Sondaggio semiserio sulle scelte del Sindaco Procaccini in merito all'alleanza con Gianfranco Sciscione...

Procaccini ha fatto bene ad allearsi con Sciscione?

venerdì 30 aprile 2010

Un problema, due soluzioni!

C'è chi accusa l'amministrazione comunale di immobilismo, c'è chi al contrario accusa l'amministrazione di muoversi male.
Dopo le note vicende di Latina dove alcuni consiglieri della maggioranza che sosteneva il sindaco Zaccheo, hanno pensato bene di rassegnare le proprie dimissioni con il risultato che ora sono tutti a casa.
A Terracina, l'amministrazione guidata da Stefano Nardi, nonostante da più parti si chiede con insistenza la "testa" del primo cittadino, almeno fino ad oggi regge.
Esistono almeno due scuole di pensiero: una sostiene che per il bene della città sarebbe opportuno un commissario per "risolvere" tutti i problemi.
Altri, al contrario sostengono che l'arrivo del commissario rappresenti una sconfitta per la classe politica.
Ora se ovviamente da una parte l'opposizione ha interesse all'arrivo del commissario, probabilmente perché tra l'altro secondo il modo di vedere di alcuni, l'opposizione evidentemente non ha altri argomenti, il discorso potrebbe essere diverso per i componenti dell'attuale maggioranza.
Come si può ipotizzare nel caso di Terracina sfiduciare Nardi e poi dopo un anno presentarsi ai propri elettori di Centro Destra e chiedere di nuovo fiducia per "accudire" gli interessi della città?
Forse qualcuno vuole evidenziare una discontinuità con il passato non troppo remoto, far dimenticare le proprie responsabilità politiche nelle passate amministrazioni?
Il paese è piccolo, difficilmente avverrà un'amnesia totale, anche tra un anno i nostri ricordi probabilmente saranno ancora vivi, forse saremo in grado di ricordare chi ha fatto e chi semplicemente non ha fatto, ma questa è un'altra storia.

sabato 24 aprile 2010

Guardare con fiducia verso il futuro!

È difficile guardare con fiducia verso il futuro se non si inizia a dimenticare il passato, troppo spesso in questi ultimi tempi si critica il passato, si critica l'operato dell'attuale amministrazione, alcuni rimpiangono l'amministrazione precedente a quella di Stefano Nardi, altri ai tempi di Recchia rimpiangevano quella di Mazzucco, altri ancora a i tempi di Mazzucco rimpiangevano le precedenti e così via... La domanda che forse vale la pena di iniziare a farsi forse è questa: Vogliamo continuare a vivere di rimpianti, oppure è ora di iniziare a guardare al futuro con un certo ottimismo? Difficilmente si troverà una soluzione ai problemi se si continua solo ed esclusivamente a guardare indietro. Occorre con forza pensare al futuro delle prossime generazioni, bisogna iniziare una nuova fase del fare, una nuova fase capace di "costruire" fiducia e fare in modo che la città rinasca. Le amministrazioni passano, i problemi della città restano, non sempre basta vincere le elezioni, bisogna anche saper governare, non basta solo mandare a casa un'amministrazione, bisogna trovarne una nuova capace di affrontare le tematiche della città e risolvere i problemi.

mercoledì 21 aprile 2010

Una città senza regole?

Negli anni passati da più parti si auspicava la messa in campo di iniziative tese a migliorare l'offerta turistica della nostra città, ad esempio l'ingresso a pagamento al Tempio di Giove, l'utilizzo degli arenili pubblici a pagamento, il parcheggio a pagamento, ecc, ecc, ecc.
Ebbene, queste regole vanno bene per gli altri ma non vanno bene per noi, il biglietto di ingresso al Tempio, lo dovrebbero pagare solo gli altri perché "io sono terracinese", la spiaggia deve essere gratis per me perché "io sono terracinese", la sosta a pagamento va bene per gli altri ma non per me perché "io sono terracinese".
Praticamente, tutto quello che avviene altrove, va bene in altre città ma non si può fare a Terracina dice il cittadino "perché io sono terracinese", si deve poter occupare i marciapiedi con tavoli ed altro senza pagare niente al comune "perché io sono terracinese", devo poter parcheggiare gratis ovunque, anche sui marciapiedi e nessuno mi deve dire niente "perché io sono terracinese".
Io devo poter portare a spasso il mio cane, "zozzare" la città e nessuno mi deve dire niente, posso buttare carte per terra, riempire le piazze con gomme americane, ecc.
Devo potere attaccare locandine ovunque senza pagare niente, devo poter rompere le cose pubbliche, imbrattare i muri, scarabbocchiare il Tempio di Giove, entrare nel parco pubblico con la bici, giocarci con il pallone, devo poter fare tutto questo perché io sono terracinese, gli altri devono rispettare le regole, io no!
Si è parlato per anni di fare semplici cose, come del resto fanno in tante altre città, ma nel momento in cui vengono attuate da noi, ci arrabbiamo, si dice che tanto sono cose che servono solo a fare cassa, ebbene, anche se fosse, forse le altre città lo fanno per fare dispetti ai cittadini?
Cari concittadini, veramente vogliamo tutto questo, veramente vogliamo crescere e vivere in una città senza regole, dove ognuno può liberamente fare a meno delle più elementari regole e fare i propri comodi?

sabato 17 aprile 2010

Candidato... per forza

SI chiama Nicola Procaccini e finora, più che per capacità politiche, si è segnalato per i suoi legami «famigliari», ma il coordinatore del Pdl pontino Claudio Fazzone lo vuole ad ogni costo prossimo sindaco di Terracina. E non importa se il giovanotto, completamente avulso dalla realtà locale, viva da un pezzo a Roma, e a Terracina si veda solo per le feste. Pare che da Fondi Fazzone abbia già dato disposizioni agli ex Forza Italia di Terracina: il successore di Nardi, alla scadenza del mandato o anche prima (con quello che accade in provincia non ci sarebbe da stupirsi se lo facessero cadere prima) dovrà essere Procaccini jr. Con buona pace dei Serra, dei Ferrari e degli altri che in questi anni sono stati sulla breccia coltivando l’aspirazione di proporsi per la candidatura a sindaco. Un candidato imposto dall’alto: peraltro già da mesi, assicurano i bene informati. Perché Fazzone spinga tanto per Procaccini è presto detto: innanzitutto perché il giovanotto è figlio di Maria Burani, insalutata parlamentare di Forza Italia che a metà degli anni 90 nominò assessore alla Provincia l’attuale senatore fondano. Ma c’è di più. Basta scorrere l’organigramma del Ministero della Gioventù per seguire il filo di una candidatura altrimenti improbabile. Nicola Procaccini risulta “portavoce”, non si sa bene con quali compiti precisi, del ministro Giorgia Meloni (alla quale pare sia stato legato anche da tenera amicizia): la stessa che nel 1997 lo nominò commissario provinciale di Azione Giovani, ma soprattutto la principale artefice del mancato scioglimento per mafia del Consiglio comunale di Fondi. Riferiscono sia stata lei, in Consiglio dei Ministri, a manifestare le prime perplessità sulle due minuziose relazioni del prefetto Frattasi e sulle conseguenti richieste di scioglimento a firma del ministro Maroni. Mesi di dubbi amletici indotti dalla “ministra”, poi a Fondi sono arrivate le dimissioni «spontanee» di sindaco e consiglieri (tempo quarantott’ore dal segnale convenuto di Fazzone) ed il Governo, ispirato dalla Meloni, ha alzato le mani: come dire, tanto si sono sciolti da soli. Viene da sé che ora Fazzone, in vista delle amministrative (a Terracina si voterà tra un anno), non potrà dire di no alla candidatura di Procaccini e soprattutto alla Meloni alla quale deve il mancato scioglimento del Consiglio comunale di Fondi. E poco importa se il Comune di Terracina, disastrato anche da quattro anni di «balletti» degli ex Forza Italia, nel dopo Nardi avrebbe bisogno di una guida politica ed amministrativa autorevole. Che Procaccini jr non potrà essere. Giovanni Stravato (Latina Oggi 16 Aprile 2010)

mercoledì 14 aprile 2010

Nicola Procaccini, falso allarme o c'è di più.

Nei giorni scorsi sono apparse sulla stampa locale delle notizie relative alla eventuale candidatura di Nicola Procaccini alla carica di sindaco della nostra città alle prossime elezioni.
Fino a questo punto niente di strano, il suo nome ormai circola negli ambienti dei bene informati già da qualche tempo. Il fatto che ha destato interesse, è stato quello dell'eventuale "sponsorizzazione" da parte del neo consigliere alla Pisana Gianfranco Sciscione, tra l'altro subito smentita dallo stesso Sciscione.
Non si capisce bene se è stato un "azzardo giornalistico", oppure se la notizia sia stata fatta trapelare da parte di qualcuno vicino al neo consigliere, oppure se si tratta solo di un'ipotesi di "prova generale" per testare le eventuali reazioni da parte di altri interessati alla candidatura a sindaco di Terracina.
Del resto, se dovesse verificarsi una crisi al nostro comune, se all'attuale amministrazione venissero a mancare i numeri per governare, sarebbe opportuno presentare un nome per "testare" il favore dell'elettorato.
Certamente è prematuro parlare di candidature, tuttavia, sarebbe ragionevole tenersi pronti per ogni evenienza.
Ad oggi non sappiamo come andrà a finire la crisi al comune di Latina, crisi che se eventualmente ci sarà, con ogni probabilità potrebbe coinvolgere anche il nostro comune, staremo come sempre alla finestra ad aspettare segnali, di guerra o di pace, nei prossimi giorni si saprà se la crisi a Latina si risolverà come una bolla di sapone oppure se ci saranno risvolti negativi per la Giunta Zaccheo.
Nei prossimi giorni, con molta probabilità tutti questi dubbi verranno risolti.

sabato 10 aprile 2010

Terracina, il Centro-Sinistra ed il consenso elettorale

In occasione delle ultime consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Regionale del Lazio. il Centro-Sinistra locale non è andato oltre il 27,47% (fonte ministero Interni) dei consensi espressi dai terracinesi.
Il Centro-Destra, contrariamente a quello che si sente in giro in questi ultimi tempi con riferimento all'attuale situazione Politico-Amministrativa terracinese, nonostante tutto è riuscita a portare a casa il 72,36% dei voti espressi a Terracina.
A questo punto, come diceva un noto presentatore televisivo, la domanda nasce spontanea: nonostante tutto, il Centro-Destra è credibile è stato bravo in questi anni, oppure si tratta semplicemente di incapacità del Centro-Sinistra di creare aggregazione di uomini e idee su un progetto di città valido e credibile, alternativo al Centro-Destra?
Il Centro-Sinistra, riuscirà in quest'ultimo pezzo di legislatura (se non succede niente prima) a creare i presupposti per partecipare a pieno titolo alla prossima campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale?
Se si paragonano i risultati della Lista Polverini, 14.681 contro i 5.574 della Lista Bonino, si nota in modo evidente il grande divario che c'è tra i due schieramenti politici, anche se come dice il saggio ogni elezione è un caso a parte.
Altra considerazione da fare, mentre nel Centro-Destra esiste un'abbondanza di papabili alla carica di sindaco, forse pure troppi, nel Centro-Sinistra, almeno dalle voci del popolo, la lista dei nomi non appare almeno per il momento così popolosa.
Si cerca forse di mantenere il nome segreto per evitare le cosiddette "bruciature", è credibile una candidatura tenuta "ibernata" fino alla fine?
Riuscirà il Centro-Sinistra a creare una lista credibile di candidati?
Ovviamente queste sono solo delle riflessioni ad alta voce, sicuramente c'è già al lavoro il "consiglio dei saggi" capace di tirare fuori dal cilindro il nome di colui che il al prossimo giro darà battaglia per la conquista del "palazzo".
Staremo a vedere, vedremo se nel frattempo dall'altra parte arrivano segnali di guerra, oppure se si riesce a raggiungere un clima di serenità per completare in modo "naturale" l'attuale legislatura.

mercoledì 7 aprile 2010

Il bene della Città

Da qualche tempo si assiste ad un vero e proprio massacro della città, molti, forse allo scopo di colpire l'attuale Amministrazione Comunale, sparano a zero sulla città.
Bisogna capire fino a che punto tutto questo può aiutare Terracina ad uscire da questa crisi profonda, crisi che in realtà ormai attanaglia la città da diversi anni, con le responsabilità di tante persone.
Forse è il caso di fermarsi un attimo e riflettere sulle conseguenze negative che tutto questo arreca alla città in vista dell'imminente stagione turistica.
Per colpire pochi, probabilmente si produce un danno notevole a tutti colore che a vario titolo aspettano l'arrivo dell'estate per ottenere un incremento del proprio giro d'affari.
Ormai la situazione economica della città è nota a tutti, non si risolve nulla con questo nostro atteggiamento negativo, quindi forse è il caso di fare una tregua fino alle prossime elezioni, poi scegliere in maniera più oculata la prossima amministrazione, per ora forse è il caso di pensare a salvare almeno la prossima estate.
È legittimo denunciare le problematiche di Terracina, però sicuramente occorre avere almeno una proposta per risolverle, perché il prossimo anno l'Amministrazione Comunale di certo cambierà, i problemi resteranno.

martedì 6 aprile 2010

Benvenuti al nostro Blog

Salve, benvenuti a questo nostro blog.
Mi chiamo Maurizio Caringi, in passato mi sono occupato di editoria locale con un periodico dal titolo "Economia & Città", molti di voi lo ricorderanno, dopo diversi mesi di "incubazione", ho deciso di aprire questo spazio virtuale con lo scopo di contribuire in modo costruttivo alla crescita della nostra città, con idee, proposte e suggerimenti utili per il buon governo di Terracina.
Critici ma non faziosi, non vogliamo essere contro nessuno, semplicemente a favore di e per Terracina.