sono tra l’altro almeno due scuole di pensiero per quello che riguarda i consiglieri, alcuni sostengono che i candidati dovrebbero essere persone di una certa esperienza, altri sostengono il contrario, il profilo ideale dovrebbe essere rappresentato da giovani alla prima esperienza ma dotati di grandi qualità, difficile valutarle, una cosa è la teoria altra cosa è la pratica, un giusto mix come al solito sarebbe la soluzione migliore.
In molti sostengono che una persona laureata sarebbe certamente da preferire ad altra priva di laurea, difficile dire e capire se veramente ciò possa essere vero, avevamo una città malata, fu scelto un medico, quindi un laureato, oggi a detta di molti la città è ancora malata, non è guarita...
Certamente con una laurea si acquisisce conoscenza in materie specifiche, tuttavia crediamo che amministrare la cosa pubblica comporti altre capacità e conoscenze che vanno oltre il singolo titolo di studio, l’esperienza si ottiene sul campo.
Eleggere un consiglio comunale rinnovato al 100% non garantisce di certo una continuità amministrativa, anzi, con tutta probabilità ci sarebbe una paralisi della macchina comunale. Bisogna prestare molta attenzione alle scelte future, agire con la mente e con il cuore, lasciare da parte fattori emotivi, accecati dall’odio verso tizio o caio certamente non aiuta per una valutazione seria e ponderata, non è vero come sostengono alcuni che l’importante è cacciare quelli che ci sono adesso, fondamentale è capire chi mettiamo dopo... in consiglio comunale. Non basta scegliere tra i mali il minore, bisogna scegliere il migliore per noi e per la città, è da dimostrare che il nuovo è sempre meglio del vecchio... andare controcorrente, non unirsi al coro non necessariamente significa approvare o giustificare, forse si cerca solo il meglio per le future generazioni...

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