Sondaggio semiserio sulle scelte del Sindaco Procaccini in merito all'alleanza con Gianfranco Sciscione...

Procaccini ha fatto bene ad allearsi con Sciscione?

domenica 20 marzo 2016

Politica terracinese ed il nuovo che avanza...

Spesso troppo spesso in politica siamo alla ricerca del nuovo, spesso siamo convinti di averlo trovato, magari dopo qualche tempo, puntuale come sempre arriva la delusione, quello che credevamo fosse il nuovo si è dimostrato più vecchio del vecchio...
Che fare? Difficile dirlo, magari questa volta siamo più fortunati, magari questa volta sarà la volta buona, magari la maggioranza del popolo terracinese saprà orientarsi meglio in occasione del voto...
Non vogliamo giudicare l'operato delle ultime 4/5 amministrazioni comunali che si sono succedute, del resto chi siamo per poter giudicare...
Quello che è certo ad oggi è l'alto numero degli aspiranti sindaco, non meno numerose sono le liste che sostengono i vari candidati, alcune magari saranno escluse, ma non cambia certo l'alta concentrazione di concittadini che si vogliono impegnare in prima persona per il cambiamento della città, a loro dovrebbe andare il ringraziamento di tutta la cittadinanza, non fosse altro per il fatto che ci mettono la faccia...
Tuttavia in alcuni casi, come spesso accade in queste occasioni in molti probabilmente si mettono in gioco per il “miglioramento” della propria situazione personale piuttosto che per il miglioramento della città, ma questa è un'altra storia, del resto come capire dove finisce l'interesse personale per quello collettivo?
Torniamo al nuovo che avanza, in alcuni casi di nuovo c'è poco, forse solo il simbolo della lista.
In qualche caso alcuni hanno fatto un passo indietro in favore di qualche amico o parente, magari all'occhio del popolo potrebbe apparire come un segnale di rinnovamento, magari hanno capito che la gente è stanca della loro faccia, in altri casi sono impresentabili, qualcuno spera di essere “ripescato” in un ruolo amministrativo, leggi pure assessore...
I partiti di una volta quasi sempre riuscivano a trovare una sintesi dopo il voto, era solo una questione di poltrone, un assessorato, una presidenza di commissione, una persona di “fiducia” in un posto chiave ed il gioco era fatto, oggi non è più così, in alcune circostanzel'accordo non arriva né prima né dopo, come mai?
Negli ultimi anni in Italia il primo partito è diventato quello dell'astensionismo, in alcune consultazioni ha raggiunto quasi il 50% degli aventi diritto di voto, probabilmente alcune persone sono stanche e non credono più nello strumento democratico del voto.
Del resto tante volte abbiamo votato una cosa e poi ce ne siamo ritrovati un'altra, specialmente in occasione dei referendum, alle amministrative il coinvolgimento probabilmente è maggiore ed allora la percentuale dei votanti sale...
A proposito di nuovo, vale la pena di fermarsi per un attimo e ragionare sul fenomeno del Movimento di Grillo, come sappiamo a Latina non hanno trovato una sintesi, troppi pretendenti, pare che la “direzione” del movimento abbia deciso di non autorizzare l'uso del simbolo, un fatto che la dice lunga sul nuovo corso politico...
La domanda potrebbe nascere spontanea, i partiti cosiddetti tradizionali al loro interno hanno quasi tutti dei gruppi, delle correnti, in occasione delle elezioni si mettono insieme sotto lo stesso simbolo e poi chi piglia più voti viene eletto, nei Cinque Stelle perché questo non avviene?
Un nuovo modo di fare politica?
Secondo alcuni gli esclusi da Grillo a Latina potrebbero presentarsi senza simbolo, questo potrebbe essere un elemento negativo per l'immagine del movimento e per il risultato elettorale oppure non cambierà niente?
L'elettorato attratto dal simbolo del movimento senza simbolo potrebbe sentirsi in qualche modo orfano, tradito, poco rappresentato?
Difficile avere una risposta oggi, bisogna per forza di cosa attendere il risultato elettorale, magari prima della presentazione delle liste si trova una soluzione...
A Terracina cosa accade? Pare che anche qui il movimento abbia qualche problema di “rappresentanza”, magari trovano anche da noi una soluzione valida in tempo utile..
Gli altri partiti nostrani che fanno?
Il centrodestra ha una certa abbondanza di candidati, anche l'area moderata è ben rappresentata, nel centrosinistra bisogna aspettare per vedere quale offerta, capire se oltre la componente del Pd locale ci sarà un qualcosa più a sinistra di Renzi...
Tutto è possibile...
Intanto a Roma la Meloni ha sciolto la riserva e corre contro Bertolaso, quali riflessi sulla politica nostrana?
Noi siamo avanti, Procaccini e Corradini erano già prima ai ferri corti...
In caso di ballottaggio tra Procaccini e Corradini gli altri che fanno?
Naturalmente tutti contro Nicola Procaccini, il nuovo che avanza?
Pare un film già visto, quando nel 2011 l'importante era cacciare Nardi, oggi la parola d'ordine è cacciare Procaccini e poi?
Ci saranno poltrone per tutti?

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