Sondaggio semiserio sulle scelte del Sindaco Procaccini in merito all'alleanza con Gianfranco Sciscione...

Procaccini ha fatto bene ad allearsi con Sciscione?

sabato 26 novembre 2011

Illusioni, illusi e illusionisti.

Spumante, caroselli di auto, manifestazioni al limite della democrazia, chi più ne ha più ne metta, questo è stato il clima con cui alcuni italiani hanno accolto le dimissioni di Silvio Berlusconi dalla carica di Presidente del Consiglio dei Ministri.
Tutti i problemi dell'Italia sono ora risolti? Macché, in molti giurano che la situazione sia peggiore di prima, ovviamente sono coloro che sostenevano il Governo e Berlusconi...
Il nuovo Governo guidato dal neo senatore a vita Mario Monti avrebbe dovuto sin dalle prime battute rassicurare i cosiddetti mercati, purtroppo così non è stato, la situazione dell'economia italiana è ancora molto incerta.
Rigore e crescita, difficilmente le due cose verranno realizzate, per una serie di motivi che prima o poi verranno tutte fuori.
Intanto un primo effetto Mario Monti lo ha avuto, si è assicurato un laudo vitalizio. Il Governo che Monti ha varato è composto da molte personalità cosiddette tecniche, non politici, almeno all'apparenza, tutte persone che avevano una situazione economica non proprio disagiata.
La domanda nasce spontanea: questi signori Ministri del Governo Monti, rinunceranno al loro compenso di Ministri optando per un solo stipendio oppure come gli altri avranno un cumulo di cariche i quindi di stipendi?
La risposta immagino sia scontata, è il caso di dire che probabilmente per chi non arrivava alla fine del mese con Berlusconi non riuscirà a stare meglio certamente con Monti.
Intanto ad oggi, ancora no si conoscono i nomi dei sottosegretari e dei vice ministro, probabilmente non avranno trovato un accordo per la spartizione delle poltroncine, come prima, più di prima...
Svaniscono le illusioni degli italiani, chi sono gli illusi?
Probabilmente coloro che hanno giubilato alla cacciata si Berlusconi.
Una parte del paese è tuttavia ancora convinta che il male maggiore sia stato debellato, poco importa cosa accadrà ora.
Con le illusioni non si mangia, non si creano posti di lavoro, non si fa ripartire l'economia, probabilmente chi percepisce uno stipendio tra i 10.000 ed i 20.000 euro mensili è ben lontano dalle problematiche della gente comune.
Intanto questo mese è quasi finito, il prossimo porterà il Natale, per molti sarà un triste Natale, peggio di quelli passati, costoro non si sono fatti né si faranno illusioni, per loro il futuro sarà sempre più nero, nessuno si prenderà cura di loro.
Intanto Monti promette rigore, già rigore, per chi?
I soliti, coloro che già pagano continueranno pagare, chi gode di un posto al sole continuerà ad averlo, un conto è arrivare a Natale con 1.000 euro al mese, chi è fortunato ad averli, altro conto è farlo con uno stipendio da Politico, da Ministro o da burocrate.
La prima cosa che avrebbe dovuto fare il Governo Monti sarebbe stata quella di limare lo stipendio dei parlamentari, dei ministri, del Presidente del Consiglio, del Presidente della Repubblica, ed a seguire Regioni, Province e Comuni.
Illusione? Questa sì, Monti non avrebbe avuto nemmeno la fiducia dalle Camere. Allora cosa è cambiato? Niente, resta solo per gli illusi l'illusione di aver cambiato qualcosa. Cambiare tutto per non cambiare niente.
Forse già dopo Natale avremo i primi sentori di elezioni anticipate, su una cosa sono tutti d'accordo i politici, non essere d'accordo su niente, forse su questo siete d'accordo anche voi...
Giusto il tempo di leccarsi le ferite, organizzare i partiti, decidere le alleanze e poi diritti verso il voto, altre soluzioni non se ne vedono.

domenica 13 novembre 2011

Ufficializzata la poltrona per Gianfranco Sciscione

Tra i magnifici sette candidati alla carica di primo cittadino della nostra città probabilmente il più fortunato è stato Gianfranco Sciscione.
Ricordiamo gli altri competitori, oltre a Gianfranco Sciscione si sono messi in lista per la poltrona di Sindaco: Nicola Procaccini, Domenico Zappone, Fabio Caiazzo, Gianni Percoco, Antonio Edis Mazzucco e Vincenzo Coccia.
Sappiamo come è andata a finire, con il ballottaggio tra Sciscione e Procaccini, la sinistra terracinese è stata decimata. Fabio Caiazzo che si presentava con Fli ed altre liste di appoggio e Antonio Edis Mazzucco non hanno raggiunto il quorum e sono rimasti fuori dai giochi, al ballottaggio si sono schierati con Gianfranco Sciscione.
Anche Gianni Percoco ha scelto di stare insieme a Sciscione al secondo turno, Coccia e Zappone rappresentati della sinistra divisa sono riusciti ad entrare in consiglio come consiglieri.
E notizia di questi giorni, Mimmo Zappone ha lasciato il consiglio comunale,si è ritirato a vita privata.
Vincenzo Coccia condivide il ruolo di oppositore al Sindaco insieme a Vittorio Marzullo.
Percoco “collabora” con Città Nuove nel ruolo di minoranza alla maggioranza, ruolo strano visto che Percoco e Città Nuove a livello nazionale sono parte della stessa coalizione politica che sosteneva Silvio Berlusconi al governo...
Con la nomina ufficiale di Gianfranco Sciscione alla presidenza dell'Ater, si libera un altro posto in consiglio, Angelo Scirocci dovrebbe prendere il posto di Sciscione in quanto è il primo dei non eletti nella lista Sciscione Sindaco, usiamo il condizionale perché in politica tutto può accadere...
A conti fatti, vista la situazione economica del Comune, la poltrona di Sciscione è quella più comoda e redditizia in termini politici, la stato delle cose al Comune non lascia sperare niente di buono, con il dissesto lo spazio di manovra per mantenere parte delle promesse elettorale è veramente limitato.
Probabilmente la strada del dissesto sarebbe stata quella percorsa da tutti coloro che avessero vinto le elezioni, al di là dei buoni propositi, altre soluzioni sarebbero state difficili da individuare.
A conti fatti, Sciscione con la presidenza dell'Ater lascia la patata bollente a Procaccini, spetta al Sindaco Procaccini gestire la difficile fase economica dell'ente, possiamo dire che Sciscione è stato fortunato a perdere al ballottaggio, ora se ne sta buono buono per i fatti suoi.
Si parlava di un suo possibile ripescaggio alla Pisana, forse per questo il presidente della Regione ha temporeggiato per firmare il decreto di nomina all'Ater, forse il suo ritorno alla Pisana è stato solo rinviato, si tratta di capire ora se la nomina di Sciscione all'Ater possa portare un qualche beneficio anche alla nostra comunità e non sia l'ennesima occasione persa per la nostra città.
Intanto la situazione politica nazionale è precipitata, si tratta di capire se dopo le dimissioni di Berlusconi nascerà veramente il governo Monti oppure se alla fine ci sarà un nulla di fatto, in ogni caso il Pdl dovrà ricompattarsi, accadrà questo anche a livello locale?
Sarà possibile avere ancora per molto Città Nuove all'opposizione? Il ruolo dell'Udc diventa sempre più pesante, è in atto la “guerra” per la Terracina Ambiente, il Pdl locale potrà ancora permettersi di andare in ordine sparso?


giovedì 3 novembre 2011

Politica terracinese: aspettando la crisi di Governo. Chi fermerà Fazzone?

Forse ci siamo, la situazione politica nazionale legata ai fatti di questi giorni non lascia sperare niente di buono. Con ogni probabilità si cercherà di superare il Natale per arrivare a primavera e prepararsi alle elezioni politiche anticipate. Già lo scorso anno ci fu un fatto simile, il Governo riuscì in quella occasione, dopo l'abbandono di Fli, il 14 dicembre 2010 ad ottenere la fiducia in parlamento per restare in vita.
Ci fu la promessa di attuare una serie di riforme in grado di dare fiducia ai mercati e rilanciare l'economia, cinque punti, ebbene di quelle promesse poco o nulla è stato fatto.
Dopo un anno i nodi sono tornati al pettine, con l'uscita di Fini dal Governo nazionale la posizione della Lega si è fatta sempre più determinate, in molte occasione il suo leader Bossi ha fatto valere le sue ragioni.
Sulle pensioni per esempio, basta citare il famoso “scalone” Maroni, bocciato poi dal Governo Prodi, ora è la Lega a mettere il veto su un possibile innalzamento dell'età delle pensioni, strana la politica...
Tutto questo non lascia presagire niente di buono, alcuni deputati del Pdl pare si vogliano staccare dal Pdl e staccare quindi la spina al Governo, non sappiamo se ciò accade, se anche fosse, Berlusconi certamente sarebbe in grado di rimpiazzare i “traditori” con nuove “adesioni”.
Si tratta di capire per fare cosa, difficile immaginare che si possa fare in un anno ciò che non è stato fatto in quattro...
Cosa potrebbe accadere? Casini ha fatto sapere che occorre una discontinuità, solo con la fuoriuscita di Silvio Berlusconi il suo partito potrebbe far parte di un Governo di larghe intese... Si tratta di capire da chi sarebbe composto e per fare cosa...
Un Governo tecnico? Difficile dire che un Governo tecnico possa essere svincolato dalle ragioni dei partiti, ognuno piazzerebbe un suo uomo, ogni partito andrebbe a difendere le proprie posizioni ed i propri interessi.
L'alternativa? Elezioni anticipate. Ci corre con chi? Ad oggi è difficile capire quali saranno le eventuali alleanze. Alcuni del Pdl sostengono che il leader è Silvio Berlusconi, sarà così anche in caso di elezioni anticipate? Nel caso chi sarà il candidato del Pdl? Difficile che il Terzo Polo possa correre insieme al Pdl con Berlusconi candidato premier.
Passiamo ad un ragionamento locale, cosa potrebbe accadere nel caso in cui ci fosse il ricorso alle urne la prossima primavera, quali potrebbero essere i futuri scenari nella nostra provincia.
Il Terzo Polo in provincia di Latina in realtà è composto in maggioranza dall'Udc del senatore Forte, Fli e l'Api di Rutelli non hanno al momento grandi numeri per poter essere determinanti nelle scelte dei candidati ed eventuali alleanze. In molti comuni della provincia si vota la prossima primavera, in alcuni l'Udc ha fatto sapere di correre da solo, probabilmente non gradisce i nomi di alcuni candidati imposti dal coordinatore del Pdl Fazzone.
A Terracina l'Udc aspetta di ottenere la presidenza dell'Azienda Speciale, forse non arriverà mai, o forse sì...
I rapporti tra Forte e Fazzone potrebbero farsi aspri proprio in occasione di un possibile ricorso alle urne per le politiche.
È difficile immaginare che si possa fare una campagna elettorale dove si dice che al nazionale si vota contro Berlusconi ed in campo locale si vota per un candidato Sindaco del Pdl a meno che...
Anche se in passato abbiamo visto che a Minturno l'Udc ha sostenuto il sindaco Galasso contro il candidato del Pdl...
In politica tutto può accadere. Intanto si ipotizza uno slittamento del congresso del Pdl, Fazzone pare che abbia una grande quantità di tessere, chi sarà in grado di sfidarlo? Chi avrà il coraggio di mettersi contro Fazzone? Intanto, probabilmente proprio in vista del congresso, contarsi per contare pare sia l'imperativo ricorrente di questi ultimi tempi.
Città Nuove è con Fazzone? Chi dice sì, chi dice no... Intanto appare curioso vedere che secondo indiscrezioni giornalistiche sembrerebbe il movimento Città Nuove raccolga ogni giorno nuove adesioni... Per fare cosa? La guerra a Fazzone?