Sondaggio semiserio sulle scelte del Sindaco Procaccini in merito all'alleanza con Gianfranco Sciscione...

Procaccini ha fatto bene ad allearsi con Sciscione?

giovedì 5 maggio 2011

Terracina: campagna elettorale e veleni

Che la campagna elettorale per le elezioni amministrative del 15 e 16 Maggio non sarebbe stata tranquilla ne avevamo avuto già i primi sintomi dalle prime battute.
Anzi alcune dichiarazioni “piccanti” da parte dei protagonisti le abbiamo avute ancor prima dell’inizio della campagna elettorale. Tutto è iniziato subito dopo le regionali del 2010, già in quell’occasione in molti, al posto delle proposte usarono parole dure contro gli avversari politici ed è naturale, chi semina vento raccoglie tempesta. Poi è iniziata una battaglia per destituire l’attuale sindaco, ovviamente tale operazione non ha avuto successo, Nardi ancora gira per le stanze del comune.
In questi ultimi giorni la tensione salirà ancora, non sono esclusi colpi bassi, la campagna elettorale viene disputata su tutti i fronti, si parte dai comizi per arrivare agli incontri più importanti. Ognuno dei sette candidati alla carica di primo cittadino cerca a modo suo di convincere l’elettorato della bontà del proprio programma.
Alcuni candidati, almeno secondo i rumors sarebbero in vantaggio sugli altri, la corsa vera si svolgerà forse solo tra pochi. Non diciamo chi appare in pole position perché, per legge in questo periodo sarebbe vietato diffondere sondaggi, anche se su facebook impazzano sondaggi fai da te, non sappiamo quanto sono veritieri questi pseudo sondaggi ma, ci limitiamo al rispetto della legge. Dicevamo della campagna elettorale, alcuni candidati a sindaco, ovviamente hanno scarsa probabilità di vittoria, forse hanno proposto la loro candidatura solo per avere la speranza di raggiungere il quorum necessario per essere eletti al consiglio comunale come semplice consigliere, ma questa è un’altra storia... ognuno è abbastanza capace di valutare in proprio certe situazioni.
Quelli più quotati, hanno impostato la propria campagna elettorale sulle “conoscenze” in alto, è da qualche tempo che è iniziata una vera e propria sfilata di politici big, ministri, deputati, senatori , consiglieri regionali, presidenti di regione e provincia e chi più ne ha più ne metta...
Ovviamente ognuno sostiene che il suo “padrino” è più importante dell’altro...
Il cittadino che vorrebbe giudicare la candidatura di un aspirante sindaco e scegliere con la propria testa, da cosa dovrebbe essere attratto? È forse più importante un ministro, un presidente di regione oppure più semplicemente sarebbe interessante capire le proposte dei programmi elettorali?
Sarebbe possibile fare una campagna elettorale basata sui contenuti, basata sulle proposte?
Forse, la storia parte da lontano, cioè da quando ognuno ha iniziato a sbandierare conoscenze in alto, qualcuno ha iniziato la propria campagna elettorale dicendo che a prescindere dai programmi, la soluzione dei problemi di Terracina poteva passare solo ed esclusivamente attraverso le sue conoscenze in alto...
Gli altri si sono attrezzati di conseguenza...
Alcuni candidati vengono giudicati per l’età, altri per le cosiddette sudditanze, altri per rapporti di parentela con politici del passato, e chi più ne ha più ne metta, è giusto questo?
Sarebbe interessante poter giudicare un candidato per le idee che ha, per il suo programma elettorale, per quello che propone per la città, giudicare un candidato alla carica di sindaco solo per le conoscenze che ha il alto, è offensivo per l’intelligenza degli elettori, purtroppo ormai la macchina del fango è partita, appare poco probabile poterla fermare ora.
Alcuni prospettano programmi in grado di generare occupazione, posti di lavoro, non sappiamo se esistano i presupposti per definire questa operazione simile ad un voto di scambio, ossia posti di lavoro in cambio di voti...
La macchina del fango dicevamo è partita, il prossimo sindaco resterà con ogni probabilità in carica per dieci anni, appare difficile credere che possiamo scegliere il nuovo sindaco basandoci solo ed esclusivamente sui pregiudizi, sul sentito dire, sulle bugie che racconta l’avversario politico.
Terracina vive una situazione di degrado figlia delle scelte scellerate del 2001 quando ad un candidato è stato scelto un altro solo perché uno appariva compromesso con qualche parentela, non si è scelto per il bene della città.
Oggi la situazione potrebbe ripresentarsi, in molti sono indirizzati ad esprimere un voto di protesta piuttosto che votare la proposta, non è come prendere un caffè al bar, se non siamo soddisfatti il giorno dopo cambiamo bar, il prossimo sindaco resterà tale per dieci anni.
Potremmo usare un esempio calcistico, se una squadra non funziona, ha alcuni elementi poco capaci, si sostituiscono solo costoro, non si azzera tutta una squadra, partire da zero non è mai una buona scelta.
Sempre per fare un paragone calcistico, le elezioni amministrative non si possono paragonare ad un campionato dove se perdi una partita puoi rifarti la domenica successiva, oggi noi giochiamo i mondiali, la prossima partita si gioca tra cinque anni...
Il 15 e 16 maggio votiamo il candidato che più appare credibile per affrontare le problematiche della città, non esprimiamo il voto contro qualcuno, votiamo per il bene della città...

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