
Termine coniato da Fulvio Carocci durante la scorsa campagna elettorale delle amministrative per indicare la collocazione di alcuni esponenti politici democristiani approdati nelle fila del Pri...
La fase di stallo dell'attuale situazione amministrativa locale non lascia spazio per grandi commenti in questi ultimi tempi, tranne la fase del fallimento della Terracina Ambiente, altri fatti clamorosi non ce ne sono stati, a parte qualche salto della quaglia, almeno apparentemente...
Torniamo ai Demo-Repubblicani, in realtà buona parte dei Repubblicani provengono dalle fila dell'ex Democrazia Cristiana-Udc, almeno quelli che contano, Cerilli, Golfieri, Maragoni e Aiello, sono tutti ex Udc.
Nell'Udc, tranne elementi della prima ora, (leggi Giovanni Zappone) altri sono “innesti” provenienti dalle più disparate parti, citiamo ad esempio Giuliano Masci e Rossano Alla, il primo ex, ex, ex, ex, e poi ancora ex, il secondo prima Pci, Pds, Ds, Pd, ora Udc, ma, l'importante è contare...
La situazione politica nazionale lascia poche speranze almeno apparentemente ad un ricompattamento del Pdl con il Terzo Polo, a meno che non venga messa da parte la Lega e allora... tutto può accadere.
La provincia di Latina appare sempre più un laboratorio politico per “alternative” allo stato attuale c'è il Pdl che fa la parte del leone e lascia le briciole agli altri partiti minori. I Demo-Repubblicani terracinesi probabilmente non vogliono trovarsi impreparati di fronte ad un possibile cambiamento di rotta.
Il Pdl locale appare sempre più come il Partito Delle Liti, evidentemente la grande forza numerica del partito alimenta la nascita delle correnti che, sebbene Berlusconi tempo addietro ebbe a dire che le correnti sono la metastasi della democrazia, ad oggi la situazione pare glie sia sfuggita di mano...
A complicare la situazione almeno nel Lazio, la nascita della “stella” politica targata Renata Polverini, una emerita sconosciuta ai più in campo politico, balzata alla cronaca per essere stata scelta dall'alto... ed eletta grazie ai voti determinanti del Pdl Pontino alla carica di Governatore del Lazio.
Strano a quei tempi i voti del “Rais” non sono stati snobbati... hanno fatto comodo!
Torniamo a Terracina, la divisione del Pdl favorisce la nascita di un Terzo Polo che se pur diverso da quello nazionale potrebbe catalizzare la politica nostrana per i prossimi anni...
Il passaggio di Rossano Alla con l'Udc potrebbe essere solo l'inizio di una “collaborazione” più attenta per il futuro, del resto, lo abbiamo più volte ribadito, il Pd terracinese non ha al momento alcuna speranza di vincere da solo le elezione e allora: Meglio vincere male che continuare a perdere bene...
Cerilli, Zappone, Masci, Maragoni, Golfieri, Alla e non da ultimo l'Assessore Provinciale Davide Minchella potrebbero giocare tutti insieme un ruolo di prim'ordine nel futuro amministrativo locale e non, magari ci potrebbe essere la possibilità di un ritrovato ruolo terracinese nello scacchiere politico locale e nazionale, mai dire mai...
Certamente altre figure di spessore potrebbero alimentare il serbatoio di voti dei Demo-Repubblicani, staremo a vedere, alcuni nomi già circolano, aspettiamo l'ufficialità...
Intanto appare sempre più evidente che in politica non basta la buona volontà, occorre capacità amministrativa, non basta prendere voti, bisogna essere in grado di risolvere i problemi della gente, non basta cambiare il Primo Cittadino, è necessario cambiare la mentalità del secondo, del terzo, ecc...
Insomma nel partito Demo-Repubblicano se si mettono tutte queste vecchie volpi insieme, per le “galline” sarà vita dura...
L'Udc per stessa ammissione del segretario Michele Forte non ha difficoltà a fare “esperimenti” politici, evidentemente il partito è stanco di fare il gregario del Pdl...
I prossimi mesi potranno confermare oppure smentire questo ragionamento che, ai più potrebbe sembrare fantapolitica, ma, in politica, mai dire mai...