Sondaggio semiserio sulle scelte del Sindaco Procaccini in merito all'alleanza con Gianfranco Sciscione...

Procaccini ha fatto bene ad allearsi con Sciscione?

giovedì 14 maggio 2015

Nicola Procaccini, lascia o radddoppia?

Non è il titolo di un quiz, semmai è il dubbio che alberga nella testa di tanti terracinesi in questi giorni.
Come è noto a tutti l'amministrazione comunale di Terracina guidata da Nicola Procaccini è stata mandata a casa in anticipo, non stiamo qui ad analizzare i motivi, né tanto meno vogliamo ricercare le colpe dei cosiddetti "traditori", ognuno avrà agito secondo propria coscienza e conoscenza dei fatti...
Nel 2011 Procaccini fu fortemente voluto alla guida della città di Terracina dal senatore Claudio Fazzone, meglio conosciuto ai più come il "fondano", ebbene dopo poco tempo la luna di miele tra i due si è vaporizzata, quello che era amore è divenuto ben presto odio...
Probabilmente il senatore pensava di poter "controllare" il primo cittadino terracinese, poiché così non è stato, è iniziata una vera e propria guerra tra i due, dapprima interna all'amministrazione, poi ufficializzata all'esterno, fino alla "cacciata" dei fedelissimi del senatore di Fondi, il quale, vale la pena di ricordare è il numero uno del partito di Berlusconi in provincia di Latina, uno che conta, non un semplice spettatore...
Per raggiungere il suo obiettivo, ossia affrancarsi da Fondi, Procaccini ha dovuto scendere a patti con il "diavolo", leggi pure Gianfranco Sciscione, suo principale antagonista nella battaglia per il controllo della città nel maggio del 2011, difatti tra i due si è disputato il duello finale, quello del ballottaggio...
Dicevano di Sciscione, è sceso a fianco di Procaccini per combattere la "guerra" comune contro il nemico della città, il senatore fondano... Tra i due si è stabilito un certo feeling, tanto che Sciscione ha ricoperto fino alla cacciata del sindaco da parte dei 13 il ruolo di assessore vicesindaco...
Ora la frittata è fatta, la sinistra terracinese attendeva questo momento da troppo tempo, quale occasione migliore per rovinare la festa a Procaccini, a parte la festa per la bandiera blu, altre feste stavano per essere messe in atto o meglio in cantiere dall'amministrazione in vista della scadenza naturale del mandato, metodo "macchiavellico" per raggiungere il cuore degli elettori ma sempre efficace...
Nel Pd, partito maggioritario dell'area di centro sinistra, nonostante la possibilità di inserimento di altri soggetti politici, ad esempio il M5S, la sinistra a sinistra del Pd, qualche area civica di fede "sinistra", dicevamo il Pd, ad oggi i due soggetti più accreditati alla corsa di sindaco sono Vincenzo Coccia e Alessandro di Tommaso, vedremo come finirà tra i due, probabile qualche inserimento al momento giusto, del resto in politica...
Magari ci torneremo sopra iin altra occasione, del rsto un anno passa in fretta o quasi...
Forza Italia ha un proprio candidato?
Si è parlato di Cusani, di Corradini, magari spunta un altro nome dal cilindro di Fazzone...
Magari fanno le "larghe intese pontine"...
Procaccini che fa, lascia o raddoppia?
Dilemma, lui ha detto che ormai dopo lo sgarro non può ritirarsi, aveva fatto qualche pensiero diverso, ma ora la sfida è stata lanciata, l'oltraggio grida vendetta...
In pratica deve "correre sangue"...
Dicevamo all'inizio, nel 2011 Fazzone ha voluto Procaccini, gli altri partiti che lo hanno sostenuto Nicola oltre a Forza Italia sono stati il PRI, l'UDC, La Destra di Storace e la civica Lista Procaccini.
Ebbene, l'Udc è evidentemente un soggetto di poco peso, il senatore formiano ormai non ha più l'appeal necessario, difatti negli ultimi tempi una parte era in maggioranza, un'altra parte in opposizione, un'altra parte alla finestra...
La Destra di Storace a Terracina si è frantumata, come si dice in questi casi sono volati gli stracci...
La Lista Procaccini è stata "sacrificata" dallo stesso Procaccini, è stata per così dire cooptata da Fratelli d'Italia, alcuni sono stati defenestrati e mai fatti rincasare, altri sono stati sacrificati nel nome della buona polita, il famoso ABC della politica...
Difficile capire cosa faranno costoro, magari più in là ne sapremo di più
Il partito Repubblicano di Terracina dai più ribattezzato in Demorepubblicano per la presenza di alcuni esponenti ex Dc, primo fra tutti l'ex assessore Paolo Cerilli...
Quale scenario si potrebbe presentare oggi a Procaccini in questo caos politico?
Molti dei suoi fedelissimi di oggi sono dei "saltatori" del passato, oggi proclamano fedeltà, ma tra un anno ne sarà passata di acqua sotto i ponti (magari è Aqualatina), magari il senatore fondano inizia un'opera di "ravvedimento" nei confronti di alcuni soggetti più disponibili al bene della città....
Magari altri, quando la nave affonda i topi scappano...
Su quali forze politiche può contate l'ex sindaco Procaccini oggi,  fra tre mesi, fra sei, fra un anno?
Molti "outsider" hanno il dente "avvelenato" con Procaccini, molti sono stati cacciati, altri sono troppo legati per affetto e amicizia con Fondi, Stefano Nardi, mitico sindaco del passato, in più occasioni ha dichiarato che si sta organizzando, magari potrebbe essere utile per stabilire nuovi equilibri...
Perché Stefano è sempre Stefano...
La situazione non appare per niente rosea, i demorepubblicani hanno dichiarato in queste ore di voler fare una pausa di riflessione, forse vogliono vedere che "aria tira" prima di vedere che "area tira"...
Del resto vale la pena di ricordare che alle scorse elezioni regionali i repubblicani terracinesi hanno sostenuto Giuseppe Simeoni, uno dei "testimonial" della "caduta degli dei"... Simeone oggi è consigliere regionale in quota a Forza Italia, amico di Claudio Fazzone...
Berlusconi vuole fare il Partito Repubblicano stile americano, per cui, non si tratta proprio di fantapolitica...
Ad oggi è evidente ai più che la situazione è molto critica, stabilire se Nicola Procaccini "lascia o raddoppia" non è un compito facile, nemmeno per i più ottimisti, per i più informati...
Noi siamo solo spettatori, vedremo nel prossimo futuro quello che verrà fuori...