Premesso che il voto utile non esiste, nel senso che ogni candidato al Consiglio Comunale giustamente ha diritto ad essere candidato e ha diritto ad essere eletto. Detto questo, in particolare il concetto di voto utile è stato utilizzato da Walter Veltroni e Silvio Berlusconi in occasione di elezioni politiche.
In quell’occasione si cercava di evidenziare come sarebbe stato inutile dare un voto di preferenza a tutti i partiti minori, Veltroni ideatore de Pd e Berlusconi ideato del Pdl sostennero in quell’occasione che solo il voto espresso ad una delle coalizioni maggiori avrebbe consentito una certa governabilità. Sappiamo poi che ciò non è avvenuto, ma il concetto ha funzionato, sono state eliminate dalla competizione elettorale tante liste che non hanno raggiunto il quorum necessario per entrare in parlamento.
Il 15 e 16 Maggio prossimo vi vota a Terracina per il rinnovo del Consiglio Comunale, ebbene potremmo noi utilizzare un simile concetto per esprimere la nostra preferenza verso un candidato sindaco? Difficile dirlo, come sappiamo ci sono alla corsa per la poltronissima di Primo Cittadino ben nove candidati, non sono troppi se li paragoniamo a Latina.
Torniamo a noi, alcuni candidati sono sostenuti da più liste, alcune sono di carattere politico, altre sono liste civiche nate per l’occasione elettorale, altri candidati vengono appoggiati da una sola lista...
Difficile dire che una coalizione possa necessariamente raccogliere più consenso di una singola lista, ma nemmeno si può ipotizzare il contrario...
Come fare per capire chi ha più possibilità, come si fa a capire se una lista è stata costituita solo per consentire al candidato sindaco di essere eletto a consigliere?
Non esiste una regola fissa, tra le altre cose, non è detto che chi eventualmente ha fatto una simile frugata riesce a raccogliere il consenso necessario affinché scatta il quorum per l’elezione di un consigliere...
Alcune liste almeno sulla carta hanno delle possibilità in più rispetto ad altre, altre a prima vista appaiono meno forti, meno incisive sul territorio.
Siamo sicuri che ogni candidato ha la certezza di poter esprimere un valore aggiunto, sostiene di poter fare la differenza, difficile dargli torto.
Per tornare al voto utile, poiché in questa sede non possiamo e vogliamo esprimere un giudizio sulla validità di tale iniziativa, possiamo limitarci nel dire che tra i sette candidati a sindaco, realisticamente potremmo dire che forse la possibilità di una certa affermazione è limitata a due o tre candidati... E gli altri? Giudicate voi...
Queste affermazioni seppure generiche sicuramente susciteranno la disapprovazione dei più, ma è la verità...
Come pure resta difficile immaginare che alcuni candidati alla carica di consigliere che hanno ottenuto nel 2006 alle precedenti votazioni meno di dieci voti, possano oggi raccogliere quel consenso tale da consentire l’elezione, ma questa è un’altra storia...
Nessun commento:
Posta un commento