Sondaggio semiserio sulle scelte del Sindaco Procaccini in merito all'alleanza con Gianfranco Sciscione...

Procaccini ha fatto bene ad allearsi con Sciscione?

venerdì 30 dicembre 2011

Presto si tornerà a nascere a Terracina?


Potrebbe accadere questo se ci sarà l'accorpamento dell'ospedale Fiorini con il presidio ospedaliero di Latina.
Se la notizia dello smantellamento del presidio centro fosse vera, Fondi dovrebbe passare con Formia, Terracina con Latina, a questo punto il ritorno delle nascite a Terracina sarebbe una cosa necessaria per non lasciare il sud del presidio di Latina scoperto del tutto...
politicamente chi vince e chi perde?
Forse nessuno e forse tutti, Fondi e Terracina andrebbero a perdere la loro autonomia, si dovrebbero accontentare delle decisioni prese a Formia e Latina, del resto altre soluzioni all'orizzonte non se ne vedono, gli ospedali di Fondi e Terracina sono troppo vicini, gli interessi di campanile sono troppi, questo smantellamento potrebbe essere l'unica soluzione “indolore” per risolvere la situazione di convivenza forzata che si trascina ormai da troppi anni...
Quindi da una parte una sconfitta per la perdita del presidio, dall'altra una vittoria per il ritorno dei "terracinesi"...

giovedì 22 dicembre 2011

Procaccini-Sciscione 2-2, pareggio?




Continua la transumanza nei gruppi consiliari terracinesi, dopo le indiscrezioni del passato siamo alla svolta, il gruppo che fa capo al leader terracinese di Città Nuove Gianfranco Sciscione perde pezzi.
Dopo l'addio prematuro di Sergio Meneghello che ricorderete ha fatto il salto subito dopo le elezioni, altri due componenti del gruppo lasciano Sciscione.
Si tratta di due fedelissimi: Agostino Apolloni e Francesco Zicchieri, ora a quanto pare non più fedelissimi, anche loro hanno abbandonato il gruppo della Polverini.
A conti fatti quindi niente è cambiato nei rapporti di forza tra i due sfidanti al ballottaggio Procaccini e Sciscione, siamo tornati al punto di partenza.
Intanto a sinistra è stata chiarita la posizione dei più, è stato smentito l'accordo segreto a Villa Sciscione di cui aveva parato nei giorni scorsi il consigliere Marzullo, la conseguenza è stata che Vincenzo Coccia ha preso le distanze da Sel.
Gianni Percoco altro sfidante alle passate amministrative ha preso il posto di Apolloni nella lista Sciscione Sindaco, ne è divenuto capogruppo, mentre per Città Nuove il compito è stato affidato al consigliere Villani.
Apolloni e Zicchieri quindi hanno lasciato la minoranza per approdare al gruppo misto, si tratta di capire se resteranno in compagnia di Coccia nel misto oppure se dopo le feste troveranno una nuova casa...
Eppure Apolloni in diretta Tv aveva assicurato che mai avrebbe lasciato Sciscione, saranno accadute cose che evidentemente hanno spinto Apolloni a tale decisione, ma questo noi non lo sappiamo.
Forse ora Apolloni e Zicchieri verranno iscritti nel “libro” dei cattivi, forse appariranno in qualche pagella dei politici...
Intanto pare che il ripascimento in atto sul lungomare terracinese non comporti rischi per la salute dei cittadini-utenti in quanto dalle analisi delle sabbie non risulterebbe tale rischio, una buona notizia...
Mario Monti aveva il parlamento in pugno, poteva approvare qualsiasi cosa, non lo ha fatto e probabilmente non lo farà più, non si esclude un ricorso alle urne in primavera...
Nuovi scenari si prospettano in campo nazionale, in provincia e di conseguenza nel nostro territorio, si tratta solo di aspettare per capire ulteriori sviluppi...
Restiamo in “ascolto”, prossimamente ci saranno certamente altri cambiamenti...
Intanto aspettiamo che arrivi il Santo Natale in pace, con il prossimo anno si ricomincia e vedremo se ci saranno ulteriori “ravvedimenti” oppure la cosa finisce così...
Possiamo dire che ad oggi c'è un sostanziale pareggio?

mercoledì 21 dicembre 2011

Terracina Ambiente e la sinistra che non c'è...


Sono questi i due temi più importanti che vogliamo commentare, sulla Terracina Ambiente c'è poco da dire, una gestione allegra e priva di un progetto serio ha portato al risultato che abbiamo sotto gli occhi...
Probabilmente la Terracina Ambiente è stato considerato da molti come un semplice “pagatore di stipendi”, difatti è mancata una visione su come si doveva e si poteva gestire il servizio di raccolta e smaltimento.
Da qualche tempo sono riapparse le campane per la raccolta differenziata, per il vetro ecc, forse se l'intervento si fosse attuato prima avremmo risparmiato qualcosa in bolletta per la discarica.
Purtroppo è andata così, speriamo che questo ci serva da lezione per il futuro...
Passiamo a sinistra, facciamo l'accostamento nel titolo con la Terracina Ambiente perché viene riportato sul giornale sulla stessa pagina, dicevamo la sinistra che non c'è, perché?
Forse la sinistra terracinese e non diciamo volutamente centrosinistra è fuori dai tempi, non ha capito che se non si unisce resterà ad un ruolo marginale, forse verrà nuovamente decapitata in consiglio comunale come nel passato.
Occorre ricordare che grazie ai voti di Vincenzo Coccia la coalizione ha ottenuto il quorum per entrare in consiglio, ebbene sappiamo quali sono gli rapporti tra Sel e Coccia...
Quella passata è stata una fase di ricambio, Stefano Nardi non ha più potuto candidarsi, al prossimo giro la situazione sarà diversa. Fallito il tentativo di unire tutta la sinistra sotto un'unica bandiera in questa tornata elettorale, sarà molto difficile che ciò possa accadere in futuro.
Attualmente i partiti nazionali sono fermi, i leader sono andati sui “Monti”, appena scenderanno a valle si capirà cosa vorranno fare per il futuro, chi andrà con chi...
Per ora aspettiamo, restiamo alla finestra e ci prepariamo al peggio...
Difficile dire cosa potrebbe accadere alla politica nostrana, gente che viene, gente che va... Intanto Città Nuove ha un nuovo capogruppo consiliare, il vecchio che fine ha fatto? Ma questa è un'altra storia...

sabato 17 dicembre 2011

La sinistra perde i “Coccia”...


Sinistra terracinese prigioniera del proprio passato?
Qualcuno mi disse: togli pure il punto interrogativo...
Lo scorso anno in una riflessione “allargata” agli amici de ilterracinese.com titolammo così.
Ebbene dopo l'esperienza delle scorse elezioni amministrative, pare che tutti i nodi e le differenze vengano alla luce.
Ricordate la scorsa estate l'incontro a Villa Tomassini in occasione della Festa della Coalizione tra il Candidato sindaco Coccia ed il vincitore Nicola Procaccini? Anche in quella occasioni si parlò di un Coccia “filogovernativo”, ora le nuove accuse secondo le quali Vincenzo Coccia e alcuni pezzi del Pd sarebbero in “affare” per far saltare la Giunta Procaccini hanno prodotto la reazione e la presa di distanza tra Coccia e Marzullo consigliere comunale di Sel.
Non sappiamo come andrà a finire fatto è che già dal primo giorno Vincenzo Coccia a preso le distanze da Marzullo, difatti Coccia dichiarò di voler far parte del Gruppo Misto per meglio poter rappresentare tutta la coalizione che lo aveva sostenuto durante la campagna elettorale.
Se Coccia ed altri suoi sostenitori prendono realmente le distanze da Vittorio Marzullo, possiamo senza dubbio asserire che la Sinistra terracinese è prigioniera del proprio passato senza punto esclamativo...
Del resto a livello nazionale, Sel ed il Pd sono ben distinti e distanti, a livello locale forse è stata una forzatura dovuta alla mancata candidatura del Giudice Fedele, la chiusura del Pd sulla candidatura di Mimmo Zappone ha fatto il resto...
Ora si tratta di capire se è vero che Coccia prende le distanze da Marzullo e dal suo modo di interpretare la politica nostrana e cosa accadrà, difficilmente si riesce ad immaginare almeno per il momento un salto della quaglia verso altri lidi da parte di Vincenzo Coccia, sarebbe un tradimento nei confronti di coloro che hanno creduto in lui alle passate amministrative, per il futuro poi si vedrà...
Intanto il Governo Monti ieri ha ottenuto il voto di fiducia sulla manovra ma ha perso alcuni parlamentari, chissà se vorrà dire qualcosa...

giovedì 15 dicembre 2011

Le fantasie politiche di Vittorio Marzullo?


La situazione politica nazionale lascia il tempo che trova, quella locale non è da meno. Dopo che pareva cosa fatta l'ingresso di Città Nuove nella Giunta Procaccini, assistiamo ad un fatto nuovo: a sentire il consigliere di Sel Vittorio Marzullo, Città Nuove punterebbe più in alto, perché accontentarsi di un posto in giunta quando possiamo avere il sindaco?
Sarà vero? Forse, calma e sangue freddo, se la notizia clamorosa di Marzullo fosse vera, si tratterebbe di un ricorso alle urne perché con questa nuova legge elettorale il sindaco eletto dal popolo non può essere messo da parte, anni addietro sarebbe bastato poco per mandare a casa il sindaco, ora per fortuna non è così...
Ammettiamo che Marzullo abbia ragione, alcuni inizi potrebbero essere veri anche se il presidente dell'Ater Sciscione nonché leader di Città Nuove a Terracina ieri attraverso i microfoni della sua Tv ha smentito categoricamente le “fantasie” di Marzullo...
Ricordate la crisi al comune di Formia, i rapporti tra Forte e Fazzone pare abbiano qualche problema, il senatore formiano potrebbe approfittare per fare lo “sgarro” a Terracina se è vero che Città Nuove non verrebbe in aiuto al sindaco Procaccini?
A questo punto la domanda nasce spontanea: chi sarebbe il prossimo candidato sindaco?
Città Nuove potrebbe presentare una propria candidatura?
Il Pd o almeno quello che resta cosa farebbe?
L'Udc potrebbe accontentarsi di fare il gregario a vita? Oppure i problemi potrebbero sorgere proprio dopo una eventuale caduta del sindaco Procaccini?
Ricordate il suo predecessore Stefano Nardi, ebbene in molti giuravano che una volta “cacciato” tutto sarebbe tornato a posto, il risultato lo abbiamo sotto gli occhi, il centrosinistra spaccato, il centrodestra idem, il centro che cerca di centrare l'obiettivo di essere il centro della politica terracinese, i partiti minori che intanto aspettano di vedere le mosse dei “fratelli” maggiori...
La vita della giunta Procaccini non è stata facile sin dalle prime battute, c'è chi giura che in caso di elezioni politiche nazionali “Nicola” possa mollare tutto e tornare a Roma... sarà vero?
Intanto concentriamoci per il momento ai problemi della città, il resto si vedrà, se son rose fioriranno se è crisi presto lo sapremo...

mercoledì 14 dicembre 2011

E se Zicchieri tornasse a casa?


Francesco Zicchieri ex assessore con la giunta Nardi potrebbe tornare a casa, ossia nel Pdl, secondo l'articolo di stampa l'acquisizione dei due consiglieri comunali Di Mario e Zomparelli da parte di Città Nuove non è stata ben digerita dall'ex assessore e dal consigliere Agostino Apolloni.
Per ora si tratta solo di di voci ma, la presenza dei due nuovi arrivati potrebbe portare ad un ridimensionamento del ruolo di Zicchieri nel gruppo Città Nuove, il ruolo di capogruppo non pare essere a rischio ma, tutto può accadere...
Apolloni e Zicchieri accusano il gruppo di non aver concertato l'ingresso dei due ravveduti nella corrente della Polverini, se ciò fosse vero si tratterebbe di un fatto molto grave almeno sotto l'aspetto de rispetto dei ruoli dei due consiglieri comunali polveriniani sin dalla prima ora...
Forse tutto si risolverà, forse è solo un modo per evidenziare la differenza dei ruoli che i due vogliono rimarcare nel gruppo ma, d oggi si tratta di capire come mai due consiglieri comunali di maggioranza la lasciano per andare all'opposizione, ci sarà qualcosa dietro?
Forse Procaccini a breve si dimette e Città Nuove aspira ad esprimere il nuovo sindaco?
Mistero, intanto aspettiamo per vedere e capire se si tratta solo di mal di pancia oppure Francesco Zicchieri torna a casa nel Pdl, del resto è noto, lui è amico del sindaco di Roma Gianni Alemanno e non ci pare che Alemanno abbia lasciato il Pdl...
Se Apolloni e Zicchieri lasciano Città Nuove, tutto tornerebbe come prima, forse Apolloni più che nel Pdl potrebbe trovare casa altrove...
Alla prossima...

sabato 10 dicembre 2011

Città Nuove, metodo vecchio?


La politica terracinese in eterno movimento, se le notizie fossero confermate si avrebbe l'ennesimo colpo di scena, ormai ci siamo un po' abituati... Si tratta di capire ora se i cosiddetti Sciscioniani della prima ora hanno paura di perdere la loro autonomia oppure se c'è dell'altro...
Fatto certo è che pare che la stagione delle quaglie è sempre aperta... prima o poi qualcuno salterà, si tratta di capire chi e dove, non si esclude che tutto cambi per non cambiare nulla...
Gli scontenti di Città Nuove potrebbero decidere di tornare indietro e sostenere la maggioranza, si tornerebbe punto a capo... le forze in consiglio sarebbero come prima e nulla cambierebbe...
la domanda nascerebbe spontanea: quali sarebbero i traditori e quali sarebbero i ravveduti...
Vedremo chi mangerà il panettone e con chi...

mercoledì 7 dicembre 2011

Rimpasto della Giunta terracinese: avanti adagio...


Nel momento in cui se ne parla qualcosa è già stato deciso, il rimpasto della Giunta Procaccini potrebbe subire un'accelerazione dovuta ai rapporti tesi tra Udc e Pdl. A Formia roccaforte di Forte, scusate il gioco di parole, i rapporti tra Udc e Pdl pare si siano interrotti, a Terracina la situazione non è da meno, con il possibile ingresso di Città Nuove in Giunta, i numeri a favore del Pdl potrebbero rafforzarsi a danno proprio dell'Udc e del Pri.
Pare che Città Nuove voglia due posti in Giunta, mentre Gianni Percoco ex Udc, voglia la poltrona di Gianni Aiello, quindi Percoco alleato di Sciscione al ballottaggio potrebbe rinunciare al suo ruolo di oppositore in cambio della presidenza del Consiglio Comunale.
Sul fronte dei partiti minori troviamo l'Udc ed i Pri, alleati della prima ora che hanno consentito al sindaco Procaccini la vittoria contro Sciscione.
Il Pri è stato uno dei partiti se non l'unico a schierarsi subito nettamente con Procaccini, La Destra aveva proposto la candidatura di Emilio Perroni, l'Udc ha provato alleanze diverse fino a pochi giorni prima della presentazione delle liste, si sono fatti diversi nomi.
Oggi tutto questo potrebbe essere messo in discussione, gli amici potrebbero divenire nemici, i nemici potrebbero esse i nuovi amici, è la “dinamica” della politica.
Del resto prima il bene di Terracina, poi le alleanze...
Resta da capire se Procaccini che nel frattempo ha perso la sua rappresentanza diretta in consiglio, con il passaggio di Fabio Minutillo nel gruppo Udc e si dice Di Mario in Città Nuove, la sua posizione potrebbe diventare delicata, forse potrebbe subire il “ricatto” politico nel consiglio.
Potrebbe essere costretto a prendere delle decisioni che vanno contro lo spirito iniziale della sua candidatura, non sappiamo fino a che punto possa essere salutare per Procaccini mettere alla porta l'Udc ed il Pri, cinque consiglieri potrebbero tornare utili in caso di mal di pancia di qualcuno del Pdl.
Lui dice che in caso potrebbe dimettersi, si ma poi?
Resta da capire come riuscirà ad accontentare eventualmente Città Nuove e Nuova Area, dove trova due posti in Giunta? Toglie al Pri, ne ha uno solo, toglie all'Udc, ne ha due, toglie al Pdl, si ma chi sarà disposto a fare un passo indietro, significa uscire dai giochi...
Aspettiamo, vedremo come andrà a finire, se ci sarà un rimpasto di Giunta oppure se Città Nuove e Nuova Area saranno disposti per il bene della città a rinunciare alle poltrone di assessori e sosterranno comunque Proccacini nel cammino del rinnovamento e del risanamento...
Intanto gli equilibri nei partiti si fanno sempre più difficili... in tanti hanno voglia di riscatto, di togliersi qualche sassolino dalle scarpe, faranno mica le “scarpe” a qualcuno?

sabato 3 dicembre 2011

Guerra tra Udc-Pdl: la fine dell'impero fondano?


È finito l'amore tra il senatore Forte ed il senatore Claudio Fazzone?
Secondo alcuni indizi pare proprio di sì, alcuni mal di pancia si sono avuti già durante le passate amministrative, l'Udc voleva correre con un proprio candidato sindaco a Latina ed a Terracina.
Alla fine Forte ha deciso di ritirare la candidatura dei suoi per confluire con il Pdl, è stato raggiunto un accordo politico, a Latina ha sostenuto Di Giorgi, a Terracina ufficialmente ha sostenuto Procaccini ma, non ha chiuso per niente la porta in faccia all'altro candidato Sciscione.
Fantasie, forse, però in caso di vittoria di Sciscione il partito di Forte sarebbe stato utile per la formazione della compagine amministrativa (leggi assessorati)...
A Pontinia, l'Udc ha sostenuto un candidato diverso da quello del Pdl, del resto la politica dei due forni non dispiace affatto all'Udc che da tempo si dichiara contraria al bipolarismo.
All'Udc pare che al perdere bene preferisce vincere, magari male ma preferisce intanto vincere...
Nel sud pontino la prossima primavera si torna alle urne a Minturno e Gaeta, forse anche altri comuni verranno chiamati al voto, i rapporti tra Udc e Pdl pare che si sia fatti un po' difficili anche in altre realtà del sud della provincia, Castelforte, la stessa Formia attraversa un momento di ambiguità...
A Minturno l'Udc dovrebbe correre da sola, mentre trattative pare siano in corso per gli altri comuni minori...
Per tornare dalle nostre parti, il Tar ha deciso il conteggio a Latina di tutte le schede, non sappiamo come andrà a finire, nel caso in cui si dovesse tornare alle urne, Forte con chi farà l'alleanza?
A Terracina pare che il sindaco Procaccini sia costretto a fare pace con il gruppo Città Nuove, è vero che per fare pace bisogna essere in due ma, pare che tutte le indicazioni diano un ravvicinamento delle parti, chi l'avrebbe mai detto...
Se città Nuove entra in maggioranza, lo farà in cambio di cosa?
Intanto il sindaco ha detto che non si lascerà ricattare, nel caso ciò dovesse accadere si dimetterebbe...
A questo punto potrebbe essere necessario fare un piccolo aggiustamento nella squadra, chi parte e chi arriva?
Difficile dirlo ma, se a farne le spese sarà il partito di Forte, la rottura tra Udc e Pdl sarà ancora più netta ed inevitabile.
L'Udc poiché adotta la politica dei due forni, non avrebbe difficoltà a guardare verso il PD, inoltre potrebbe raccogliere consenso anche nel centro destra per mezzo di Fli che nel frattempo si organizza e cerca di togliere consensi proprio al Pdl...
Il Pdl verrebbe in un certo modo accerchiato, da una parte la mancanza dei voti di Fli, dall'altra la mancanza dei voti dell'Udc, ricordiamo che alle scorse regionali la Polverini ha preso i voti di Fli e dell'Udc per raggiungere la vittoria...
Zingaretti è pronto per correre a Roma come candidato sindaco, una buona occasione per fare lo sgambetto a Gianni Alemanno?
Se scoppia l'amore tra Procaccini e Sciscione, resta sempre da capire come saranno i rapporti tra Sciscione, Galetto, Di Giorgi e Fazzone, troppi galli nel pollaio del Pdl...
In tutta questa confusione la mancanza di accordi tra Forte e Fazzone potrebbe significare guai seri per il senatore fondano, dovrebbe fare i conti con Forte, Cusani che scalpita, Procaccini che vuole vederci chiaro nella sua amministrazione terracinese, Sciscione che è vero che ha la poltrona dell'Ater ma mira a ritornare alla Pisana, Galetto affila le armi, Di Giorgi aspetta il conteggio delle schede e, udite udite, il ritorno del nemico numero uno: Vincenzo Zaccheo nelle fila di Fli non certo con un ruolo marginale.
Sarebbe la caduta dell'impero fondano? Vedremo...

venerdì 2 dicembre 2011

Politica terracinese: tra salto della quaglia, ravveduti e traditori


Il potere logora chi non ce l'ha, probabilmente è questo il motivo per cui c'è una certa agitazione nella politica nostrana...
Il gruppo Città Nuove ha perso pezzi subito dopo le elezioni, ricordate il passaggio di Sergio Meneghello dal gruppo Città Nuove al gruppo Misto.
Forse, anzi quasi certamente il gruppo Città Nuove ha bisogno di una propria identità, meglio dire di una propria collocazione al fine di evitare una ulteriore emorragia. L'unico collante che può tenere unito in gruppo ora che il suo leader locale l'ex consigliere regionale Gianfranco Sciscione è impegnato all'Ater è l'ingresso in Giunta. Con la partecipazione alla fase amministrativa, ci sarebbe un'assunzione di responsabilità, con una maggioranza allargata Procaccini potrebbe teoricamente stare un po' più tranquillo, forse...
Si tratta di capire in questo caso chi potrebbe entrare nella compagine amministrativa, Villani, Zicchieri, un esterno tipo Serra oppure De Felice? Per ora non sappiamo se si farà questo matrimonio, qualcuno dice che prima di Natale si farà “festa”...
A meno di ripetere il miracolo della moltiplicazione dei pani, dei pesci e degli assessori, in Giunta possono sedere al massimo sette uomini, a conti fatti chi verrà sacrificato?
L'Udc raccoglie nuove adesioni, secondo indiscrezioni Città Nuove si dovrebbe rafforzare con nuovi ingressi, chi perde e chi vince?
L'ex assessore della Giunta Nardi Francesco Zicchieri potrebbe entrare in una Giunta guidata dal figlio di... dal portaborse di... dal raccomandato di...
Siamo nel campo della politica, dove finisce la logica inizia spesso la politica per cui tutto è possibile, tarallucci e vino e se facciamo presto una buona fetta di panettone è assicurata.
Intanto resta da capire chi verrà sacrificato al posto di chi, l'Udc è un alleato in più enti, si parte dalla provincia per arrivare alla regione dove i suoi voti sono determinanti per la presidente Renata Polverini.
Città Nuove detiene insieme al gruppo Sciscione sindaco attualmente cinque seggi in consiglio, se aggiungiamo nuove leve ed eventualmente la “collaborazione” di Gianni Percoco, arriviamo a quota sei.
Ipotizziamo un “ravvedimento” di qualche consigliere di altri gruppi, Città Nuove potrebbe diventare l'azionista di riferimento della nuova Giunta Procaccini, avverrà, boh, forse, c'è chi dice che era già tutto previsto...
Resta da capire come faranno gli agnelli a stare insieme al figlio del lupo, ricordate i manifesti: “ju lupe fa j lupitt”...
Ma questa è un'altra storia, PRIma le idee recitava lo slogan del Pri, poi...
A proposito, con questo eventuale rimescolamento di carte, di casacche e di poltrone, riuscirà il Pri a restare vivo? Sarà per caso la vittima predestinata? Basterà fare spazio per un nuovo assessorato per mettere tutti d'accordo?
Chi lascia procaccini perché poco considerato, verrà tenuto maggiormente in considerazione nella nuova casa?
A proposito, esiste una differenza tra ravveduti e traditori?

giovedì 1 dicembre 2011

Cacciamo Procaccini, e poi?


Durante una chiacchierata con Germano Bersani ex uomo d'oro della Tv locale, in un ragionamento sulla sfiducia anticipata a Stefano Nardi ex Sindaco di Terracina, gli feci notare che il problema non sarebbe stato cacciare Nardi, ma trovare un suo degno sostituto. Lui mi disse che intanto bisognava cacciare Nardi...
Evidentemente lui a quei tempi aveva già la certezza che il suo ex editore Sciscione aveva maturato l'idea di scendere in campo per la poltrona di primo cittadino.
Oggi, almeno secondo le voci che si rincorrono in città, ci troviamo nuovamente ad un bivio: sfiduciare Procaccini oppure continuare a sostenerlo magari cambiando semplicemente casacca? In un incontro dopo le recenti elezioni, durante un'analisi del voto, questa possibilità fu subito paventata da uno dei partecipanti, non faccio il nome per delicatezza, sarà eventualmente lui ha confermare tutto, si disse che probabilmente Procaccini non avrebbe percorso l'intero mandato, sarebbe stato costretto alle dimissioni anticipate, vedremo se ciò accadrà realmente.
Facciamo finta che il Sindaco venga sfiduciato, cosa fare poi?
La scena politica nazionale appare molto complicata, tutti sono d'accordo nell'essere d'accordo su niente.
Casini, Alfano, Fini, Rutelli, Bossi torneranno insieme?
Se Nicola Procaccini viene messo alla porta cosa accadrà poi? Uscirà dalla scena politica oppure resterà con una sua forza determinante per la vittoria del prossimo candidato sindaco?
Ricordiamo che Gianfranco Sciscione è stato battuto al ballottaggio per pochi voti...
Anche se nel frattempo ha perso qualche elemento, tutto ciò verrà compensato con eventuali nuove adesioni.
Un ragionamento va fatto sui dissidenti, coloro che non hanno avuto una poltrona con Procaccini, saranno alleati fedeli per il prossimo candidato sindaco?
Se per una poltrona lasciano l'attuale maggioranza, certamente costoro non faranno sconti al prossimo primo cittadino...
La storia si ripete?
Il Pri e l'Udc, che in molti vengono dati per “trombati” in tutto questo movimento di uomini, cosa faranno in futuro, si fideranno nuovamente del candidato del Pdl oppure si mettono in proprio?
I rapporti di forza tra Forte e Fazzone sono sempre gli stessi oppure ognuno cerca di erodere una fetta di elettorato all'altro?
Il Terzo Polo nascerà e sarà determinante per la vittoria del prossimo sindaco? In una trasmissione politica alcuni giorni fa, Fabio Caiazzo coordinatore provinciale si Fli ha confermato il dialogo in corso tra Fli, Udc Api ed Mpa. Ebbene ora sappiamo che Api ed Mpa in provincia di Latina contano poco ma Fli e Udc potrebbero rappresentare la vera novità.
A primavera di sicuro si vota a Gaeta, Minturno, Sezze e Ponza, cosa accadrà in queste realtà? Nascerà un nuovo laboratorio politico? Alfano potrà permettersi un Pdl spaccato in provincia di Latina? In questi giorni aumentano le pressioni su Di Giorgi per il doppio incarico...
Sarà sufficiente a Terracina mandare via Nicola Procaccini per risolvere i problemi della città? Dopo lo sgarro si riuscirà a ricucire lo strappo?
Ci saranno le primarie per scegliere il prossimo candidato oppure tutto sarà calato dall'alto?
Il prossimo sindaco sarà eletto oppure sarà nominato da Fazzone?Gli oltre ottocento voti di Corradini...
La fortuna del centrodestra è che il centrosinistra terracinese è incapace di raggiungere una sintesi, difficilmente riuscirà a trovare una via d'uscita, il centrosinistra deve forse prendere atto che non potrà mai avere il sindaco, si dovrà magari accontentare di avere un vicesindaco...
Naturalmente siamo solo nel campo delle ipotesi, forse non accadrà nulla di tutto ciò...
Pare che Nicola Procaccini non voglia fare la fine di Stefano Nardi, non voglia giocare ad essere il piccione per mantenere allenati i partiti che fino ad ora lo sostengono, sarà così?
Boh, aspettiamo... A proposito, Germano Bersani potrebbe in questa fase tornare a Terracina in Tv? Se accade ciò Germano ti prego, voglio essere ospite fisso nelle tue trasmissioni!
A meno che tu stesso non voglia candidarti alla carica di primo cittadino...