Sondaggio semiserio sulle scelte del Sindaco Procaccini in merito all'alleanza con Gianfranco Sciscione...

Procaccini ha fatto bene ad allearsi con Sciscione?

giovedì 11 ottobre 2012

Tutti pazzi per l'UDC...

In questo periodo chi ci capisce qualcosa è bravo, già è difficile seguire le vicende politiche in un periodo normale. Ora dopo il crollo della cosiddetta seconda repubblica, la soluzione dei problemi appare molto lontana. La prima repubblica è crollata a seguito di uno scandalo di una bustarella di venti milioni di lire, oggi pare che la miccia sia stata innestata da Franco Fiorito per le note vicende del Lazio, in realtà, ogni regione con ogni probabilità ha i suoi scheletri nell'armadio, si tratta solo di aprirli. Forse alcuni armadi non verrano mai aperti, altri resteranno blindati, altri socchiusi, ecc. È di ieri la notizia del coinvolgimento del capogruppo alla regione Lazio dell'IDV e, c'è da scommettere che presto saranno coinvolti altri gruppi... Cosa c'entra l'UDC? Niente o forse tanto, fatto è che in questi ultimi tempi dopo lo sbando generale in molti cercano casa... UDC=Ultima Delle Case? Berlusconi non ha ancora deciso cosa farà, sembra che voglia rinunciare a scendere di nuovo in campo per recuperare il vecchio Polo della Libertà, ossia Fini e Casini, non sappiamo se ci riuscirà, fatto è che anche a livello locale alcuni esponenti politici sono in agitazione... Renata Polverini è stata al governo della regione con l'UDC, non ha mai negato che ci potrebbe essere percorso comune con il partito di Casini, si tratta di capire ovviamente cosa ne sarà del PDL... Intanto secondo alcune indiscrezioni giornalistiche, il nostro sindaco Nicola Procaccini vorrebbe fare il grande salto, passare dall'amministrazione comunale al parlamento, guarda caso proprio nelle fila dell'UDC, sarà vero, sarà falso? Fatto è che smentite o conferme ufficiali non ci sono ancora state, l'ex assessore regionale Stefano Zappalà, sempre secondo i giornali avrebbe messo in atto una trattativa proprio con l'UDC... La lista sicuramente è destinata a crescere, sembrerebbe che lo stesso ex consigliere alla Pisana di Città Nuove ossia Gianfranco Sciscione potrebbe passare nelle fila dell'UDC, sempre secondo i rumors, su quest'ultimo passaggio, la fattibilità sarebbe probabilmente legata alle scelte della Polverini... Se le notizie fossero vere, si andrebbe a primavera alle elezioni per il Comune, per la Regione e per il Parlamento, non sappiamo se avverrà nella stessa giornata ma di certo si aprirebbero scenari inimmaginabili fino a poco tempo fa... Chi raccoglierebbe l'eredità di Nicola Procaccini al comune di Terracina? Alcuni dicono: perché dovrei votare Procaccini, cosa ha fatto in questo periodo di amministrazione? Ovviamente sarà lui ha spiegare l'operato della sua Giunta... Chi sarebbe il vero candidato della città alla Pisana? Quale sarebbe il nome del candidato al parlamento espressione del popolo terracinese? Intanto, al momento sembra: Tutti pazzi per l'UDC... Nel caso in cui queste ipotesi si dovessero trasformare in realtà, cosa accade negli altri partiti? A fine mese ci saranno le elezioni regionali in Sicilia, alcuni sostengono che ciò possa rappresentare un vero test elettorale, dal risultato siciliano potrebbero venir fuori conferme delle attuali alleanze oppure si potrebbe rimettere tutto in discussione... Dal voto della Sicilia si potrebbe capire veramente con chi ha intenzione di andare Casini nel Lazio, fatto certo è che difficilmente la Polverini potrebbe appoggiare un Casini alleato della sinistra ma, in politica tutto può accadere... Dicevamo, tutti pazzi per l'UDC, vuoi vedere che alla fine anche Michele Forte passa all'UDC... A parte la battuta, il senatore Forte attualmente è sindaco di Formia, Presidente del Consiglio Provinciale, è segretario Provinciale dell'UDC, nel caso in cui la famiglia si dovesse allargare, a cosa dovrà rinunciare? È forse a rischio qualche poltrona del senatore?

martedì 25 settembre 2012

Tutti a casa...

Renata Polverini si è dimessa, tutti casa, cosa accadrà ora? Difficile immaginare quali potrebbero essere gli scenari futuri, quali saranno le conseguenze ora per la formazione delle liste elettorali per la prossima legislatura alla Pisana, quali saranno le conseguenze per le politiche? Le dimissioni erano nell'aria da tempo, fino all'ultimo si è cercato di evitarle, Berlusconi ci ha provato, non ci è riuscito perché? Probabilmente a Berlusconi la situazione è sfuggita di mano, il Pdl almeno così come era nato nelle intenzioni originali è morto... scende in campo, si, non, forse, questo non ha certamente contribuito a migliorare la situazione... In verità in terra pontina possiamo dire senza paura di essere smentiti che il Pdl non è mai nato, a complicare le cose la mancata presentazione della lista del Pdl romano alle scorse elezioni regionali del 2010. La lista civica Città Nuove – Con Te di Renata Polverini ha fatto il pieno, il passaggio da lista civica a Movimento Politico è stato breve, probabilmente ciò ha alimentato il caos, la confusione, i distinguo, non il noi ma l'io, nessuno rispondeva a nessuno... Si è parlato a lungo di congresso provinciale nel Pdl ma, forse per paura di perdere la leadership nessuno le ha mai volute, Galetto, Di Giorgi, Sciscione per Città Nuove, Fazzone, Cusani e compagnia bella hanno sempre avuto momenti di contrasto, tutto questo a portato ad una mancanza di coesione tra le varie anime del Pdl. Cosa accade ora, certamente la crisi alla Pisana non sarà circoscritta alla sola regione, oggi Berlusconi incontra i vertici del Pdl ed i consiglieri regionali, cosa succede? Probabilmente niente, la crisi è talmente profonda che sarà difficile calmare i malumori e, soprattutto trovare posti per tutti alle prossime elezioni, tra gli ex AN e gli ex FI è guerra aperta, la faida si estenderà con ogni probabilità a tutta la provincia di Latina. Ricordate Zaccheo-Polverini-Fazzone a Striscia la Notizia? Ebbene tutto potrebbe tornare di attualità... Come sono ora i rapporti tra l'Udc di Casini ed il Pdl, probabilmente la sconfitta della Polverini alle prossime regionali era già segnata, ricordiamo che nel 2010 Renata Polverini nella provincia di Roma ha perso le elezioni contro la Bonino, con un candidato diverso, il divario sarebbe ancora più ampio, le sole provincie esterne non basterebbero a recuperare la differenza dei voti. L'Udc probabilmente ha voluto anticipare i tempi, la Polverini lo ha capito e ha anticipato quello che poteva accadere nei prossimi mesi, del resto l'Udc dovrebbe spiegare con chi andrà alle prossime elezioni politiche, per ora mistero, il partito di Casini ha al suo interno diverse anime, alcune di andare con Vendola, Di Pietro, Bersani & Co. non hanno nessuna intenzione, altri non vogliono andare con Berlusconi, cosa fare? Che fine farà la provincia di Latina, verrà abolita, si salverà? Anche questo sarà determinante per i futuri equilibri politici locali... e per la distribuzioni di incarichi e poltrone... Nicola Procaccini sindaco di Terracina ex AN, cosa farà? Nel caso in cui si dovesse assistere alla fine del Pdl, l'attuale coordinatore provinciale il senatore Claudio Fazzone non avrebbe più alcun controllo sul sindaco terracinese... la sfiducia sarebbe dietro l'angolo? Polverini e Ciocchetti continueranno con il rapporto intrapreso in regione? Oppure il partito di Casini farà accordi con il centrosinistra? Oppure la Polverini troverà casa altrove? Se continua il flirt tra Città Nuove e Udc la cosa potrebbe avere conseguenze sulla Giunta Procaccini, del tipo sfiducia con conseguenti elezioni amministrative anticipate? Fantapolitica, forse ma, la cosa potrebbe tornare utile a molti a partire proprio dal primo cittadino che nel caso in cui gli venisse offerto un collegio sicuro certamente non ci penserebbe due volte... In parole povere, la prossima primavera dobbiamo prepararci al voto per le amministrative, per le regionali e le elezioni politiche? Aspettiamo, se son rose fioriranno...

venerdì 21 settembre 2012

Regione Lazio: il giocattolo si è rotto...

Il potere non è mai troppo come pure i soldi, questo lo sanno tutti gli italiani in modo particolare in questi ultimi tempi dove un Governo cosiddetto Tecnico parla bene ma razzola male. Non è un mistero della mia avversità a questo Governo, si è detto: la colpa di tutto questo è Silvio, dimettiti ed i mercati capiranno lo Spread scenderà, ecc. Ebbene Silvio ne dice tante di barzellette, altri ne hanno detta una sola, lo Spread è sceso quando Super Mario Draghi ha rotto gli indugi è ha messo in campo azioni capaci di raffreddare i mercati. La Germania credeva di poter fare: Morte tua vita mia, ma poi si è dovuta ricredere... Passiamo a Renata nostra, in molti, falsi moralisti di sinistra ne chiedono in questi giorni le dimissioni da presidente della Giunta Regionale del Lazio per le note vicende legate ai super compensi dei nostri onorevoli regionali. Si è detto: Renata non poteva non sapere, è vero, Renata Polverini per il noto panino galeotto non ha potuto contare sulla lista del Pdl in provincia di Roma per le elezioni regionali del 2010, risultato eclatante: tanti voti del Pdl romano sono stati dirottati sulla lista civica Con Te, quindi la nostra presidente gagliarda e tosta dispone alla Pisana di un proprio gruppo, Città Nuove, il cui capogruppo come tutti gli altri disponeva e dispone tuttora di un bel gruzzoletto, quindi è vero Renata non poteva non sapere... Ebbene, chi accusa di tutto ciò la presidente Polverini ossia in gruppo del Pd in prima battuta e poi tutti gli altri finti moralisti, con il capogruppo Esternino Montino ed il suo vice il pontino Claudio Moscardelli, sapevano loro di queste ingenti somme a disposizione dei consiglieri regionali e dei gruppi? Loro non potevano non sapere, la domanda è: perché non si sono scandalizzati prima, perché non si sono scandalizzati nel momento in cui hanno approvavano questa legge. Difatti sembrerebbe che questa legge sia stata messa in campo nel 2008, se ciò corrisponde la vero, chi era il presidente della Giunta regionale nel 2008, Moscardelli era consigliere regionale? Oggi è facile fare i falsi moralisti, chiedere le dimissioni di Renata, ebbene se ciò dovesse accadere, la presidente del Lazio come ultimo atto dovrebbe cancellare questa legge, resta difficile immaginare chi voterebbe tale provvedimento... Il Pd laziale probabilmente insieme al nazionale crede che sfruttando l'onda lunga di questo scandalo potrebbe tornare alla vittoria in regione, potrebbe usare questi argomenti anche durante la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Roma, probabilmente questo è vero ma, la moralità deve essere invocata sempre... Sembrano quelle del Pd laziale lacrime di coccodrillo, se non litigavano nel Pdl, se Fiorito non creava questo caso, loro continuavano beatamente a ricevere tranquillamente le somme che gli spettavano... A proposito, Fiorito ieri a Porta a Porta ha detto che lui aveva allertato i suoi consiglieri di queste spese pazze ed è per questo che è stato sostituito con Battistoni... la magistratura indaga, la verità probabilmente verrà fuori, forse... Oggi c'è consiglio alla Pisana, Renata dice che se non si cambia si va tutti a casa, vedremo, al momento non sappiamo come finirà, fatto certo è che falsi moralisti ci sono stati ieri, ci sono oggi e ci saranno domani... Alla Pisana tutti gli onorevoli, tutti i gruppi anche quelli più moralisti ricevevano il loro bel compenso, peccato che il giocattolo si è rotto e, forse questo è quello che in tanti rimproverano a Renata...

sabato 7 luglio 2012

Quando i rappresentanti del popolo...

Non tutelano gli interessi del popolo la democrazia è a rischio. Negli anni passati quando i vari governi compivano azioni che andavano a colpire lo stato sociale, gli interessi dei cittadini, dei lavoratori, dei pensionati, ecc. si parlava di “macelleria sociale”. Ebbene con questo governo cosiddetto tecnico, si è andati ben oltre, la misura è ormai colma... Nessuna delle azioni messa in campo dal governo Monti, se non quella di conservare i privilegi di pochi e tutelare gli interessi delle banche è andata a buon fine. Vogliamo parlare della cosiddetta spending review appena varato il governo? Lo scorso anno abbiamo espresso forti dubbi e perplessità sulla riuscita delle manovre di Monti, i fatti ci danno ragione, calo dei consumi, crescita inesistente, l'Italia è tutt'altro che salva, lo spread non è sceso, lo avesse fatto un qualsiasi governo politico ci sarebbe stata la guerra civile... Quella che è in atto in questi giorni altra non è che una manovra correttiva a quella varata lo scorso anno, ribattezzata spending review, con questi tagli si dovrebbe scongiurare un ulteriore aumento dell'iva, non sarà così difatti mariotto dice se verrà solo rinviata... In tutta questa grande macelleria sociale la cosa più allarmante è che nessuno prende una posizione, nessuno prende atto che la tensione sociale è altissima, probabilmente i partiti che sostengono il governo pensano che una volta finita la “guerra” loro possono tornare al governo ed avere spazi di manovra più ampi, sbagliato, l'Italia è verso il baratro più completo... Probabilmente in risposta alla alta pressione fiscale ci sarà un calo del gettito fiscale, lo stesso aumento dell'iva porterà ad un calo dei consumi, ad un aumento dell'evasione fiscale, un calo del gettito dell'iva ed un calo di entrate per le casse dello stato... Sulla santità il governo delega alle regioni, non vuole prendersi la responsabilità di avere sulla coscienza la morte di qualche paziente che dovrà percorrere qualche chilometro in più perché l'ospedale della sua città verrà chiuso per mancanza di fondi dovuti alle casse regionali vuote... I partiti a quanto pare fanno finta di niente, sono ancorati sulle proprie poltrone, tanto a maggio prossimo comunque le devono lasciare e non è detto che tutti gli attuali politicanti la riconquistano, è il suicidio politico di tanti partiti... Fli ha fatto Flop, l'Udc di Casini se non prende le distanze da Monti farà la stessa fine, anche perché Casini non ha ancora ben capito cosa vorrà fare da grande, non ha ancora capito con chi stare, gli statali come noto sono un buon serbatoio di voti dell'Udc, con i tagli di mariotto più di qualcuno si incazzerà... A meno che non si fanno una legge elettorale ad “partitum”... La cosa ancora più assurda è che gli organi periferici dei partiti, da quelli regionali, provinciali e comunali non prendono posizione su questo massacro, forse hanno paura di perdere il “contatto” con le segreterie nazionali, ebbene non hanno capito che se si continua di questo passo le segreterie nazionali saranno “cancellate”, la gente è stanca, i rappresentanti del popolo hanno tradito la fiducia che il popolo gli ha dato... Lo stato sociale in Italia di questo passo verrà cancellato, si salveranno solo le banche perché sono rappresentate da questo governo cosiddetto tecnico e dai loro consulenti, uno per tutti Giuliano Amato, uno che probabilmente ha una parte di responsabilità in tutto quello che oggi accade in Italia, uno che ha perso il conto di tutte le sue “entrate” a vario titolo... Ogni partito ha paura di perdere qualcosa è continua ad alimentare il massacro, forse nessuno ha capito che ha perso la fiducia del popolo italiano... Si alimenta il “grillismo”... Sarebbe il caso di alimentare il fuoco... non quello della speranza ma quello prodotto dalle tessere elettorali bruciate e mandare al diavolo tutto e tutti, almeno si avrebbe la soddisfazione di poter dire: a me tu politico non mi prendi più per il culo... Cambia qualcosa? Probabilmente niente, ma ti togli la soddisfazione...

domenica 17 giugno 2012

Pdl pontino sempre più nel caos... Terracina non fa eccezione!

I rapporti tra il presidente dell'Amministrazione Provinciale Armando Cusani ed il presidente della Giunta Regionale Renata Polverini sono apparsi da subito tesi, difatti Cusani non perde occasione per contrastare e criticare l'operato della nostra Governatrice. Eppure teoricamente Cusani e la Polverini sono della stessa “parrocchia” difatti è il caso di ricordare che nel 2010 Cusani ha sostenutola campagna elettorale della Polverini e le province esterne hanno contribuito in maniera determinante alla vittoria di Renata Polverini, come ricorderete la Emma Bonino nella provincia di Roma ha battuto la coalizione guidata da Renata, cosa è che non funziona? Cusani forse si aspettava di più? Forse Cusani si aspettava maggiore attenzione da parte della Polverini? Non sappiamo se ci sono stati accordi sottobanco, l'assessore pontino in quota al Pdl come noto è l'ex Europarlamentare Zappalà. Gli stessi rapporti tra il senatore Claudio Fazzone coordinatore provinciale del Pdl e Cusani sono apparsi a volte un po' offuscati, poco chiari, forse Fazzone si guarda bene dal dare corda a Cusani, probabilmente ha paura di dare maggior potere ad un suo alleato-concorrente, tra l'altro Cusani “opera” in un territorio troppo vicino a Fazzone... In più occasioni si è parlato di un imminente congresso provinciale, è iniziata la guerra delle tessere, sembrava cosa fatta, poi il tutto è stato rinviato, in molti iniziano a mostrare segni di insofferenza, i rapporti tra Fazzone ed i suoi sono difficili, come difficili sono almeno nell'apparenza tra il Pdl e l'Udc del senatore Forte. Non sappiamo se ci sarà una convergenza per il dopo Monti tra AC ossia Alfano-Casini, fatto è che il partito di Michele Forte dove può passa all'incasso, vedi il caso di Sezze, di Pontinia, di Gaeta, di Minturno dove ha messo in campo un suo assessore provinciale per la corsa alla poltrona di primo cittadino, dove anche a Minturno il Pdl si è presentato diviso... Torniamo per un attimo ai rapporti tra il Pdl e Renata Polverini, ricorderete le note vicende che portarono all'esclusione della lista del Pdl a Roma, ebbene Renata da tutto questo ne ha preso vantaggio, la cosa gli è piaciuta talmente tanto che dalla Lista Con Te, è passata alla fondazione Città Nuove. Come andrà a finire? Probabilmente il Pdl nazionale è in crisi, alle prossime regionali Renata Polverini potrebbe non essere riconfermata Governatrice del Lazio, cosa fare allora? Forse già dalla prossima primavera in occasione delle politiche potrebbe cercare di giocarsi la carta di Città Nuove, forse è per questo che in questi giorni ha chiamato a raccolta i suoi e ha ordinato di piazzare diversi gazebo per la raccolta delle firme a favore della reintroduzione delle preferenze nelle elezioni di camera e senato, forse cerca di fare il grande colpo... ci riuscirà? Nel caso in cui la Polverini non venisse riconfermata governatrice, cosa ne sarà del territorio pontino? Lei ovviamente resterebbe ancorata a Roma, ha forse ragione Cusani quando accusa la Polverini di essere per dire romanocentrica? Intanto Fazzone è preso tra due fuochi, da una parte i suoi amici-nemici del Pdl dall'altra l'avanzata di Renata potrebbe causargli qualche problema, cosa fare? Terracina soffre la “guerra” tra Procaccini e Sciscione, si parla di amore-odio, si parla che a settembre ci sarà un rimpasto, si parla... Intanto tra un salto della quaglia ed un altro, la città aspetta soluzioni ad annosi problemi, vedi come esempio quello della raccolta dei rifiuti, una storia che si trascina sin dai tempi della cosiddetta Prima Repubblica... La grande fortuna del Pdl terracinese è che la sinistra terracinese è prigioniera del proprio passato e al grido: Meglio vincere male che perdere bene ha preferito la seconda ipotesi... Ad oggi soluzioni non se ne vedono... Intanto vediamo cosa accadrà nei prossimi mesi, scoppierà la pace tra le diverse anime del Pdl nostrano oppure ognuno continuerà a coltivare il proprio orticello e mentre i nostri giocano a fare i politici, gli altri amministratori comunali della provincia fanno squadra ed ottengono risultati per le loro città... Chi ci capisce è bravo, aspettiamo per vedere se la minoranza passerà con la maggioranza, in tal caso l'opposizione di sinistra avrà veramente un ruolo marginale...

mercoledì 9 maggio 2012

Esiste l'antipolitica?

Vi ricordate il termine Par Condicio coniato dall'ex presidente della Repubblica Scalfaro? Ebbene che fine ha fatto? Vi ricordate il termine: il popolo è sovrano? Ebbene, vi risulta che il popolo abbia mai avuto voce in capitolo sulle scelte scellerate dei nostri governanti? Ci hanno fatto credere che con la fine della cosiddetta Prima Repubblica tutto sarebbe andato a posto, la seconda Repubblica avrebbe dato al popolo benessere e ricchezza, non ci sarebbe più stata la corruzione, i politici si sarebbero interessati della cosa pubblica in maniera più onesta... Roma ladrona tuonava la Lega Nord fino a poco tempo fa... Il popolo inizia a capire che ormai la nostra bella Italia è alla deriva, la Lega Nord ha conquistato il nord dell'Italia con la falsa promessa di essere un partito diverso dagli altri, alla fine sono stati presi anche loro con le mani nella marmellata... Abbiamo fatto un referendum sull'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti, ebbene ci è stato detto che senza il finanziamento sarebbe continuata la corruzione ed il magna magna... Abbiamo messo alla porta il Premier Berlusconi, ci hanno fatto credere che con Mario Monti l'Italia sarebbe stata meglio, manovra lacrime e sangue per un futuro migliore... Degli italiani? Neanche per sogno, se l'Italia fallisce finiscono i privilegi di pochi, il professor Monti prima di accettare l'incarico, si è assicurato una via di “fuga” ossia si è fatto nominare senatore a vita, mica male... Beppe Grillo fa concorrenza ai politici in fatto di comicità, non si capisce dove finisce la politica ed inizia la comicità... Domenica scorsa sono stati chiamati alle urne per il rinnovo dei consigli comunali molti italiani, anche nella nostra provincia, ebbene, probabilmente hanno pensato: cambiamo comico e si sono affidati a Grillo, per fare cosa? Difficile dirlo, i problemi dell'Italia non li risolve Mario Monti né certamente Beppe Grillo, cosa fare allora? Se uno perde la fiducia e non vota si dice che alimenta l'antipolitica, per essere anti o contro qualcosa è necessario che questa esista, ebbene la politica esiste? Ho forti dubbi almeno per quello che dovrebbe essere la politica, ossia mettersi al servizio del cittadino, fare il bene della propria città, del proprio paese... Monti è al servizio della casta e delle banche, la BCE ha dato alle banche i soldi all'1% per sostenere la crescita e le imprese, le banche hanno comprato i titoli di stato, di che parliamo... La crescita c'è stata, la fame delle famiglie italiane... ora dice che la colpa è di Berlusconi e il bello è che Berlusconi continua a sostenerlo... Se a Settembre verrà alzata l'aliquota dell'iva al 23% evadere sarà una necessità... Paghi le bollette, paghi la benzina a due euro, ti resta poco per vivere... Se ti incazzi fai antipolitica? Ma per favore, siamo seri, la politica non esiste, esiste solo il tornaconto personale, a livello locale come a livello nazionale... Abbiamo visto che dopo la batosta di domenica i partiti si interrogano sul da fare, ebbene dovrebbero semplicemente ascoltare le esigenze della gente, se le vacche grasse sono finite, sono finite per tutti... Bisogna che tutti facciano dei sacrifici... Accendi la Tv e senti dire da un parlamentare che lui partecipa ai sacrifici per salvare l'Italia, ma per favore, con 10,000 euro al mese quali sono i sacrifici che fanno, almeno avessero la bontà di non prendere per il c... la gente... Ti incazzi, non voti, fai antipolitica, ma per favore vergognatevi... Vogliamo parlare della politica nostrana, dove tutti sono contro tutti? Che dire, ogni parola sarebbe inutile, si spara sul pianista (leggi Nicola Procaccini) ma ognuno tira l'acqua al suo mulino... Per fare cosa? Cacciamo Procaccini e poi? Troviamo un personaggio calato dall'alto come è avvenuto per la vicina San Felice Circeo perché evidentemente non avevano altra gente da candidare? Non venite a dirmi che Gianni Petrucci è stato scelto dal popolo sanfeliciano... Al più è figlio di qualche inciucio romano... Vogliamo cacciare Procaccini per mettere anche noi un figlio della lupa? Lo troviamo sul posto? Difficile, dopo tutti gli insulti che si sono fatti nel Pdl sarà difficile trovare un candidato gradito a tutti... La sinistra terracinese sarà in grado di fallire ancora? Probabilmente sì... Si potrebbe pensare di ricandidare Stefano Nardi, probabilmente avrebbe un suo risultato... Naturalmente è solo fantasia, Procaccini può dormine sogni tranquilli, nessuno gli toglierà la poltrona da sotto il culo... Ma come noto in politica, mai dire mai, le sorti del sindaco potrebbero essere legate a quelle del governo...

mercoledì 21 marzo 2012

Terracina e l'isola della discordia...

Quello sull'isola pedonale pare un film già visto, difatti in passato si sono ripetute le stesse scene: contrari e favorevoli... Qualche anno fa, prima dell'apertura del traforo di Monte Sant'Angelo un animato dibattito ruotava intorno alla possibilità o meno di fare del Viale della Vittoria un'isola pedonale. Anche in quella occasione ci furono cittadini e commercianti favorevoli ed altri contrari, poi accadde che, come nella migliore tradizione italiana, dopo che anche Via Roma a seguito dell'apertura del traforo chiese di poter usufruire dell'isola, ci fu un ripensamento, risultato: 15 giorni a Via Roma e 15 al Viale della Vittoria... Oggi il dibattito o meglio la polemica pare tornare di attualità, difatti dopo che l'Amministrazione Comunale ha deciso di istituirla nuovamente, opinioni diverse si sono registrate in merito alla questione. Chi ha ragione i favorevoli oppure i contrari? Difficile dirlo, fatto è che come sempre la città si divide in due, pare quasi di essere tornati al ballottaggio del Maggio scorso... Alcuni lamentano la mancanza di parcheggi, altri dicono che il problema non esiste in quanto basterebbe parcheggiare un po' più lontano e farsi due passi a piedi, che visto il caro benzina non sarebbe male come idea... Del resto appare difficile immaginare che ci possa essere parcheggio a sufficienza per tutti nei pressi di Viale della Vittoria, il tentativo di fare del Montuno un parcheggio è fallito, resta il lungomare Circe, forse dalla 4ª – 5ª traversa in poi non è difficile trovare parcheggio... L'operazione è stata definita da alcuni un flop, altri hanno asserito che se pur non perfetta si possono migliorare alcuni aspetti, altri hanno lamentato la mancanza di personale per fronteggiare l'evento, altri sono contrari a prescindere, altri sono favorevoli a tutto quello che fa l'Amministrazione... Secondo le intenzioni della Giunta, l'isola dovrebbe essere un'occasione di incontro, di ritrovo, di migliorare la fruibilità della città da parte dei cittadini e degli ospiti domenicali. Per fare in modo che ciò avvenga dovrebbero partire iniziative che vadano in questa direzione, vedremo se ci sarà una seconda domenica oppure se la cosa finisce così... Da alcune indiscrezioni pare che i consumi dei commercianti della zona non siano aumentati in maniera considerevole grazie all'evento domenicale, se questo fosse vero, si potrebbe affermare che la chiusura al traffico della strada non ha portato benefici ma nemmeno ha arrecato danni. Quindi coloro che temevano il peggio e sono contrari, se lo sono forse i motivi sono altri, potremmo quasi dire che si tratta di problemi politici dovuti all'appartenenza o meno di un partito, di essere d'accordo o meno con la Giunta Procaccini... A proposito del traforo, non c'entra niente ma, forse andrebbe istituita una volta al mese la giornata del ricordo, ossia la chiusura della galleria in modo da riavere per Via Roma centinaia di camion che sfrecciano donando smog, rumore a quant'altro uno possa desiderare... La galleria ha visto luce in ritardo poiché alcuni commercianti temevano che il mancato passaggio di autovetture, autobus e camion potesse arrecare danno ai loro affari, della qualità della vita della città poco o nulla gli importava... Quindi ben venga il giorno della memoria, meglio ancora una settimana...

martedì 6 marzo 2012

Politica terracinese ferma con le quattro frecce...

Parlare di immobilismo politico sarebbe offensivo per l'immobilismo, certo è che grandi azioni politiche negli ultimi mesi a Terracina se ne sono viste veramente poche.
Di chi è la colpa? Difficile dirlo al momento, dopo la dichiarazione del dissesto finanziario da parte dell'Amministrazione Comunale è calato in città un clima di rassegnazione, a volte la normale amministrazione, altre volte nemmeno quella...
Probabilmente si aspettavano le elezioni politiche anticipate, forse in questo caso ci sarebbe stato un certo movimento, ma pare che il Governo Monti faccia comodo a tutti...
I partiti di minoranza in consiglio comunale si limitano a fare opposizione all'azione della maggioranza e se la maggioranza non “produce”, l'opposizione sarà relativa alla “produzione” della maggioranza, ossia poco o niente...
Non mancano tensioni nella maggioranza, alcuni partiti lamentano il mancato rispetto degli accordi pre-elettorali, si veda come esempio l'affare dell'Azienda Speciale, al momento la soluzione non appare all'orizzonte...
Qualcuno ne aveva chiesto lo scioglimento, poi probabilmente pensando alle sorti delle persone impiegate si è fatta marcia indietro...
Germano Bersani noto conduttore televisivo e “sciscioniano” di ferro, qualche giorno fa durante le sue strisce quotidiane ha lanciato alcuni messaggi subliminali all'altra parte, leggi Nicola Procaccini...
Lui dice che parla a titolo personale, appare difficile credere che lui possa uscire dal seminato senza che il capo ne sia al corrente...
In pratica lui con tono molto pacato proponeva al sindaco Procaccini di dare una sforbiciata all'attuale Giunta e fare entrare gente capace e competente, in pratica aprire a Città Nuove.
A questo punto poiché non è possibile la moltiplicazione dei pesci e degli assessori, appare evidente che per fare spazio a Città Nuove bisogna tagliare qualche posto occupato dagli altri partiti, PRI e UDC in prima battuta, sarà possibile fare questo?
Il PRI non è determinante per gli equilibri provinciali e regionali, diverso è il discorso per l'UDC, il senatore Forse non è l'ultimo arrivato, mettere alla porta l'UDC terracinese potrebbe rappresentare un rischio per il PDL pontino.
Se è vero che quelle di Bersani sono considerazioni a titolo personale probabilmente il problema non esiste, Città Nuove farà la sua parte da opposizione alla maggioranza Procaccini, diversamente sarebbe difficile al momento spiegare la “rimpatriata” dopo le accuse pesanti che si sono scambiate le parti durante la campagna elettorale.
Sembra che il Parlamento stia lavorando per la modifica dell'attuale legge elettorale dovrebbero almeno secondo le intenzioni di alcuni essere ripristinato il voto di preferenza, questo dovrebbe portare ad un riavvicinamento delle posizioni del Pdl di Fazzoniana memoria con quello di Renata Polverini ossia Città Nuove, non sappiamo quando accadrà questo, ma prima o poi dovrà avvenire...
Intanto tra qualche mese si vota in alcuni comuni della provincia e questo potrebbe rappresentare un primo banco di prova per possibili alleanze future, si potrà verificare in alcuni casi la possibilità di sperimentare alleanze “alternative”, si potrà vedere sul campo la forza del cosiddetto Terzo Polo.
Intanto se non succede qualcosa di eclatante possiamo benissimo affermare che la politica nostrana è ferma con le quattro frecce, ognuno aspetta di vedere la mossa dell'avversario ma, si guarda ben dal prendere qualsiasi iniziativa che possa in qualche modo rompere gli equilibri già delicati...
Una considerazione ulteriore deve essere fatta per l'Azienda Speciale, è passato quasi un anno dall'elezione della nuova Amministrazione, l'ex presidente Golfieri è stato costretto alle dimissioni perché candidato nelle fila del PRI, l'azienda non ha un presidente, due sono le ipotesi: l'elezione di un nuovo presidente oppure lo scioglimento della stessa, diversamente ha ragione Bersani sull'incapacità di dare risposte da parte della politica.
La stagione turistica è alle porte, decisioni importanti devono essere prese, non possiamo continuare con il gioco delle tre carte...

sabato 11 febbraio 2012

Scuola terracinese: La guerra tra poveri...


Quello della scuola è l'argomento che tiene banco da qualche giorno nelle pagine dei quotidiani locali, il motivo di tanto interesse e discutere?
Il nuovo piano di dimensionamento scolastico prevede la soppressione o l'accorpamento di più Istituti scolastici che non raggiungono un certo numero di iscritti, questo secondo le intenzioni dei legislatori allo scopo di ottimizzare i costi.
In verità la scure dei tagli ha già colpito negli anni passati la scuola terracinese, difatti quasi tutti i Circoli Didattici hanno perso la loro autonomia e sono confluiti nelle scuole Medie formando degli Istituti Comprensivi. Tre erano fino a qualche tempo fa gli istituti Comprensivi del territorio terracinese: l'Istituto Comprensivo Centro Storico, poi rinominato Maria Montessori, il Don Milani e, l'Istituto Comprensivo di Borgo Hermada, ogni Istituto Comprensivo come dice il termini deve contenere i primi tre gradi, Infanzia, Primaria di 1° grado e Secondaria di 1° grado, oppure se preferite Asilo, Elementari e Media, diversamente non è un Istituto Comprensivo neanche se si hanno Santi in Paradiso...
Le scuole del Borgo dopo anni avevano trovato un'unica casa, difatti in precedenza, le tre scuole avevano tre Direzione Didattica diverse...
Cenerentola di tutta questa situazione, con una certa anomalia, la Direzione Didattica che faceva capo alla scuola Elementare Elisabetta Fiorini aveva mantenuta la sua autonomia, quindi tre Istituti Comprensivi ed un Circolo, il Fiorini appunto.
Con la nuova riorganizzazione, il Fiorini ed altre scuola non avevano più i numeri per mantenere la propria autonomia, l'Amministrazione Comunale ha pensato di fare un proprio piano di riorganizzazione, ha convocato i vari Dirigenti scolastici ed insieme hanno stilato un piano che salvasse le tre realtà, l'ex Circolo Giovanni Paolo II con l'Istituto di Borgo Hermada, le scuole ex Falovo e quelle di via San Rocco con il Don Milani.
Non finisce così, per una sorta di continuità territoriale avevano pensato bene di “aggregare” la realtà scolastica de La Fiora, Infanzia e Primaria con l'Istituto Maria Montessori, ricordiamo che La Fiora negli ultimi anni aveva più volte cambiato la Direzione, tutto a posto?
Neanche per sogno, l'ex Circolo Elisabetta Fiorini con il nuovo piano doveva essere accorpata all'Istituto Montessori e questo evidentemente non è andato giù a qualcuno che è proprio il caso di dirlo ha fatto carte “false” perché ciò non avvenisse.
Ricordiamo che la legge dice che in caso di accorpamento tra un Circolo Didattico ed un Istituto Comprensivo, la Direzione deve restare all'Istituto di Grado Superiore e a meno che non si voglia far passare il concetto che un Circolo Didattico è superiore ad un'Istituto Comprensivo non si capisce per quale motivo il nuovo Istituto abbia assunto la denominazione “Elisabetta Fiorini”.
Forse si sarà trattato di un errore di battitura? Alcuni sostengono che il fatto è stato voluto da qualcuno che ha interessi nella scuola Fiorini, sarà vero, sarà falso? Contano fatti, le carte dicono ad oggi che la nuova denominazione sarà Fiorini.
La cosa presenta almeno tre aspetti negativi: la prima che secondo la legge è un atto illegittimo, la seconda è di carattere organizzativo, trasferimento di archivi e “maestranze”, 1300 utenti devono recarsi presso la sede di via Roma del Fiorini con evidenti disagi dovuti alla localizzazione del plesso e di parcheggio, un altro problema non meno importante è la presenza dell'Istituto Filosi il quale ha necessità di reperire nuovi spazi per soddisfare le proprie esigenze.
Praticamente per salvare il “morto” si uccidono i “vivi”...
In passato la scuola Media Monti-Mameli a seguito della fusione aveva lasciato una propria succursale nella sede di via Roma, poi per necessità proprio del Filosi, a seguito della verticalizzazione tra l'ex “Palazzo Braschi” poi scuola Delibera Don Adriano Bragazzi, il Consiglio d'Istituto ha ritenuto in una visione globale della scuola di lasciare gli spazi di via Roma e spostare alcune classi di 1ª Media nel plesso Don Adriano Bragazzi. La scuola media Monti-Mameli poi Istituto Centro Storico, poi Istituto Maria Montessori ha ottimizzato la propria offerta formativa, ha dato la possibilità all'Istituto Filosi di ampliare le proprie attività e di attivare nuove proposte formative, tutto questo in un'ottica di reciproco rispetto e collaborazione, nessuno a quei tempi ha pensato di umiliare il prossimo e di coltivare il suo piccolo orticello...
È da notare che con l'aggregazione delle varie scuole di grado diverso, ognuno abbia tuttavia mantenuto la propria identità, difatti la media Monti ha mantenuto il suo nome, la Don Bragazzi ha mantenuto il proprio in un clima di piena collaborazione con l'unico obiettivo di fornire agli alunni la migliore offerta formativa possibile, già offerta formativa, perché è solo questo quello che dovrebbe essere messo davanti agli interessi di pochi...
Non è una questione di nomi come qualcuno potrebbe pensare, si tratta del rispetto reciproco, comunque vadano le cose, la scuola Montessori e la scuola Fiorini nei prossimi anni dovranno condividere spazi e risorse umane e finanziarie, non mi pare che l'avvio sia dei migliori a meno che, chi ha rotto il vaso non rimetta insieme i cocci...
Parlando con un genitore che ieri ha partecipato alla riunione presso la scuola Don Adriano Bragazzi mi ha detto: io non ne capisco di queste cose però mi pare che la cosa sia tutta politica... Ha poi aggiunto: sarebbe come se con una fusione tra le società di calcio Roma e Terracina, la presidenza a chi spetterebbe? Il nome quale sarebbe Roma oppure Terracina? Devo ammettere che come esempio non è per niente male...
Certamente la cosa non finirà così, ulteriori sviluppi sono previsti per i prossimi giorni, non si esclude nessuna iniziativa per ristabilire la legalità.
Continuerà ancora la guerra tra poveri?

venerdì 27 gennaio 2012

Partito Demo-Repubblicano terracinese: Ritorno al futuro?


Termine coniato da Fulvio Carocci durante la scorsa campagna elettorale delle amministrative per indicare la collocazione di alcuni esponenti politici democristiani approdati nelle fila del Pri...
La fase di stallo dell'attuale situazione amministrativa locale non lascia spazio per grandi commenti in questi ultimi tempi, tranne la fase del fallimento della Terracina Ambiente, altri fatti clamorosi non ce ne sono stati, a parte qualche salto della quaglia, almeno apparentemente...
Torniamo ai Demo-Repubblicani, in realtà buona parte dei Repubblicani provengono dalle fila dell'ex Democrazia Cristiana-Udc, almeno quelli che contano, Cerilli, Golfieri, Maragoni e Aiello, sono tutti ex Udc.
Nell'Udc, tranne elementi della prima ora, (leggi Giovanni Zappone) altri sono “innesti” provenienti dalle più disparate parti, citiamo ad esempio Giuliano Masci e Rossano Alla, il primo ex, ex, ex, ex, e poi ancora ex, il secondo prima Pci, Pds, Ds, Pd, ora Udc, ma, l'importante è contare...
La situazione politica nazionale lascia poche speranze almeno apparentemente ad un ricompattamento del Pdl con il Terzo Polo, a meno che non venga messa da parte la Lega e allora... tutto può accadere.
La provincia di Latina appare sempre più un laboratorio politico per “alternative” allo stato attuale c'è il Pdl che fa la parte del leone e lascia le briciole agli altri partiti minori. I Demo-Repubblicani terracinesi probabilmente non vogliono trovarsi impreparati di fronte ad un possibile cambiamento di rotta.
Il Pdl locale appare sempre più come il Partito Delle Liti, evidentemente la grande forza numerica del partito alimenta la nascita delle correnti che, sebbene Berlusconi tempo addietro ebbe a dire che le correnti sono la metastasi della democrazia, ad oggi la situazione pare glie sia sfuggita di mano...
A complicare la situazione almeno nel Lazio, la nascita della “stella” politica targata Renata Polverini, una emerita sconosciuta ai più in campo politico, balzata alla cronaca per essere stata scelta dall'alto... ed eletta grazie ai voti determinanti del Pdl Pontino alla carica di Governatore del Lazio.
Strano a quei tempi i voti del “Rais” non sono stati snobbati... hanno fatto comodo!
Torniamo a Terracina, la divisione del Pdl favorisce la nascita di un Terzo Polo che se pur diverso da quello nazionale potrebbe catalizzare la politica nostrana per i prossimi anni...
Il passaggio di Rossano Alla con l'Udc potrebbe essere solo l'inizio di una “collaborazione” più attenta per il futuro, del resto, lo abbiamo più volte ribadito, il Pd terracinese non ha al momento alcuna speranza di vincere da solo le elezione e allora: Meglio vincere male che continuare a perdere bene...
Cerilli, Zappone, Masci, Maragoni, Golfieri, Alla e non da ultimo l'Assessore Provinciale Davide Minchella potrebbero giocare tutti insieme un ruolo di prim'ordine nel futuro amministrativo locale e non, magari ci potrebbe essere la possibilità di un ritrovato ruolo terracinese nello scacchiere politico locale e nazionale, mai dire mai...
Certamente altre figure di spessore potrebbero alimentare il serbatoio di voti dei Demo-Repubblicani, staremo a vedere, alcuni nomi già circolano, aspettiamo l'ufficialità...
Intanto appare sempre più evidente che in politica non basta la buona volontà, occorre capacità amministrativa, non basta prendere voti, bisogna essere in grado di risolvere i problemi della gente, non basta cambiare il Primo Cittadino, è necessario cambiare la mentalità del secondo, del terzo, ecc...
Insomma nel partito Demo-Repubblicano se si mettono tutte queste vecchie volpi insieme, per le “galline” sarà vita dura...
L'Udc per stessa ammissione del segretario Michele Forte non ha difficoltà a fare “esperimenti” politici, evidentemente il partito è stanco di fare il gregario del Pdl...
I prossimi mesi potranno confermare oppure smentire questo ragionamento che, ai più potrebbe sembrare fantapolitica, ma, in politica, mai dire mai...

domenica 8 gennaio 2012

Politica terracinese: Pdl contro Pdl?

Che il Pdl pontino e terracinese viva una fase di profonda crisi di identità è noto a tutti ma, la situazione nostrana appare ancora più complessa.
Tutto ebbe inizio quando qualcuno decise che il candidato sindaco del Pdl dovesse essere Nicola Procaccini, dall'altra parte il Governatore del Lazio Renata Polverini decise che il suo movimento politico Città Nuove dovesse esprimere un proprio uomo...
Ricordiamo tutti gli eventi legati alla campagna elettorale, non sono mancati da entrambi le parti colpi bassi, molti personaggi politici illustri sono giunti nella nostra città per sostenere il proprio candidato. Procaccini è stato sostenuto da diversi Ministri del Governo Berlusconi, dall'altra parte, durante la campagna elettorale la presenza del Presidente Polverini è stata massiccia...
Anche il Consigliere regionale Stefano Galetto nonostante fosse stato eletto l'anno precedente con il Pdl è sceso in campo a fianco di Sciscione, la stessa iniziativa è stata presa dal Sindaco di Roma Gianni Alemanno, anche lui pezzo da novanta del Pdl nazionale entra a gamba tesa contro il candidato del Pdl, misteri della politica...
Al ballottaggio sappiamo come è andata a finire, ebbene, dopo qualche tempo pareva che le due parti si potessero riavvicinare,
ad un certo punto qualcuno addirittura ha gridato al complotto per defenestrare l'attuale maggioranza...
Alcuni consiglieri come sappiamo hanno fatto il salto, alcuni sono usciti dal gruppo Città Nuove, altri sono entrati, ebbene non sappiamo quali sono i ravveduti e quali sono i traditori, fatto è che ad oggi a Terracina ha in Consiglio Comunale due Pdl.
Alcuni consiglieri sostengono di essere parte del Pdl nonostante siano parte della componente di Città Nuove, la situazione appare evidentemente poco chiara...
Un conto essere parte di una corrente di un partito, altra cosa è dichiarare di essere in un partito ma votare contro in Consiglio Comunale, è noto non sempre la politica appartiene alla logica...
Sarebbe come se un Assessore della Giunta Procaccini votasse contro in una delibera di Giunta...
Sarebbe interessante capire dove finisce la dialettica ed inizia la spaccatura, in alcuni gruppi, pare che il confine non sia proprio così netto, il dubbio c'è...
Resta anche da capire perché l'ex Assessore Zicchieri sia stato sostituito come capogruppo di Città Nuove...
Forse Zicchieri si appresta ad entrare in Giunta, forse è impegnato altrove?
Diversamente non si capisce perché Villani ne abbia preso il posto... Forse troppa dialettica interna a Città Nuove stava portando ad una spaccatura?
Alcuni dicono che ciò non è vero, il gruppo di Città Nuove è in crescita, intanto alcuni componenti del movimento denunciano una scarsa collegialità nelle decisioni, avrebbero importanza solo gli eletti e, questa non è una novità...
In molti i partiti, passato il Santo... finita la festa...
Ad un osservatore esterno poco addentrato nei meandri della politica appare difficile capire come mai pur dichiarando di essere del Pdl i Consiglieri Comunali di Città Nuove possano durante i lavori del Consiglio votare contro, essere minoranza contro un sindaco espressione del Pdl...
Aspettiamo con fiducia che qualcuno illumini i più sprovveduti, che qualcuno ci illumini e ci dica come andrà a finire la telenovela del Congresso del Pdl...
Chi ci capisce è bravo, resta da capire fino a che punto tutto questo possa giovare e far bene alla politica, all'Amministrazione Comunale, alla nostra città...
Forse sarebbe interessante capire che fine farà il Governo Monti...
In caso di crisi, a Terracina Pdl contro Pdl?