Sondaggio semiserio sulle scelte del Sindaco Procaccini in merito all'alleanza con Gianfranco Sciscione...

Procaccini ha fatto bene ad allearsi con Sciscione?

martedì 28 settembre 2010

Centro Storico, Talassoterapia, Portualità


Sono oltre quarantanni che ne sentiamo parlare, almeno quelli che hanno una certa età, per decenni tutti i partiti politici che si sono succeduti alla guida della città ne hanno fatto il proprio cavallo di battaglia, anche le varie opposizioni hanno usato questi elementi per la propria campagna elettorale.
Ebbene con tutta probabilità anche la prossima sarà incentrata in buona parte su questi temi, in realtà la Talassoterapia ha perso un po' del suo appeal in questi ultimi anni, mantiene interesse il Centro Storico e la Portualità. Iniziamo dal Centro Storico Alto, forse non occorre molto per renderlo più accogliente, a misura di turista, forse basterebbe tenerlo pulito, difatti non può sfuggire anche ai più distratti il totale abbandono in cui versano le vie della città vecchia.
Nelle intenzioni dell'attuale amministrazione il Centro Storico aveva una certa importanza tanto da istituire un assessorato a tale scopo, forse qualcosa è sfuggita a chi aveva la responsabilità politica della gestione di questo delicato ed importante comparto della città. Se nei prossimi giorni si troverà l'occasione per mandare qualche addetto alle pulizie con un decespugliatore per eliminare erbacce che fanno brutta mostra persino in Piazza Municipio sarà cosa buona e giusta ma tardiva, almeno la piazza si poteva curare nell'aspetto tenendola pulita. Altra attenzione particolare per il Centro Storico Alto la meriterebbe sicuramente la raccolta differenziata, una maggiore diffusione di contenitori per la differenziata, scusate il gioco di parole, avrebbe fatto la differenza...
Non possiamo dire di prenderci cura del Centro Storico Alto istituendo una zona pedonale durante l'estate, sono altre le soluzioni che andrebbero adottate per far rivivere la città vecchia, anni fa definimmo su Economia & Città il Centro Storico Alto come la città morta, priva di vita... a quei tempi amministrava Vincenzo Recchia, quindi niente o poco è cambiato da allora...
Non possiamo trascurare il Centro Storico Basso, il Borgo Pio, una maggiore attenzione di queste aree renderebbe certamente più fruibile la città da parte dei cittadini, una particolare attenzione meriterebbe Piazza Garibaldi.
Torneremo sicuramente sull'argomento in futuro...
La Talassoterapia come detto ha perso il suo fascino e quindi l'interesse, per questo motivo la tralasciamo, ci concentriamo sulla Portualità.
Anche su questo tema sono stati consumati fiumi d'inchiostro, centinaia, forse migliaia di pagine sono state scritte negli anni, diverse ipotesi sono state formulate, Porto Interno, Porto Esterno, un porto grande, tre porti piccoli, ecc. Non sappiamo se si troverà mai una soluzione alla problematica, a volte poco prima delle elezioni ritorna tra le varie un'altro progetto, rendere navigabile il canale Pio VI, anche questo progetto passate le elezioni perde corpo e interesse...
Ammesso che si riesca a trovare un'accordo tra le forze politiche per la soluzione migliore per il tema della portualità, iniziando l'iter oggi con tutta probabilità tra progettazione e realizzazione finale con forse passeranno almeno dieci anni per vedere realizzata questa importante opera pubblica, è vero che mai si inizia...
Forse è il caso di dire: se il porto porta, cosa porta e quanto e quando lo porta... forse nessuno lo sa!
Nel frattempo la città di cosa vive, il porto può essere una soluzione economica a medio o lungo termine ma, nell'immediato cosa si potrà attivare per ridare ossigeno alla città.
Le attività imprenditoriali sane della città hanno bisogno di certezze immediate, non c'è più tempo da perdere, non si possono più per aspettare soluzioni che forse non arriveranno mai. Con questo non diciamo che la portualità non sia importante, evidenziamo solo che per l'immediato occorrono altre soluzioni da affiancare al progetto riferito alla portualità per trovare energie nuove per lo sviluppo della città e del territorio.
Già dai primi post su questo blog abbiamo evidenziato la necessita di creare un clima di fiducia nella città, tra la gente, creare allarmismo se pure giustificato da reali situazioni di disagio certamente non ha aiutato in passato e non lo farà ora la già debole economia della nostra città.
Creare situazioni imbarazzanti solo per colpire l'attuale amministrazione non porta a niente, quelle mirate alle dimissioni del Sindaco abbiamo visto che si sono rivelate inefficienti insufficienti e forse tardive, l'unico risultato certo è stato quello di creare un clima di diffidenza da parte di chi avrebbe voluto usufruire dei servizi della nostra città.
Evitiamo di fare gli stessi errori in questi mesi che precedono le elezioni, è vero che siamo in campagna elettorale, i colpi bassi ci sono e ci saranno ancora in futuro, il problema è sempre quello di evitare di colpire la città tutta solo per ottenere il consenso elettorale.
Non possiamo bruciare la città per farla rinascere dalle ceneri, salviamo il salvabile, forse non tutto è perduto...
Anche su questo tema crediamo sia necessario tornarci nei prossimi mesi...

domenica 26 settembre 2010

Aspettando il prescelto...


È iniziato quasi come un gioco, da molto tempo a Terracina impazza il toto sindaco, a destra come a sinistra si susseguono indiscrezioni giornalistiche sui nomi dei possibili candidati a sindaco della nostra città.
Diversi nomi sono stati fatti, altri ne verranno fatti ancora, molti sono stati smentiti subito dai diretti interessati, poi sono tornati alla ribalta per essere nuovamente smentiti quasi come un gioco.
Ultimamente La Destra non sappiamo se per pura tattica politica oppure per convinzione ha presentato una propria candidatura, Emilio Perroni dovrebbe essere l’aspirante sindaco de La Destra, vedremo se troverà conferma nei prossimi mesi oppure se si troverà una convergenza su un candidato comune per tutto il Centro Destra, difficile dirlo oggi... il fatto certo è che ad oggi è l’unico nome dato per certo.
Intanto anche a sinistra si registra una grande confusione, tutti contro tutti, il Pd pare avere diverse anime in competizione tra di loro, forse alla fine per necessità politica nonostante tutto saranno costretti a raggiungere un’accordo su una candidatura comune.
Un discorso diverso meritano altri partiti, a partire dalla Sinistra cosiddetta antagonista, forse non riuscirà a trovare l’accordo con il Pd e correrà da sola, l’eventuale presenza di Rifondazione Comunista, di SEL e IDV potrebbe certamente rappresentare un problema per il PD in un’eventuale ballottaggio. Difficilmente il PD potrebbe guardare al Centro in caso di ballottaggio se si presentasse insieme alla Sinistra, difficile credere che l’UDC possa sostenere un candidato del PD apparentato con Rifondazione, SEL e IDV.
Una certa confusione regna anche nel movimento dell’onorevole Sciscione, non sappiamo se ci sarà la lista Con Te, di Polveriniana memoria, Germano Bersani in più occasioni invita i telespettatori ha non votare nessuno degli attuali consiglieri, dimentica che il consigliere Domenico Villani ha dichiarato nell’ultimo consiglio comunale di avere aderito alla Lista Con Te, non bisogna rieleggere nemmeno Villani?
L’eventuale Lista Con Te, riuscirà a raccogliere i voti per andare al ballottaggio? Ricordiamo che al ballottaggio ci vanno due candidati, se uno è l’espressione di Sciscione, l’altro sarà del PD? È difficile immaginare che il PDL resti al palo, se il PDL si presentasse con un candidato unico, una lista PDL, un’altra Lista Civica d’appoggio, una lista PRI e La Destra , con ogni probabilità ne uscirebbe con grandi numeri, tali da garantire il ballottaggio e l’eventuale vittoria.
Determinante come sempre sarebbe l’UDC, con i suoi voti potrebbe certamente determinare la vittoria dell’uno o dell’altro schieramento, non crediamo che ad oggi la Sinistra Antagonista rappresenti uno schieramento determinante per la vittoria del PD, anzi sarebbe un’handicap per i motivi già descritti in precedenza...
Più che il prescelto ad oggi occorre capire come saranno formati i vari schieramenti, alleanze sbagliate decreteranno la sconfitta per l’uno o per l’altro gruppo.
In questi giorni si è fatta strada un’ipotesi che vedrebbe l’attuale sindaco Stefano Nardi candidato come consigliere, certamente sarebbe per lui un valido test per misurare il suo operato, tuttavia un certo “imbarazzo” potrebbe arrecarlo alla lista che lo ospiterebbe... Come è noto a primavera si dovrebbe votare con liste di 24 candidati, questo di sicuro produrrà l’effetto di avere meno spazio nelle liste, qualcuno per forza si dovrà sacrificare ma non per questo sarò disposto a rinunciare e, quindi almeno una seconda lista PDL sarà necessaria.
Resta tra l’altro da vedere gli sviluppi tra Fini e Berlusconi, forse ci sarà la necessità di misurare le forze o forse no, vedremo... Ad oggi una cosa è certa, nessuno può essere sicuro dei prossimi risultati, difficile stabilire le alleanze, difficile capire se la prossima amministrazione sarà migliore di quella attuale, certamente ci saranno sorprese.
Il mandato che stava per scadere rappresentava per Nardi la continuità amministrativa, normalmente vengono quasi sempre premiate le continuità piuttosto che fare un salto nel buio con una nuova giunta comunale, ora è diverso, Nardi è a fine mandato, non può più candidarsi a sindaco...
Ci sono tra l’altro almeno due scuole di pensiero per quello che riguarda i consiglieri, alcuni sostengono che i candidati dovrebbero essere persone di una certa esperienza, altri sostengono il contrario, il profilo ideale dovrebbe essere rappresentato da giovani alla prima esperienza ma dotati di grandi qualità, difficile valutarle, una cosa è la teoria altra cosa è la pratica, un giusto mix come al solito sarebbe la soluzione migliore.
In molti sostengono che una persona laureata sarebbe certamente da preferire ad altra priva di laurea, difficile dire e capire se veramente ciò possa essere vero, avevamo una città malata, fu scelto un medico, quindi un laureato, oggi a detta di molti la città è ancora malata, non è guarita...
Certamente con una laurea si acquisisce conoscenza in materie specifiche, tuttavia crediamo che amministrare la cosa pubblica comporti altre capacità e conoscenze che vanno oltre il singolo titolo di studio, l’esperienza si ottiene sul campo.
Eleggere un consiglio comunale rinnovato al 100% non garantisce di certo una continuità amministrativa, anzi, con tutta probabilità ci sarebbe una paralisi della macchina comunale. Bisogna prestare molta attenzione alle scelte future, agire con la mente e con il cuore, lasciare da parte fattori emotivi, accecati dall’odio verso tizio o caio certamente non aiuta per una valutazione seria e ponderata, non è vero come sostengono alcuni che l’importante è cacciare quelli che ci sono adesso, fondamentale è capire chi mettiamo dopo... in consiglio comunale. Non basta scegliere tra i mali il minore, bisogna scegliere il migliore per noi e per la città, è da dimostrare che il nuovo è sempre meglio del vecchio... andare controcorrente, non unirsi al coro non necessariamente significa approvare o giustificare, forse si cerca solo il meglio per le future generazioni...

venerdì 24 settembre 2010

E se Nardi non fosse il carnefice...


...ma la vittima?
Non vogliamo rovinare il fine settimana a nessuno, l'intenzione è quella di aprire un dibattito serio e costruttivo privo di pregiudizi e ragionare sui problemi che ormai viviamo in città da diversi anni.
È facile criticare l'operato dell'amministrazione, tuttavia non è sufficiente, specialmente per chi ha intenzione di proporsi come alternativa o alternanza alla guida della città, bisogna avere delle proposte serie e valide, in grado di captare gli interessi e le aspettative della popolazione.
Andiamo con ordine, da più persone e sempre più spesso viene criticata la Giunta Nardi, i primi quattro anni del secondo mandato, sono stati spesi male, anzi, non sono proprio stati spesi, sicuramente si poteva fare di più. All'inizio del mandato sono stati delegati ai vari assessorati persone che a detta di molti almeno esprimevano il consenso popolare, poi di seguito, molti di questi sono stati allontanati e sostituiti con altre persone, alcuni eletti dal popolo, altri nominati dai partiti politici. Ora evidentemente la colpa di tutto ciò sicuramente deve essere ascritta al Sindaco, è lui che attribuisce le deleghe, tuttavia, alcune responsabilità oggettive devono essere addebitate ai singoli Assessori, difatti costoro si dovrebbero assumere oneri ed onori, se un dipartimento funziona male o poco, certamente la responsabilità maggiore è dell'Assessore che non ha saputo indirizzare gli uffici in base al programma di governo della città. Tempo fa, parlando con un amico a proposito della situazione economica del Comune, essendo lui a conoscenza delle “carte” ebbe a dire: “la situazione economica è grave, ma non tragica, si può fare qualcosa, ci sono margini per migliorare la situazione finanziaria!”.
Ebbene, se fossero confermati questi dati, quel tizio aveva ragione...
Quando la dott.ssa Ada Nasti si è imbarcata nell'avventura di “vedere” da vicino i conti dell'Amministrazione Comunale, molti erano scettici, nessuno avrebbe mai scommesso un centesimo sulla riuscita dell'operazione...
Almeno dai primi risultati, bisogna dare atto alla responsabile del dipartimento economico che oltre ad essere di bella presenza, è anche brava con i numeri, l'obiettivo è il pareggio, se anche non si arrivasse a raggiungerlo entro l'anno, poco conta, l'importante è invertire la tendenza negativa, se sono rose fioriranno non importa se con qualche mese di ritardo.
Allora la domanda nasce spontanea, perché ciò non è stato fatto prima?
Forse Nardi è stato vittima dell'incapacità di qualcuno nel vedere bene i conti, nell'ultimo Consiglio Comunale il Sindaco ha accusato alcuni Assessori di avere speso troppo e male, a tale proposito ci sono state smentite da parte dei diretti interessati, il tempo forse dirà chi ha ragione...
È se fosse vero, se ogni Assessore per coltivare il suo piccolo orticello elettorale avesse smarrito il buon senso e avesse pensato solo a spendere, senza che nessuno mai si fosse preoccupato di trovare le relative coperture finanziarie, nessuno a quanto pare si è mai interessato di recuperare finanziamenti provinciali, regionali ed europei, avrebbero certamente portato ossigeno alla nostra città. Il ragionamento è questo, Nardi non può più partecipare alle prossime elezioni in qualità di Sindaco, può chiedere voti solo per fare il consigliere, ognuno darà un proprio giudizio sul suo operato, quello che si evince anche dal mini sondaggio che abbiamo avviato da qualche giorno è che gli Assessori non godono proprio di grande fiducia da parte dei cittadini, anche loro andranno giudicati... Per questo motivo abbiamo fatto questo titolo e per questo ribadiamo che forse Nardi è stato vittima del personalismo di alcuni che incuranti delle problematica della città hanno pensato solo a se stessi, non hanno voluto o saputo fare squadra, già la squadra...
Il prossimo Sindaco deve essere persona onesta e competente certamente, più competente deve essere la squadra di governo, ha ragioni chi dice che non necessariamente deve essere Assessore chi prende più voti, specialmente se prende i voti non per le reali capacità ma solo per l'imbottitura del panino, e basta... e che diavolo... ognuno mangiasse a casa propria!!!
Il prossimo primo cittadino sarà un “signore” solo se sarà capace di fare una grande squadra... è un po' come l'allenatore della nazionale, può avere una grande rosa di giocatori senza spendere un centesimo, i consiglieri devono prendere voti per essere eletti, l'Assessore può farlo anche chi non ha preso nemmeno un voto l'importante che sia capace e competente!!! Diversamente avremo per i prossimi dieci anni un'altro Sindaco ostaggio dell'incapacità degli Assessori...

mercoledì 22 settembre 2010

Le idee si condividono...

...non si impongono.
Per ogni argomento con molta probabilità ognuno di noi ha una propria idea, guai se fosse il contrario. Spesso si può avere la stessa idea su un argomento e averne un'altra completamente diversa su altre cose, anche questo rientra nella normalità. Due persone o più persone possono essere uniti nello sport ma divisi sulla politica, possono essere d'accordo sulla scelta di un'automobile e essere in disaccordo sulla moto, ecc. Fatte queste premesse, torniamo alla politica che è l'argomento che più domina le pagine dei giornali in questo periodo e i mesi che verranno. Ormai la giunta Nardi è giunta quasi al capolinea, scusate il gioco di parole, nonostante questo, i partiti che formano l'attuale minoranza in consiglio comunale, sicuramente non hanno usato il tempo che hanno avuto a disposizione in questi dieci anni per incontrarsi e fare gli opportuni accordi e programmi in vista della prossima scadenza elettorale. Dopo diversi incontri infruttuosi tra la cosiddetta Sinistra Radicale ed il PD, ad oggi accodi seri di programma non se ne sono avuti, anzi, pare che le Sinistre e l'IDV preferiscano a questo punto correre da sole senza il PD.
Non sappiamo se ciò accadrà veramente, se ciò porterà un esponente di questa coalizione in consiglio comunale, non sappiamo se in realtà la coalizione punti più in alto, addirittura c'è chi si dice convinto di poter esprimere il prossimo sindaco, vedremo...
D'altra parte il Pd terracinese pare abbia perso la bussola, pare incapace di navigare in questo mare di "offerte”, c'è chi giura che lo stesso PD annaspi, pare che non trovi quell'unità necessaria per partecipare alla prossima competizione elettorale da protagonista. I più informati dicono che addirittura si arriverà ad una profonda spaccatura tra le diverse anime del partito, il nazionale non aiuta di certo, Veltroni pare stare stretto in questo PD e scalpita...
Più al centro si trova lÕUDC, non sappiamo cosa accadrà all'interno del partito di Casini, molti degli ex consiglieri eletti nella passata legislatura sono passati ad altro gruppi, tanti sono fuori dai giochi per effetto dei fax del sindaco Nardi, difficile dire oggi dove approderanno costoro per il prossimo futuro. Poi continuando la panoramica arriviamo al Centro Destra, la situazione non è affatto chiara, dopo indiscrezioni, smentite e silenzi, ad oggi l'unico partito che pare abbia le idee chiare è La Destra di Storace, rappresentata in loco da Gianluca Di Natale ed Emilio Perroni, quest'ultimo ricopre attualmente la carica di coordinatore provinciale, difatti loro forse stanchi di questo continuo tira e molla da parte del PDL, hanno annunciato una propria candidatura. Difficile dire quali saranno gli sviluppi della vicenda, almeno loro per il momento hanno messo il loro cavaliere sulla scacchiera... Più in là troviamo il PDL? Forse sì forse no, Forza Italia allargata e Futuro e Libertà?
Nessuno ancora si sbottona, è presto...
Un caso a parte è il gruppo di Sciscione, non sappiamo se il destino del gruppo Sciscioniano sia legato agli sviluppi del Consiglio di Stato, non sappiamo se tanti si sono uniti a Sciscione per il suo stato alla Pisana, aspettiamo la sentenza e vedremo, come si dice, i veri amici si vedono nel momento del bisogno...
Forse Gianfranco Sciscione nelle peggiori ipotesi potrebbe se la sentenza gli fosse sfavorevole, assumere qualche incarico importante, perché come è noto, le carte in regione le dà Renata Polverini, aspettiamo...
Un discorso a parte sono le eventuali liste liste civiche, non sappiamo quante saranno e chi ne parteciperà...
Ad oggi abbiamo una sola certezza, l'incertezza su tutti e su tutto, restano solo le idee, le idee sono tutte buone, le idee altrui si possono condividere oppure non condividere, tuttavia vanno sempre rispettate.
Le idee in politica per essere buone devono portare voti, si vince con i numeri, le idee restano tali, il sindaco ed i consiglieri comunali si ottengono con i voti, il resto sono parole al vento.
Si possono avere diverse idee tra i partiti o formazioni politiche, se ognuno si arrocca sulla sua, difficilmente si trova l'accordo necessario ad unire le forze ed i numeri, ognuno deve rinunciare a qualcosa, se non si capisce questo, sono solo soldi sprecati per manifesti e campagna elettorale. La cosa che non bisogna mai dimenticare che bisogna sempre rispettare le idee degli altri, non necessariamente chi non sparla di Nardi gli è favorevole e non sempre chi gli dà le pacche sulle spalle gli sarà favorevole al prossimo turno...
Fatto certo è che se non si trova una sintesi su nomi e programmi difficilmente si riuscirà nella costruzione di un futuro migliore per la città, occorre abbandonare l'io e passare al noi...
Troppa gente pensa solo al suo piccolo orticello, queste sono cose dette e ridette, ma a quanto pare non abbastanza. È assurdo e impensabile credere di spostare le idee degli altri sulle proprie posizioni, è necessario mediare, concedere qualcosa in cambio di qualcos'altro, assumere atteggiamento più dialogante farebbe bene a tutti. Essere arroganti ed arroccati sulle proprie posizioni è poco producente, ancora meno producente escludere a priori in maniera ideologica possibili alleanze con partiti diversi. Signori stiamo parlando di eleggere il sindaco di Terracina per i prossimi dieci anni... c'entra poco, anzi niente l'ideologia.
Escludere dalla possibilità di dare fiducia ad un candidato solo perché ideologicamente non ci troviamo d'accordo è sbagliato, le elezioni politiche sono una cosa, le comunali sono un'altra. Naturalmente queste sono le mie idee, non pretendo che tutti voi che leggete queste mie riflessioni le dobbiate per forza condividere, ma credo che ognuno abbia il diritto di esprimere la propria opinione, tanto poi, dopo ci saranno le urne per dire chi ha ragione e chi ha torto, chi ha fatto bene i conti e chi ha sbagliato, cavallo e scuderia.
Adesso chi vuole capire capisca, chi non vuole capire è libero di farlo, rispettiamo le idee e le opinioni di tutti...

martedì 21 settembre 2010

Il teatrino della politica...

Non siamo ancora alle comiche finali però ci stiamo attrezzando, questo è quello che si respira in Consiglio Comunale. Da anni ormai si lamenta una scarsa partecipazione del popolo ai lavori del Consiglio, ebbene, la situazione non pare sia destinata a cambiare, sempre le stesse facce quelle che frequentano i banchi riservati al pubblico.
Lo spettacolo è sempre lo stesso, fatto di personaggi che il più delle volte sono quasi di “passaggio”, assenti, con il pensiero altrove...
Altri recitano un copione ormai collaudato, fatto di intrecci, di intrighi e di “strategie politiche”, alcuni sono veri e propri attori protagonisti, altri ricoprono il ruolo di semplice comparsa, la regia è ben collaudata... Un ruolo di primissimo piano lo svolge il Sindaco, difatti è lui che detta i tempi dello spettacolo, crea spesso quell'atmosfera adatta al luogo dell'incontro, tuttavia non mancano attori con il ruolo di antagonista...
Insomma un cast ben consolidato, sono diversi anni ormai che va di scena lo stesso spettacolo, a tratti noioso a tratti molto interessante, in questi ultimi anni alcuni attori sono stati cambiati, taluni hanno iniziato percorsi diversi, altri hanno proprio cambiato mestiere, altri sono stati sostituiti dal regista, forse poco adatti alla parte...
Durante l'interpretazione a tratti, lo spettacolo si fa coinvolgente, appassionante, si sente proprio quell'aria di partecipazione degli attori, protagonisti e non, persino il pubblico si rende partecipe della sceneggiatura, con segnali di approvazione e di dissenso...
Non sappiamo se è scritto nel copione, alcuni attori a volte si lasciano andare in veri e propri momenti di passione, altre volte durante la recita assumono atteggiamenti poco consoni al ruolo e allo spettacolo, con evidente imbarazzo degli altri personaggi che forse vogliono recitare la propria parte ed il ruolo che gli stato assegnato dalla sceneggiatura.
Una sceneggiatura che spesso viene ignorata, si recita a braccio, ignorando ruoli e battute che ognuno dovrebbe rispettare e recitare, ovvio è che se in molti si lasciano andare alla libera interpretazione, tutto lo spettacolo assume una connotazione diversa, cambiano i tempi di esecuzione, è facile che qualcuno disturbato da questi atteggiamenti forse dimentichi ruolo e parte. Lasciamo il teatro per un attimo e torniamo al tema del Consiglio Comunale, la sceneggiatura dovrebbe essere rappresentata dal programma che l'amministrazione comunale ha in mente di realizzare e che con tutta probabilità è stato illustrato ai spettatori con un programma elettorale... Non sappiamo quanto sarà realizzato del programma, non sappiamo se nei prossimi mesi cambieranno gli attori, mai dire mai, in politica tutto è mobile, niente è definitivo... l'unica certezza è che spesso tanti consiglieri comunali si dimenticano del ruolo e del privilegio che gli è stato concesso dagli elettori.
Tanti sono anche coloro che poco rispettosi del luogo si lasciano andare in vere e proprie manifestazioni di disprezzo per il luogo ed il ruolo, a partire dallo stesso abbigliamento, spesso poco adatto al ruolo istituzionale. Se evidentemente uno non vuole più ricoprire il ruolo per cui è stato eletto, basta presentare le proprie dimissioni, nessuno se ne avrà a male, anzi..

venerdì 17 settembre 2010

Una sconfitta per tutta la città?


Il TAR del Lazio si è pronunciato, fuori dal consiglio Gianfranco Sciscione e altri due consiglieri regionali. Non entriamo nel merito della sentenza, con ogni probabilità ci saranno ulteriori ricorsi, l'analisi che vogliamo fare è di tipo politica. A primavera si torna alle urne per l'elezione del nuovo sindaco della nostra città, evidentemente il gruppo di Gianfranco Sciscione nonostante la sentenza del TAR si presenterà alle elezioni con un proprio candidato. Cosa possa cambiare dopo questa sentenza è difficile dirlo, ovviamente la presenza di Gianfranco Sciscione alla Pisana avrebbe avuto un appeal maggiore rispetto alla estromissione dallo stesso consiglio. Saranno contenti coloro che in questi mesi non hanno visto di buon occhio la presenza di Sciscione sulla scena politica locale, saranno contenti anche coloro che non hanno partecipato alla fiaccolata del 13 scorso. Cosa accadrà ora, in più occasioni Sciscione ha dichiarata che non si sarebbe mai candidato a sindaco, questi fatti nuovi lo indurranno ad un cambiamento di idea? Resta una fatto molto importante, da non trascurare, Sciscione è pur sempre il padron delle TV locali, difficilmente queste resteranno a guardare, potranno in tanto modi influenzare le scelte dei terracinesi rispetto alle elezioni, è un fatto da non trascurare, nemmeo da parte dei suoi “nemici”. Aspettiamo nuovi sviluppi su questa faccenda, ma chi ha vinto e chi ha perso da questa sentenza? Secondo il mio modo vedere se confermata la “cacciata” sarebbe una grave sconfitta per tutta la città, al di là delle simpatie per Gianfranco...

martedì 14 settembre 2010

La guerra dei numeri...

Iniziano a pervenire i primi risultati, scarsa affluenza o forse no, pare di commentare i risultati elettorali.
Del resto è di questo che si tratta, non scendiamo nel dettaglio e non commentiamo la valenza dell'iniziativa, lo hanno già fatto altri e ancora continueranno a farlo nei prossimi giorni.
È stato detto da alcuni che la fiaccolata sarebbe stata una manifestazione politica, strumentale, altri al contrario, sostenevano che era una partecipazione popolare trasversale ai partiti.
Non si sono viste insegne di partito, però come si dice, il paese è piccolo per cui molti hanno il simbolo del proprio partito stampato sulla fronte...
Contarsi per contare, questo poteva essere uno slogan adatto per l'occasione.
Alcuni organi di informazione hanno dato i propri numeri, Germano Bersani su TerracinaTv ovviamente ne ha dati altri, il problema non è questo, 300 oppure 3000 il risultato non cambia.
L'analisi che forse vale la pena di fare è questa: chi ha vinto e chi ha perso, forse nessuno...
Ovviamente è solo una battaglia, la guerra ci sarà a primavera... perdere o vincere una battaglia non necessariamente significa aver vinto tutta la guerra oppure aver vinto la battaglia finale, quella che conta di più, quella che deciderà il destino di Terracina nei prossimi dieci anni.
Diamo i numeri, 500 o forse 5000, diciamo 2000, di questi 2000, 1000 erano “emissari”, mandati in ricognizione, per vedere chi c'era, quindi l'analisi non è sui numeri ma sul significato della fiaccolata, da molti è stata intesa come una fiaccolata per mandare Nardi a casa, forse è stato sbagliato l'approccio, forse doveva essere un qualcosa per la città.
Un segnale deve essere colto dalla manifestazione di protesta, chi pensa di avere vinto perché giudica basso il numero dei partecipanti è un'ingenuo, oppure mente e sa di mentire oppure molto più gravemente non lo sa, chi dice abbiamo vinto perché abbiamo riempito la piazza, forse mente e lo fa per consolarsi...
Non necessariamente coloro che hanno partecipato alla fiaccolata voteranno per Sciscione o contro Nardi e, non necessariamente coloro che non hanno partecipato voteranno per Nardi & Co al prossimo turno. Quindi, questi numeri vanno interpretati per il verso giusto altrimenti si rischia di prendere a primavera una cocente delusione, è vero che tanti tasselli devono ancora essere piazzati però, per evitare delusioni sui numeri futuri è bene capire che non sempre chi ti da' una pacca sulle spalle necessariamente si trasforma in consenso elettorale...
Bisogna prestare la massima attenzione a questi segnali, dire la città è con noi o contro di noi è sbagliato, la città è in attesa di conoscere e capire...
Di acqua sotto i ponti ne dovrà passare ancora prima di capire bene l'orientamento dei più per le prossime amministrative, non sappiamo chi darà le carte per la prossima partita, aspettiamo... non c'è fretta, ci sono troppe nuvole all'orizzonte, aspettiamo la primavera ci sarà certamente una schiarita... il riposo invernale farà bene ai più.

sabato 11 settembre 2010

A proposito di fiaccolata...

Un merito bisogna riconoscerlo agli organizzatori, almeno quello di aver riempito questi ultimi 15 giorni di vuoto politico con l'organizzazione di questo evento, tutti ne parlano, se discute, si prendono posizioni...
Si sono susseguite accuse sulla opportunità o meno di una tale manifestazione, si è detto che è tardiva, si è detto di non portare insegne o bandiere di partito, non tutti sono d'accordo su questo.
Alcuni dicono che questo sarà un evento memorabile, altri dicono che sarà un fallimento, ad oggi non sappiamo chi ha ragione, non sappiamo se questo evento riuscirà a mobilitare le masse, il popolo sovrano oppure se sarà solo l'ennesimo fallimento nel coinvolgere la città nella vita politico-amministrativa.
Alcuni partiti si sono espressi a favore, altri si sono espressi contro, altri hanno paura che ciò possa portare “aiuto” ad una parte politica. Altri pensano altro... l'importante è pensare, non troppo magari... Ci sono partiti e persone schierati contro il “gruppo” Sciscione, altri sono dichiaratamente favorevoli e lo hanno pubblicamente asserito confermando la loro disponibilità e partecipazione all'evento. Sarà forse che qualcuno più che all'Onorevole Sciscione è interessato alle sue “telecamere” e quindi partecipa per assicurarsi un “posto al sole” pardon un posto in trasmissione da Bersani su Terracina TV? Vedremo eventuali sviluppi successivi...
Torniamo alla manifestazione, da alcuni viene detta “manifestazione per mandare Nardi & Co. A casa”, altri dicono che non è una manifestazione per questo scopo, è una manifestazione diversa.
Il mio pensiero si associa più alla seconda ipotesi, la manifestazione dovrebbe andare oltre la semplice appartenenza politica, oltre gli schieramenti per non strumentalizzare e farsi strumentalizzare, chi pensa che se partecipano all'evento 5000 persone prende 5000 voti, ho è in buona fede oppure è un illuso...
La manifestazione dovrebbe servire per smuovere le coscienze dei terracinesi, renderli più partecipi alla vita della città, più partecipi nelle scelte, troppe volte si preferisce delegare, occorre essere protagonisti in prima persona...
La fiaccolata di lunedì deve essere un qualcosa che accomuna, non deve essere un'altra occasione per dividere la città, deve essere un'azione per Terracina, per la città, non deve essere qualcosa contro qualcuno o qualcosa ma per...
Bisogna passare dalle proteste alle proposte, la gente vota le proposte...
L'attuale amministrazione è al capolinea, quello che ha fatto verrà giudicato dal popolo, se il popolo terracinese riterrà valida l'azione del sindaco Nardi e della sua Giunta ne prenderà atto e si comporterà di conseguenza, forse nessuno più ha l'anello al naso...
Lavorare tutti insieme per un futuro migliore per tutti, concentriamo l'attenzione sulla scelta del prossimo sindaco, il vecchio ormai ha già dato...

giovedì 9 settembre 2010

Epurazione in arrivo?

Chi aderisce a FeL deve essere estromesso da incarichi negli enti locali, questo è in sintesi il nuovo verbo uscito dall'ufficio di presidenza del PDL.
Mentre Bossi accelera sulle elezioni anticipate, Berlusconi frena, non sappiamo se è strategia politica oppure se qualcosa tra i due non funziona bene...
All'indomani dello strappo tra Berlusconi e Fini, dopo la costituzione del gruppo di Futuro e Libertà si pensava che gli uomini vicini al presidente Fini potessero essere allontanati da Governo, ebbene fino ad oggi ciò non è accaduto, non possiamo sapere cosa potrà accadere in futuro...
Il ragionamento è un'altro, se chi ha aderito a FeL viene allontanato dalle Giunte degli Enti Locali o più in generale chi ha incarichi riconducibili al PDL deve esserne estromesso, perché un “Finiano” che fa i Ministro resta al suo posto?
A parte il discorso nazionale, vediamo più da vicino il caso locale che più ci interessa, parliamo naturalmente del nostro Comune, ormai tutti sanno che il prossimo lunedì ci sarà una fiaccolata contro la Giunta Nardi, se qualcuno se ne dovesse dimenticare c'è sempre Germano Bersani che lo ricorda ogni giorno nel suo programma giornaliero su TerracinaTV.
È difficile prevedere cosa accadrà lunedì o dopo la fiaccolata, facciamo un'altra ipotesi, se qualcuno della Giunta Nardi dovesse aderire nel frattempo a FeL dovrà essere “faxato” dal Sindaco?
E sempre per ipotesi, se proprio Nardi nel frattempo dovesse sentire la nostalgia del suo ex “Boss” e dovesse aderire a FeL cosa accadrebbe?
La restante componente del PDL dovrebbe chiedere le sue dimissioni, oppure potrebbe essere Nardi a mandare a casa gli ex FI, e sarebbe la seconda volta...
La domanda è questa: esiste nella Giunta Nardi qualcuno disposto a lasciare la poltrona per aderire a FeL?
Intanto aspettiamo altri sviluppi della faccenda nazionale, vediamo se B&B trovano l'accordo per completare la legislatura oppure le la resa dei conti è solo rimandata alla prossima primavera...

lunedì 6 settembre 2010

Una città nel caos!!!


Si raggiungono i numeri per la sfiducia, Nardi va a casa... si azzera l'amministrazione comunale, da una parte i vincitori, dall'altra gli sconfitti. In mezzo il popolo terracinese che ha perso un'altra occasione per un riscatto economico e sociale.
Andiamo oltre il semplice calcolo numerico, Nardi come Zaccheo, sfiduciato da una parte del PDL, ma poi?
Anche nel caso di Latina il giorno dopo la sfiducia i più almeno a parole se ne sono pentiti, nessuno sapeva il come ed il perché ci fosse stata questa sfiducia.
Bisogna capire se veramente il PDL è morto e se non c'è più, in questo caso tutto ciò sarebbe possibile, una parte del PDL potrebbe pure sfiduciare il sindaco Nardi, si dovrebbe assumere la responsabilità politica di questo grave atto.
Mangiare per quasi dieci anni nello stesso piatto e poi alla fine tentare di addossare le colpe al solo sindaco, sarebbe come dire la nave affonda i topi scappano...
Veramente chi ha in mente questo pensiero crede di potersi presentare tra sei mesi o anche prima agli elettori e dire io sono altra cosa rispetto a Stefano Nardi? La città è piccola, chi più chi meno ci conosciamo, è vero che il popolo ha la tendenza a dimenticare ma il troppo è troppo...
Nel caso in cui ci fossero i numeri per la sfiducia, costoro con chi si presenterebbero alle prossime elezioni?
Il PDL è veramente morto e gli ex Forza Italia e gli ex An sono ai ferri corti?
La sinistra è allo sfascio, se il PDl avrà "l'intelligenza" di presentarsi divisi, credo proprio che ne vedremo delle belle.
Ci saranno con ogni probabilità tante di quelle liste che bisognerà ricorrere ai comuni limitrofi per trovare candidati...
Ci saranno tanti di quei candidati a sindaco che forse con 5000 voti andranno al ballottaggio...
Insomma ci sarà una tale confusione che la città regnerà nel caos più assoluto, non basta vincere le elezioni, bisogna poi anche governare!!!
Alla prossima puntata...

giovedì 2 settembre 2010

Missione impossibile?


Potrebbe essere l'ennesimo segnale gettato solo per vagliare le reazioni degli interessati, oppure più concretamente si potrebbe trattare di una mossa a sorpresa per evitare il peggio, è presto dirlo.
L'ipotesi illustrata nell'articolo potrebbe aprire nuovi scenari se tale ipotesi trovasse un sostegno concreto. Ad oggi non sappiamo se il PD riuscirà a trovare un'intesa con tutte le forze di opposizione, a partire da SEL fino ad arrivare all'UDC. Nel caso in cui il Pd trovasse l'accordo, si potrebbe arrivare ad un ipotetico ballottaggio tra il Pd e una lista del PDL, un ruolo determinante lo potrebbe giocare in tal caso la lista dell'Onorevole Sciscione, ma se il PDL dovesse presentarsi unito le cose sarebbero certamente diverse.
Se si presentasse questo scenario, il PDL dovrebbe fare quadrato intorno ad un unico uomo, lo scoglio da superare è proprio questo. Chi esprime il Sindaco? Sarebbe ipotizzabile un ricorso alle primarie? A quanto pare la direzione regionale del PDL non vede di buon occhio questo sistema, preferisce più un sistema di indicazione dall'alto. Questo ovviamente non troverebbe tutti d'accordo e, forse generando malumori la tentazione di correre da soli sarebbe maggiore.
Altro scoglio da superare in questo caso è la formazione delle liste, quelli esclusi, dove si andrebbero a collocare? Se è vero come può essere vero che il simbolo del PDL potrebbe tirare, resta il fatto che trattandosi di amministrative il fattore “amicizia” potrebbe giocare un ruolo non secondario. Sono solo ipotesi, restiamo calmi e buoni in finestra a vedere ulteriori sviluppi, per le liste c'è ancora tempo, mancano al grande giorno oltre sei mesi, ne succederanno di cose nel frattempo...