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sabato 11 febbraio 2012

Scuola terracinese: La guerra tra poveri...


Quello della scuola è l'argomento che tiene banco da qualche giorno nelle pagine dei quotidiani locali, il motivo di tanto interesse e discutere?
Il nuovo piano di dimensionamento scolastico prevede la soppressione o l'accorpamento di più Istituti scolastici che non raggiungono un certo numero di iscritti, questo secondo le intenzioni dei legislatori allo scopo di ottimizzare i costi.
In verità la scure dei tagli ha già colpito negli anni passati la scuola terracinese, difatti quasi tutti i Circoli Didattici hanno perso la loro autonomia e sono confluiti nelle scuole Medie formando degli Istituti Comprensivi. Tre erano fino a qualche tempo fa gli istituti Comprensivi del territorio terracinese: l'Istituto Comprensivo Centro Storico, poi rinominato Maria Montessori, il Don Milani e, l'Istituto Comprensivo di Borgo Hermada, ogni Istituto Comprensivo come dice il termini deve contenere i primi tre gradi, Infanzia, Primaria di 1° grado e Secondaria di 1° grado, oppure se preferite Asilo, Elementari e Media, diversamente non è un Istituto Comprensivo neanche se si hanno Santi in Paradiso...
Le scuole del Borgo dopo anni avevano trovato un'unica casa, difatti in precedenza, le tre scuole avevano tre Direzione Didattica diverse...
Cenerentola di tutta questa situazione, con una certa anomalia, la Direzione Didattica che faceva capo alla scuola Elementare Elisabetta Fiorini aveva mantenuta la sua autonomia, quindi tre Istituti Comprensivi ed un Circolo, il Fiorini appunto.
Con la nuova riorganizzazione, il Fiorini ed altre scuola non avevano più i numeri per mantenere la propria autonomia, l'Amministrazione Comunale ha pensato di fare un proprio piano di riorganizzazione, ha convocato i vari Dirigenti scolastici ed insieme hanno stilato un piano che salvasse le tre realtà, l'ex Circolo Giovanni Paolo II con l'Istituto di Borgo Hermada, le scuole ex Falovo e quelle di via San Rocco con il Don Milani.
Non finisce così, per una sorta di continuità territoriale avevano pensato bene di “aggregare” la realtà scolastica de La Fiora, Infanzia e Primaria con l'Istituto Maria Montessori, ricordiamo che La Fiora negli ultimi anni aveva più volte cambiato la Direzione, tutto a posto?
Neanche per sogno, l'ex Circolo Elisabetta Fiorini con il nuovo piano doveva essere accorpata all'Istituto Montessori e questo evidentemente non è andato giù a qualcuno che è proprio il caso di dirlo ha fatto carte “false” perché ciò non avvenisse.
Ricordiamo che la legge dice che in caso di accorpamento tra un Circolo Didattico ed un Istituto Comprensivo, la Direzione deve restare all'Istituto di Grado Superiore e a meno che non si voglia far passare il concetto che un Circolo Didattico è superiore ad un'Istituto Comprensivo non si capisce per quale motivo il nuovo Istituto abbia assunto la denominazione “Elisabetta Fiorini”.
Forse si sarà trattato di un errore di battitura? Alcuni sostengono che il fatto è stato voluto da qualcuno che ha interessi nella scuola Fiorini, sarà vero, sarà falso? Contano fatti, le carte dicono ad oggi che la nuova denominazione sarà Fiorini.
La cosa presenta almeno tre aspetti negativi: la prima che secondo la legge è un atto illegittimo, la seconda è di carattere organizzativo, trasferimento di archivi e “maestranze”, 1300 utenti devono recarsi presso la sede di via Roma del Fiorini con evidenti disagi dovuti alla localizzazione del plesso e di parcheggio, un altro problema non meno importante è la presenza dell'Istituto Filosi il quale ha necessità di reperire nuovi spazi per soddisfare le proprie esigenze.
Praticamente per salvare il “morto” si uccidono i “vivi”...
In passato la scuola Media Monti-Mameli a seguito della fusione aveva lasciato una propria succursale nella sede di via Roma, poi per necessità proprio del Filosi, a seguito della verticalizzazione tra l'ex “Palazzo Braschi” poi scuola Delibera Don Adriano Bragazzi, il Consiglio d'Istituto ha ritenuto in una visione globale della scuola di lasciare gli spazi di via Roma e spostare alcune classi di 1ª Media nel plesso Don Adriano Bragazzi. La scuola media Monti-Mameli poi Istituto Centro Storico, poi Istituto Maria Montessori ha ottimizzato la propria offerta formativa, ha dato la possibilità all'Istituto Filosi di ampliare le proprie attività e di attivare nuove proposte formative, tutto questo in un'ottica di reciproco rispetto e collaborazione, nessuno a quei tempi ha pensato di umiliare il prossimo e di coltivare il suo piccolo orticello...
È da notare che con l'aggregazione delle varie scuole di grado diverso, ognuno abbia tuttavia mantenuto la propria identità, difatti la media Monti ha mantenuto il suo nome, la Don Bragazzi ha mantenuto il proprio in un clima di piena collaborazione con l'unico obiettivo di fornire agli alunni la migliore offerta formativa possibile, già offerta formativa, perché è solo questo quello che dovrebbe essere messo davanti agli interessi di pochi...
Non è una questione di nomi come qualcuno potrebbe pensare, si tratta del rispetto reciproco, comunque vadano le cose, la scuola Montessori e la scuola Fiorini nei prossimi anni dovranno condividere spazi e risorse umane e finanziarie, non mi pare che l'avvio sia dei migliori a meno che, chi ha rotto il vaso non rimetta insieme i cocci...
Parlando con un genitore che ieri ha partecipato alla riunione presso la scuola Don Adriano Bragazzi mi ha detto: io non ne capisco di queste cose però mi pare che la cosa sia tutta politica... Ha poi aggiunto: sarebbe come se con una fusione tra le società di calcio Roma e Terracina, la presidenza a chi spetterebbe? Il nome quale sarebbe Roma oppure Terracina? Devo ammettere che come esempio non è per niente male...
Certamente la cosa non finirà così, ulteriori sviluppi sono previsti per i prossimi giorni, non si esclude nessuna iniziativa per ristabilire la legalità.
Continuerà ancora la guerra tra poveri?